“Solida ed efficace”. È la collaborazione tra Italia e Francia descritta da Lorenzo Guerini nella visita a Parigi. Nel vertice con Florence Parly è stata la Libia a dominare l’agenda, alla ricerca di un approccio europeo più coeso, sfruttando la sponda offerta dagli Stati Uniti. C’è poi il Sahel, per cui l’Italia ha aderito alla task force Takuba, ma anche i rapporti industriali, tra missili e carri armati
Difesa
Un osservatorio per il Mediterraneo. La Fondazione Icsa lancia OisMed
La Fondazione Icsa ha lanciato il suo Osservatorio per la sicurezza nel Mediterraneo. Diretto dal professor Andrea Beccaro, monitorerà l’instabilità regionale, dalla minaccia jihadista nel Sahel, fino alle tensioni a est, passando per la Libia, cuore della complessità dell’area. La presentazione dell’iniziativa
Missili, ipersonica e difesa. Così Mariani spiega i piani di MBDA
In conferenza stampa presso la sede romana dal gruppo, l’amministratore delegato di MBDA Italia, Lorenzo Mariani, ha fatto il punto sul 2020 (anno della “resilienza”) e sulle prospettive future. Sul Tempest si attende l’avvio dello studio di fattibilità, e i tempi sono già “stretti”. La Turchia? “Non abbiamo molte relazioni”
Sicurezza e difesa, Biden non taglia (e rilancia). Ecco come e perché
La Cina resta “top challenge” anche nella prima richiesta di budget militare di Joe Biden. Per il Pentagono sono stati richiesti 715 miliardi di dollari, undici in più rispetto allo scorso anno. Focus su innovazione tecnologica e navale, con qualche punto interrogativo sul programma nucleare. La partita si sposta al Congresso, dove non sarà facile trovare l’intesa
Il Pentagono torna in Europa. Il viaggio di Austin tra Germania, Nato e Uk
Dopo una delicata visita in Israele, il capo del Pentagono Lloyd Austin vivrà un’intensa settimana tra Germania, Regno Unito e Belgio (sponda Nato). Al centro della missione “europea” il ripristino dei tradizionali toni transatlantici, ma anche alcuni temi caldi, dalla presenza delle truppe americane nel Vecchio continente fino alle partite industriali, dalla Global Britain al prossimo Concetto strategico della Nato
007 nello Spazio. La nuova frontiera dell’intelligence Usa
Il National Intelligence Council degli Stati Uniti ha pubblicato il nuovo rapporto sui “Global Trends”. Nel mondo più conteso che ci attende da qui al 2040, ci sarà anche una maggiore competizione spaziale. Il confronto di testa è con la Cina (a partire dalla navigazione satellitare), ma il quadro è destinato a complicarsi, con l’emersione di altri attori e l’ascesa dei grandi privati dello Spazio
Cento anni di Italia-Afghanistan. La visita dell'amb. Talò e l'impegno per la pace
Tra Kabul ed Herat, la visita in Afghanistan della delegazione italiana guidata dall’ambasciatore Francesco Talò, rappresentante permanente d’Italia alla Nato, ha confermato il ruolo di primo piano della Penisola nel processo di pacificazione del Paese. Incontri con le autorità nazionali e con il contingente italiano
Lo strano caso della Pattuglia acrobatica degli Emirati. L'opinione del gen. Tricarico
I dieci velivoli di bandiera degli Emirati Arabi sono italiani. Stanno tirando il collo, ed è necessario un intervento per prolungarne l’idoneità al volo acrobatico fino al 2030, quando ci sarebbe il successore, verosimilmente italiano. Ma il progetto di assistenza è bloccato alla Farnesina, e altri competitor si leccano i baffi. Il caso “italiano” secondo il generale Leonardo Tricarico, già capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare
Forze armate fra sicurezza, salute e rilancio tecnologico. La strategia di Guerini
Il ministro è tornato di fronte alle Commissioni Difesa di Senato e Camera per proseguire il dibattito sulle linee programmatiche del suo secondo incarico a palazzo Baracchini. Entro aprile arriverà la direttiva di politica industriale, basata sulla spinta alle “sinergie” tra pubblico e privato. C’è “l’impegno” per investimenti certi, mentre su Sahel e Libia…
Ecco i documenti a cui aveva accesso Walter Biot. Il punto di Guerini
Il prosieguo del dibattito alle Commissioni Difesa di Senato e Camera è stata l’occasione per la prima comunicazione istituzionale sul caso Biot. Una comunicazione “doverosa” per Lorenzo Guerini, che ha spiegato le mansioni dell’ufficiale presso lo Stato maggiore della Difesa e i documenti a cui aveva accesso