Il percorso di costruzione dell’Ue, e in particolare della sua Difesa comune, ha diversi paralleli con l’evoluzione degli Usa, dalla cui storia possono essere tratte diverse lezioni. L’Ue potrebbe rafforzare il suo modello federale restando all’interno della Nato, con un modello di difesa simile a quello Usa del XIX secolo. La riflessione di Dario Velo, professore presso la facoltà di Economia dell’università di Pavia e membro del Comitato scientifico del Centro studi sul federalismo, e il generale Pasquale Preziosa, presidente dell’Osservatorio sulla sicurezza di Eurispes
Difesa
“Ali per la libertà”. Il generale Davis spiega il suo sì ai caccia a Kyiv
Il generale in pensione dell’Esercito degli Stati Uniti ed ex vicesegretario generale aggiunto della Nato con delega agli investimenti per la Difesa, oggi al Center for european policy analysis, illustra l’impatto dell’invio all’Ucraina di jet di fabbricazione occidentale o russa
Modernizzazione, 2% ed export. La Difesa fa il punto in Parlamento
Il comparto della Difesa è formato da diversi elementi interdipendenti. Forze armate, istituzioni e industria sono ciascuna una parte fondamentale dell’architettura che assicura al Paese la sua tutela e sicurezza. Per farlo, però, hanno bisogno ciascuna del sostegno e del supporto garantito dal Parlamento. Cosa hanno detto alle Commissioni di Camera e Senato il ministro Guido Crosetto, il capo di Stato maggiore dell’Esercito, generale Pietro Serino e il presidente di Aiad, Giuseppe Cossiga
Israele e la strategia di Leonardo per l’innovazione. Parla Savio
Il rafforzamento di Leonardo nel mondo segue un approccio strategico che mira a una presenza strutturale di lungo periodo utilizzando le leve a disposizione del gruppo, a partire dall’innovazione. Ne sono un esempio i recenti accordi con Israeli Innovation Authority e Ramot. L’intervista ad Airpress di Enrico Savio, chief strategy and market Intelligence officer di Leonardo
Innovarmy, come le tecnologie robotiche sono al servizio dell’Esercito
L’Esercito si proietta nel futuro concludendo il primo ciclo di sperimentazione sui Sistemi robotici autonomi alla Scuola interforze per la Difesa Nbc di Rieti. La Forza armata, grazie a Innovarmy, è ora pronta a guardare alla logistica distribuita
Primati e record. A Firenze si celebrano i primi 100 anni dell’Arma azzurra
Un viaggio lungo i secoli, che dai primi studi sul volo di Leonardo da Vinci arriva fino all’esplorazione spaziale di oggi e, domani, il viaggio dell’umanità verso la Luna e Marte. Un racconto che ripercorre anche le tappe dei primi cento anni dell’Aeronautica militare, che nella cornice di Palazzo Vecchio a Firenze ha voluto inaugurare le celebrazioni per il suo primo secolo di vita
L’Italia tra il 2% Nato e le norme Ue. Cos’ha detto Crosetto
L’Italia non ha ancora raggiunto l’obiettivo di dedicare alla spesa militare almeno il 2% del bilancio dello Stato, come prevede un impegno preso dagli alleati della Nato nel 2014, ma bisogna considerare anche che ci sono i vincoli imposti dal Patti di stabilità dell’Ue che non tengono conto di questo impegno, ha spiegato il ministro
Così la Difesa può valorizzare le proprie strutture
Efficientamento energetico, progetti di caserme verdi, autosufficienza e interazione con il pubblico civile. Questi e molti altri i temi affrontati durante la conferenza “La valorizzazione e la gestione del patrimonio immobiliare della difesa”, presso il Centro Studi Americani
Gli aiuti Nato alla Turchia passano dal terminal di Taranto
Il comando alleato di Napoli ha iniziato a trasferire nella struttura gestita dal gruppo turco Yilport i 1.000 container per alleviare le sofferenze dopo il recente terremoto
La Difesa vale un punto di Pil, ma sull’export... L’audizione di Aiad
In audizione di fronte alla commissione Esteri e Difesa del Senato, il presidente e il segretario generale di Aiad, Giuseppe Cossiga e Carlo Festucci, hanno riportato i numeri del comparto industriale della Difesa nazionale. Da solo vale un punto di Pil, ma due terzi del fatturato vengono dall’export, e il settore chiede allo Stato di rivedere le sue regole a sostegno del comparto