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L’eredità mediterranea come chiave per una nuova leadership. La riflessione di Granata e Granelli

Di Elena Granata e Andrea Granelli

“Essere stati è condizione per essere”, ci ricorda Fernand Braudel nella sua celebre introduzione al Mediterraneo, e solo conoscendo meglio chi siamo e come siamo arrivati ad oggi, possiamo costruire strade per il domani. Pubblichiamo la riflessione di Elena Granata e Andrea Granelli, tratta dal libro “Anima mediterranea. La leadership come arte della guida” (Luca Sossella Editore)

La grande lezione etica di Claudia Cardinale. Il ricordo di Ciccotti

Versatile in tanti ruoli, dalla umile donna (Il giorno della civetta) alla futura contessina (Il gattopardo) il talento di Claudia Cardinale (1938-2025), paragonabile a quello di Emma Thompson, è indiscutibile, tra le migliori attrici del cinema di sempre. È stata diretta dai maggiori registi del Novecento italiano e straniero: Luchino Visconti, Michail Kalatazov, Federico Fellini, Sergio Leone, ecc. Una vita riservata e di un grande spessore etico: ci ha lasciato il giorno di San Pio da Pietrelcina. Una nota dello storico del cinema Eusebio Ciccotti

Addio a Claudia Cardinale eterna Angelica del Gattopardo

“Rappresentava la libertà, un talento che ha contribuito alle opere dei più grandi, da Roma a Hollywood. Il suo sguardo, la sua voce e la sua aura abiteranno per sempre la storia del cinema” scrive unanime e commossa la critica per la scomparsa di Claudia Cardinale. Il ricordo di Gianfranco D’Anna

Perché difendo il cellulare sul banco. La versione di Ciccotti

Il recente divieto dell’uso dello smartphone in classe è sicuramente dettato da una legittima preoccupazione educativa da parte del ministro Giuseppe Valditara. Epperò, il telefonino, filosoficamente centrale nella nostra vita (Maurizio Ferraris), è ormai una estensione mcluhaniana del corpo umano. Un braccio che non va “potato” ma “regolamentato”, suggerisce Eusebio Ciccotti, saggista ed ex preside di liceo

Dal mito di Qumran al Giubileo: viaggio nei luoghi dei Rotoli

Di Andrea Vento

Il sito archeologico dei Rotoli del Mar Morto si prepara a vivere una nuova stagione di attenzione con il Giubileo 2025 e l’eccezionale esposizione del Grande Rotolo di Isaia. Tra turismo culturale, itinerari spirituali e riflessioni storiche, Qumran riafferma la sua centralità come crocevia di memoria, fede e identità. L’analisi di Andrea Vento

Robert Redford, l’Oscar che interpretava gli ideali della sua vita

Era l’incarnazione di un ideale hollywoodiano mai realmente materializzatosi compiutamente perché schiacciato dal business:  bellezza e talento, carisma e integrità, successo, impegno civile e anima indipendente. Robert Redford, attore, regista e produttore, ha attraversato oltre mezzo secolo di cinema americano portando in scena il lato più riflessivo dell’eroe, l’impegno morale dell’idealista, la fragilità dietro al sorriso. Il ricordo di Gianfranco D’Anna

Stefano Benni e l’ironia del tutto e del niente. Il ricordo di D'Anna

Unanime il cordoglio per la scomparsa di Stefano Benni, una delle voci più libere e visionarie della nostra letteratura, che con una inconfondibile vena surreale ha saputo raccontare l’Italia a intere generazioni. Il ricordo di Gianfranco D’Anna

Cultura, quanto è abbastanza? Il commento di Stefano Monti

La cultura è una parte fondamentale della nostra esistenza. Ma lo è altrettanto saperla incardinare all’interno di un tenore di vita che arricchisca le persone, e le renda, se non più felici, quantomeno più consapevoli. La riflessione di Stefano Monti

Sorrentino suggerisce (forse) una grazia in più. Scrive Nicotri

La storia del “Presidente verosimile ma rigorosamente inventato” da Paolo Sorrentino potrebbe rappresentare anche per qualcun altro “il pretesto per abbandonarsi a fuggevoli associazioni di idee” (W. Szymborska) attorno al concetto teologico di “grazia di Stato”, che merita ulteriori, ben più qualificati, approfondimenti. Il commento di Francesco Nicotri

Mai più la guerra. L’eredità spirituale e letteraria di Franz Werfel

Il 26 agosto 1945 ci lasciava, a Los Angeles, in fuga dal nazismo, Franz Werfel, amico di Franz Kafka. Poeta, drammaturgo, autore di racconti, romanziere, dall’espressionismo al nuovo realismo anni Venti, un autore “dal raffinato talento narrativo” (Antonia Arslan). Denunciò il genocidio armeno. A lui si deve, tra l’altro, il soggetto del subito celebre film “The Song of Bernadette” (Bernadette, 1943) di Henry King, con Jennifer Jones (premio Oscar). Un elzeviro di Eusebio Ciccotti

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