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PAPA BENEDETTO XVI JOSEPH RATZINGER

Ratzinger, un papato rimpianto da tanti ma non capito da tutti

Ratzinger entrerà in una specie di “tridente della fede” facendo trittico con il predecessore Karol Wojtyla che lo volle a Roma e di cui fu grande e intimo amico, e col successore Bergoglio, che necessariamente dovrà sempre fare i conti con l’ombra di Benedetto e viceversa. Ma non è una figura destinata a scomparire. Il ritratto di Benedetto XVI

Ratzinger, la complessità e quella volta che parlò del Concilio al clero romano

La lezione ratzingeriana sul Concilio, di pochi anni fa, rimane di grande attualità e importanza per chiunque abbia interesse a questi temi e anche alle sue implicazioni odierne

Oltre la malattia, le ragioni del silenzio di Ratzinger

In quell’ammutolimento di cui i mass media ci hanno spesso resi spettatori, trasmettendoci scene inedite dal monastero Mater Ecclesiae di un Papa emerito silenzioso, forse non si nasconde soltanto la fragilità di una vita volta ormai al suo naturale decadimento, ma un silenzio-dialogante. Scrive Simone Billeci, socio straordinario della Società Italiana per la Ricerca Teologica, testimone e “ascoltatore” del silenzio del papa emerito

Un musulmano ai funerali di Stato per l’onorevole Frattini. Il ricordo di Pallavicini

Ho avuto molte occasioni di incontrare l’onorevole Frattini, sensibile alla costruzione di un Islam autentico come testimonianza di una spiritualità universale. Seguendo questa prospettiva, abbiamo sviluppato ponti dall’Azerbaijan agli Emirati Arabi Uniti, all’Ue dove come vice presidente della Commissione ha saputo accompagnare la sicurezza internazionale al confronto con le autorità religiose d’Europa. Il ricordo di imam Yahya Pallavicini, vice presidente Coreis italiana

Francesco e il riferimento natalizio alla tragedia iraniana

Forse le parole del papa vanno lette tenendo a mente l’ormai imminente simposio cattolico-sciita promosso a marzo in Iraq dal patriarca caldeo (e cardinale di Santa Romana Chiesa) Louis Sako e da importanti esponenti del mondo sciita chiaramente connessi con la scuola teologica di Najaf, guidata da quel’ayatollah al-Sistani che il papa ha incontrato durante il suo viaggio in Iraq

Francesco, il Natale e il futuro della Chiesa. Parla Borghesi

Le difficoltà che questo Natale ci pone davanti agli occhi, la guerra mondiale, l’isolamento, la mancanza di grandi utopie, indicano il bisogno che non solo i cattolici avrebbero di una nuova fase. Conversazione con Massimo Borghesi, uno dei più apprezzati studiosi del pontificato di Francesco, della sua biografia intellettuale e del dissidio cattolico

La Luce del Figlio, il consumismo e il Natale da ritrovare. Gli auguri di Madre Cristiana Dobner

Di Madre Cristiana Dobner

Egli viene per noi, per indicarci la strada verso il Padre, per richiamarci a quello sguardo che, pur saldo in terra, sa che in terra è pellegrino, sa che compie un percorso che lo condurrà alla Luce che non tramonta. L’intervento di madre Cristiana Dobner, teologa, carmelitana scalza

Natale, del tenero tra contrasti. La riflessione di D'Ambrosio

I contrasti non sono un incidente di percorso nel Natale di Gesù. Sembrano essere molto simili ai “chiaroscuro” di Caravaggio: l’utilizzo di un contrasto elevato, con una singola fonte di luce focalizzata, crea un effetto incredibilmente drammatico. Dove dramma e umanità sofferta si fondono nella nobiltà del tratto e nell’incanto che i personaggi suscitano

Meloni, Hanukkhah e l'antisemitismo moderno. Parla Bendaud

Il saggista: “Meloni ha dato un segnale importante e positivo. E ha fatto bene a sottolineare che l’equivalenza tra identità-intolleranza-autoritarismo, che taluni hanno fatto diventare luogo comune, è insidiosa e fallace”. E sul Monte del tempio: “La negazione della storia ebraica, della sacralità del luogo e del suo valore identitario per gli ebrei, antichi e contemporanei, è parte significativa del problema”

Il Monte del Tempio, il secolare rapporto tra ebraismo e Islam

Di Antonia Arslan e Vittorio Robiati Bendaud

Oltreché rivolto agli studiosi e agli accademici, un saggio teso ad alimentare e sostenere il rispetto e il mutuo riconoscimento, ossia il dialogo autentico e la pace. Pubblichiamo la postfazione a firma di Antonia Arslan e Vittorio Robiati Bendaud del volume “Il Monte del Tempio. Ebraismo, Islam e la Roccia contesa” (Guerini e Associati) degli studiosi Reiter e Dimant

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