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Francesco, l’Ucraina e l’urgenza di un nuovo pacifismo

Il grande valore culturale, prima che politico, della giornata di digiuno indetta dal vescovo di Roma per il 2 marzo, mercoledì delle Ceneri, raccontato da Riccardo Cristiano

pasolini

Il centenario della nascita di Pasolini merita un libro. Esce quello di Civiltà Cattolica

Del volume che La Civiltà Cattolica dedica a Pasolini colpisce il metodo: sembra quasi che la rivista dei gesuiti voglia sottolineare e apprezzare l’idea di essersi contraddetta, di aver espresso posizioni difformi nel corso del tempo

Così la Chiesa ortodossa russa entra nel conflitto ucraino

Mentre Putin arruola il metropolita Hilarion e lo trasforma da ministro degli esteri della Chiesa ortodossa (parole sue) in “ministro della difesa”, il Papa nell’Angelus parla del conflitto tra “popoli fieri di essere cristiani”. In estate il secondo incontro tra Pontefice e Patriarca Kirill. A Mosca?

Omicidio del consenziente o suicidio assistito? Contro gli opposti estremismi

La lettura della sentenza della Corte Costituzionale che ha respinto il referendum sull’eutanasia. Nella diversità delle visioni si può sempre trovare un punto di incontro che non realizza la nostra idea ma consente a tutti un bene maggiore o un progresso

Pace in Ucraina, come si muove la Chiesa. Lo spiega don Oleksandr

“Papa Francesco è sicuramente uno dei più importanti attori in campo per la pace in Ucraina. Anche domenica, durante l’Angelus, ha pregato per la pace”. Conversazione di Formiche.net con don Oleksandr Khalayim, sacerdote della Diocesi di Kamyanets-Podilskyi e direttore Spirituale del Seminario Maggiore di Horodok, intervenuto durante la conferenza organizzata dalla fondazione pontificia “Aiuto alla Chiesa che soffre”

Il messaggio di Francesco e il silenzio di Kirill sull'Ucraina. La riflessione di Cristiano

Il contrasto tra l’appello di Francesco e il silenzio (consenziente) di Kirill è decisivo: vogliamo immaginare un futuro di diversità nella fratellanza di popoli e culture che si rispettano nelle loro diversità o vogliamo un imperatore (comunista) cinese che si crede “il figlio del cielo”, un imperatore bizantino (occidentale) che si crede “il vicario di Dio” e un Califfo musulmano che come lo scià si crede “l’ombra di Dio sulla terra”?

Spadaro e l'urgenza di immaginare il futuro

La presentazione del volume del direttore di La Civiltà Cattolica, “Fiamme nella notte. Sette parole per immaginare il futuro” (Ares), è stata l’occasione per parlare di molte cose, soprattutto di letteratura, tema centrale nel volume, ma anche di politica. Di quella che un tempo si chiamava “politica con la P maiuscola”

Perché Fabio Fazio ha fatto giornalismo intervistando il papa

I tempi del Concilio Vaticano I sono passati, la Chiesa non è un giudice eterno, al di sopra e al di là della storia. Vive con noi. E il papa è un uomo, successore di Pietro, il pescatore di anime. Fazio ci ha detto che un’intervista non è un interrogatorio, il giornalismo non riguarda solo gli scandali, ma anche altro

Quell’imbarazzo che lega Francesco ad Agostino d’Ippona

Da Agostino a Francesco il credente sperimenta il fatto che non può scrutare il segreto di Dio; egli vede soltanto frammenti e si sbaglierebbe se volesse farsi giudice di Dio e della storia. Ma tra questi frammenti c’è una luce, e Francesco l’ha testimoniata in collegamento con Fabio Fazio. Il commento del teologo Simone Billeci

La lezione di Francesco, uomo e pastore che ci guida nella modernità

Quanto più un papa è popolare tanto più si insinua una trappola: la notorietà del leader potrebbe far passare in secondo piano quello che dice e che vuole realizzare. Papa Francesco sembra essere ben cosciente di questo rischio relativo all’accoglienza della sua persona. Il commento di Rocco D’Ambrosio

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