Papa Francesco ha mostrato quanta forza abbia ancora oggi un soft power così legato all’Occidente, quale è il cristianesimo: è una prospettiva che va al di là del terreno strettamente religioso. Il commento di Agostino Giovagnoli
Chiesa
Cosa ha insegnato il magistero sociale di Bergoglio. La riflessione di Merlo
Un magistero che ha spronato milioni di cattolici all’impegno sociale, politico, pubblico, culturale e pastorale nel promuovere e nel perseguire quella “dottrina sociale cristiana” che era, e resta, uno dei caposaldi costitutivi della presenza nella Chiesa nel mondo sempre più globalizzato
Bergoglio amava la Cina (ma non era ricambiato). Ora un papa africano? Scrive Sisci
Questo è stato il papa che, più di chiunque altro, ha aperto alla Cina, ma Pechino ha temporeggiato. Nel 2005, ai funerali di papa Giovanni Paolo II, una delegazione di medio rango è venuta a Roma e ha reso omaggio alla salma del papa il giorno prima del funerale. Non è chiaro cosa deciderà di fare Pechino questa volta. Il commento di Francesco Sisci
Phisikk du role - La diplomazia della misericordia di papa Francesco
Se si volesse da subito cercare una chiave per ricordarlo che fosse comprensibile a tutti, questa non potrebbe che essere la parola “misericordia”. È una parola bellissima, poco circolante nel lessico quotidiano, che sembra riposta in una sacrestia che sa d’incenso; una parola che viene dal latino (miserĭcors), che vuol dire provare compassione per l’infelicità dell’altro e agire per soccorrerlo. La rubrica di Pino Pisicchio
Da Lumen Fidei a Dilexit nos. Tutte le encicliche di Bergoglio
Le sue encicliche hanno affrontato temi che spaziano dalla fede alla cura del creato, fino alla fraternità universale. Ecco una panoramica delle principali encicliche di Papa Francesco, con le date di pubblicazione e i messaggi chiave che ha voluto trasmettere
Morto papa Francesco. Chi era il primo pontefice gesuita
È stato il primo papa proveniente dalle Americhe e il primo gesuita a diventare pontefice, succedendo a papa Benedetto XVI che si era dimesso nel febbraio del 2013. La sua vita, la vicinanza agli ultimi della società e l’importanza dell’ecologia
L'incontro Papa-Vance nel giorno di Pasqua. Vi spiego la raffinatezza della diplomazia vaticana
“Non venga mai meno il principio di umanità come cardine del nostro agire quotidiano”, aveva detto il pontefice da Santa Marta. Il senso di fondo delle sue sollecitazioni, teso anche questa volta a favorire diplomazia e quindi dialogo, sta tutto qui. E in questa cornice va inteso anche l’incontro con il vicepresidente americano in visita a Roma
Il cammino che trasforma. La Via Crucis secondo papa Francesco
Impossibile soffermarsi su tutto, ma alcuni passaggi possono essere estrapolati per la forza e la chiarezza, innanzitutto di un invito chiarissimo, sorprendente per chi non conosce la spiritualità di Francesco: “La Via Crucis è la preghiera di chi si muove. Interrompe i nostri percorsi consueti, affinché dalla stanchezza andiamo verso la gioia”. La riflessione di Riccardo Cristiano
Francesco, Giovanni XXIII e le visite nelle carceri dei papi “in uscita”
Francesco intende mostrare nel pomeriggio odierno che lui va, varca il portone del penitenziario, si reca da questi “figli invisibili”. È qui l’importanza dell’atto ripetuto nell’attuale contesto. Nel nostro tempo infatti gli “invisibili” sono diventati “visibili” come deterrente. Per la Chiesa in uscita, per la Chiesa ospedale da campo invece restano visibili nella loro condizione, vale dunque “il Papa è venuto a trovarvi”, come Giovanni XXIII andò a trovare i detenuti nel 1958. La riflessione di Riccardo Cristiano
Francesco, il vestiario è il magistero sulla fragilità. La riflessione di Cristiano
In questa Chiesa il suo magistero è la fragilità, e sulla fragilità. In un mondo tentato dal riconoscere che solo la forza può salvarci, o affermarci, o farci emergere, il magistero della fragilità riguarda tutti e non nascondendola, ma facendo un tratto pontificale, Francesco non sola la mostra, ma la fa emergere come elemento cruciale della nostra realtà. La riflessione di Riccardo Cristiano