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Papa in Iraq, l’interprete più alto della capacità di comprensione dell'Occidente

Di Paolo Romani

Papa Francesco indica la via all’Occidente e la premura dimostrata nello scegliere proprio questo momento per organizzare il suo viaggio apostolico dovrebbe risvegliare più di un attore della scena internazionale sull’urgenza di attivare i canali necessari per arginare il fenomeno del fondamentalismo religioso e del terrorismo connesso. La riflessione di Paolo Romani, senatore di Cambiamo

Da Roma a Baghdad, così Fratelli Tutti prende vita. Parla Tonelli (Fbk)

Il documento di Abu Dhabi e l’enciclica Fratelli Tutti prendono vita nel viaggio epocale di papa Francesco in Iraq, spiega Debora Tonelli, ricercatrice della Fondazione Bruno Kessler. L’Islam radicale? Il papa conosce i rischi, ma vuole evitare una frattura

L'ebreo Abramo e la visita di papa Francesco in Iraq. Le riflessioni di Bendaud

Di Vittorio Robiati Bendaud

Alcune riflessioni controcorrente sulla visita recentemente compiuta da Papa Francesco in Iraq. L’analisi di Vittorio Robiati Bendaud, coordinatore del Tribunale Rabbinico del centro Nord Italia, saggista e intellettuale da tempo impegnato nel dialogo inter-religioso.

Papa in Iraq, una rivoluzione antropologica. Parla padre Monge

Il vero dialogo si instaura non tra religioni intese come semplici sistemi dottrinali, ma tra credenti in carne ed ossa capaci di rimettere al centro una fede che coincida davvero con una “buona notizia per l’umanità”. Conversazione di Formiche.net con il sacerdote domenicano Claudio Monge

Beyond tribalism. An imam’s account of Pope Francis’ Iraq visit

Di Yahya Pallavicini

Now that the journey has ended, which scenario will prevail, that of mistrust or that of brotherhood? And how will the vision of politics, religion, and the dignity of pluralism change in the West, in light of the testimony of Pope Francis in Najaf, Mosul and Ur of the Chaldeans, in the house of the prophet Abraham, patriarch of monotheism? Imam Yahya Pallavicini, president of the Italian Islamic religious community (Coreis) comments the Pope’s trip to Iraq

Papa Francesco in Iraq. Lo speciale di Formiche.net

Si è concluso lo storico viaggio di papa Francesco in Iraq, durato tre giorni. Il presidente della Repubblica iracheno Barham Salih: “Salutiamo sua Santità Papa Francesco, che è stato gradito ospite a Baghdad, Najaf, Ur, Erbil e Ninive”. Lo speciale di Formiche.net

Cosa resta del viaggio di Papa Francesco in Iraq. Scrive Pallavicini

Ora che il viaggio si conclude, quale scenario prevarrà, quello della diffidenza o quello della fratellanza? E in Occidente, come si modificherà la visione della politica e della religione, della dignità del pluralismo alla luce della testimonianza di Papa Francesco a Najaf, Mosul e a Ur dei Caldei, nella casa del profeta Abramo, patriarca del monoteismo? Il commento di Imam Yahya Pallavicini, presidente Coreis, Comunità religiosa islamica italiana

Papa Francesco e il sogno di pace in un Iraq martoriato dalla guerra

Di Francesco de Notaris

Papa Francesco ha chiesto “perdono al Cielo e ai fratelli per tante distruzioni e crudeltà” in Iraq. Nel 2002 una delegazione parlamentare per la pace si era recata nel Paese. Francesco de Notaris, componente della delegazione, racconta l’esperienza

Mosul, da capitale dell’Isis a capitale della fraternità

Terzo giorno del viaggio del papa in Iraq. Prima il Kurdistan iracheno, poi a Mosul tra le macerie della città devastata dal conflitto, poi la recita dell’Angelus nella città di Qaraqosh, infine la messa ad Erbil. Il racconto di Riccardo Cristiano
iraq

Tappe e immagini di Papa Francesco in Iraq. Il diario di padre Spadaro

Con i suoi tweet, il gesuita, direttore di Civiltà Cattolica, racconta l’atmosfera storica del tour

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