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Papa Francesco rompe il silenzio sul Nicaragua. Ma il Venezuela?

Per la prima volta il Pontefice si è pronunciato con preoccupazione per la repressione nel Paese centramericano, senza però parlare dei religiosi arrestati nelle ultime settimane. Nessun commento invece sul regime di Nicolás Maduro

Il voto cattolico in cerca d'autore. Scrive D'Ambrosio

La politica italiana si sana anche con il contributo dei cattolici, ma questi devono ricordare ciò che scriveva Mounier: “È solo con l’interiorità che si sfugge alla mediocrità; non con il lirismo o la stessa generosità”

La Chiesa o è sinodale o non è Chiesa. La riflessione del papa in Canada

“La Chiesa in Occidente aveva perso la sua tradizione sinodale”, ha detto papa Francesco in Canada. Verticismo, centralismo, clericalismo, impediscono il ritorno della Chiesa alla sua stessa identità ecclesiale, cioè comunitaria. Ecco perché recuperare questa tradizione è un fatto importantissimo e anche possibile

Ecclesia quo vadis? Vaticano uno e trino. Scrive D'Anna

Estate di passione, e non solo religiosa, per papa Francesco che fra acciacchi, boatos e smentite di dimissioni sta attraversando un momento cruciale per tutta la Chiesa. L’analisi di Gianfranco D’Anna

Il papa della fratellanza indica il genocidio rimosso e chiede riconciliazione

Il genocidio dei popoli indigeni in Canada e le sue possibili dimissioni spiccano tra i temi affrontati sul volo che ha ricondotto a Roma Bergoglio

Una globalizzazione poliedrica che unisce nelle diversità. Il papa in Quebec

La denuncia, la condanna, la vergogna, l’indignazione, appartengono ormai al consolidato del viaggio del papa fra Canada e Quebec e del riconoscimento della complicità di tanti cattolici con il sistema colonialista e assimilazionista. Ora si tratta di procedere. Verso cosa? In una parola: pluralismo

Il viaggio del papa in Canada nel segno del pluralismo

Il tratto che unisce davvero questi giorni nel segno di Francesco è la consapevolezza di quanto pesino le emozioni, le paure profonde, nel nostro approccio alla geopolitica. E alla politica. Per questo i giorni che viviamo ci indicano la via del pluralismo nel viaggio con cui il papa respinge la via assimilazionista mentre cade l’anniversario del sequestro di padre Paolo Dall’Oglio

Morto padre Diego Fares, inseparabile compagno di viaggio di Bergoglio

Con padre Diego Fares se ne va un sorriso intelligente e affettuoso verso l’umanità intera. Quel che mi dispiace è che non abbia avuto il tempo per andare nel Libano da cui parte della sua famiglia veniva e che mi aveva detto avrebbe visitato volentieri dopo la pandemia. Il ricordo di Riccardo Cristiano

Rivoluzione finanziaria. Solo così si potranno spendere i soldi del Vaticano

Addio paradisi fiscali, investimenti solo in settori “religiosamente corretti”, con criteri che vanno oltre i soliti Esg: niente short selling o operazioni speculative, niente pornografia, laboratori che lavorano con cellule staminali, alcolici, persino il nucleare è considerato contrario alla dottrina della Chiesa. Il pugno duro di Papa Francesco

Viaggio in Ucraina di papa Francesco. L'urgenza di evitare che il mondo si strappi

Non credo che esista già un piano di viaggio del papa a Kiev, ma ritengo che in lui cresca un’urgenza, e che monsignor Gallagher questa urgenza abbia espresso. La riflessione di Riccardo Cristiano

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