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Il 5G americano si fa militare. I piani di Lockheed Martin

Lockheed Martin sta testando il progetto Hydra, teso a verificare la possibilità di sviluppare una rete 5G militare in cui connettere i vari assetti. Ha iniziato con un F-35 e un F-22, “linkati” grazie a un U-2 posto ad alta quota. La tabella di marcia, spiegata dal ceo Jim Taiclet, segue l’impronta del Pentagono di Lloyd Austin e Joe Biden

Una strategia (comune) per aerospazio e difesa. L'incontro Giorgetti-Guerini

“Una strategia comune di rilancio”. È questo l’obiettivo del tavolo congiunto Mise-Difesa aperto oggi dai ministri Guerini e Giorgetti. Si punta a rafforzare la sinergia tra i due grandi finanziatori dei programmi dell’aerospazio, difesa e sicurezza, così da agevolare l’utilizzo dei fondi del Pnrr. Sul tavolo anche la sfida della Difesa europea e l’intelligenza artificiale

Urge supporto all’export della Difesa. Il punto di Crosetto

Sull’export militare e sui problemi con gli Emirati Arabi Guido Crosetto segue il ministro Luigi Di Maio: tutto ha avuto origine con un atto parlamentare che ha influenzato un ente tecnico. Occorre dunque cambiare il meccanismo, “intervenendo sulla legge 185”. Ecco cosa ha detto in audizione alla Camera

Perché (e come) supportare la Guardia costiera libica. Il punto di Iovino (M5S)

Conversazione con Luigi Iovino, deputato M5S, membro della Commissione Difesa, sulla delibera missioni approvata la scorsa settimana dalla Camera, non senza sussulti sul supporto alla Guardia costiera libica. Lo sfratto dalla base di Al Mihad? “Ora si dovrà coinvolgere il Parlamento per capire il da farsi e ristabilire le relazioni con gli Emirati Arabi”

Dal Marocco alla Luiss. Il primo progetto di Med-Or, la fondazione di Leonardo

Med-Or, la fondazione di Leonardo guidata da Marco Minniti, ha annunciato oggi il suo primo progetto: una partnership con l’Università Luiss Guido Carli e la Mohammed VI Polytechnic University di Rabat. Al centro dell’accordo una serie di borse di studio per studenti marocchini, così da porre le basi per i contatti tra le future classi dirigenti

La Russia ha un nuovo caccia militare (e assomiglia all'F-35)

Ha debuttato oggi al salone Maks 2021 di Mosca il nuovo velivolo militare prodotto da Sukhoi. Le linee ricordano molto l’F-35 di Lockheed Martin. Il caccia in questione è monomotore, multi-ruolo e a bassa osservabilità. Nel frattempo, la Russia ha annunciato novità per il più grande Su-57. Cinque Paesi avrebbero manifestato interesse a dotarsene

La Nato si prepara al futuro. Il nuovo comando (a Norfolk)

Si è svolta a bordo della Uss Kearsarge a Norfolk, in Virginia, la cerimonia per il raggiungimento della piena capacità operativa del comando Nato JFC Norfolk, che sarà responsabile della protezione delle linee di comunicazione transatlantiche. Il nuovo comando dovrà, soprattutto, proteggere le rotte marittime che assicurano, in caso di conflitto, l’arrivo dei rinforzi dal Nord America al Vecchio Continente

La Cina (militare) punta sul suborbitale. Ecco il test sul nuovo veicolo

La Cina ha testato un “veicolo riutilizzabile suborbitale”, partito dalla base di Jiuquan e atterrato su un aeroporto in Mongolia a 800 chilometri di distanza. È il secondo test comunicato da Pechino nel giro di dieci mesi per assetti destinati alle quote suborbitali, particolarmente attraenti per applicazioni di tipo militare (gli Usa schierano l’X-37B). D’altra parte, tutta la modernizzazione dell’Esercito popolare di liberazione si ispira al concetto di “fusione civile-militare”. Ecco come…

Un approccio responsabile, efficace e sicuro allo Spazio. L'analisi del generale Capasso

Di Luca Capasso

La gestione del dominio spaziale necessita di una lungimirante visione d’insieme per affrontare le sfide future in un’ottica di sistema-Paese. Lo status quo richiede un impegno sistemico per essere mantenuto e per non vanificare il vantaggio acquisito. Sull’ultimo numero di Airpress scrive il generale Luca Capasso, comandante del Comando operazioni spaziali, capo Ufficio generale spazio dello Stato maggiore della Difesa

Space law, la riforma che serve alla Terra. Scrive Tabacci

Di Bruno Tabacci

La rinnovata consapevolezza internazionale del valore geopolitico delle attività spaziali ha bisogno di regole che ne disciplinino l’utilizzo, in modo che lo Spazio non si trasformi in un far west anarchico e pericoloso. Il G20 di Roma, in autunno, sarà l’occasione per affrontare il tema. Dalla rivista Airpress, l’analisi di Bruno Tabacci, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alle politiche spaziali

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