Skip to main content

Come la tecnologia cambia l’uso dell’artiglieria. La lezione dell’ammiraglio Agostini

Di Fabio Agostini

L’artiglieria storicamente ha sempre giocato un ruolo importante nelle operazioni militari, rappresentando una componente fondamentale per il conseguimento della superiorità sul campo di battaglia. Per circa 30 anni in cui le operazioni si sono orientate prevalentemente sulla stabilizzazione e sul counter insurgents e counter terrorism, l’impiego delle artiglierie è stato pensato solo per funzioni di deterrenza o di difesa. L’evoluzione delle dinamiche geopolitiche con sviluppo di combattimenti ad alta intensità sul fianco est della Nato e poi a Gaza hanno ridato alle artiglierie un ruolo molto più rilevante. La lezione dell’ammiraglio Fabio Agostini, capo Reparto pianificazioni ed esercitazioni del Covi

Cambiare gli schemi col Fianco Sud. Polemica Nato-Italia sulla nomina di Colomina

La decisione di nominare lo spagnolo Colomina a inviato speciale per il Fianco Sud coglie di sorpresa l’Italia, non coinvolta nel processo. Roma spera in una revisione dopo l’avvio di Rutte come segretario generale

Innovazione e tecnologia. Così Torino diventa un hub per il settore dell'aerospazio e della difesa

Dalla dimensione spaziale alle nuove generazioni di piattaforme per la difesa, Torino e il Piemonte si stanno posizionando quali hub centrali a livello nazionale e internazionali per l’innovazione e la tecnologia. A favorire questo consolidamento del capoluogo, una serie di realtà, locali e globali, che proprio nella città sabauda stanno attivando nuove iniziative a promozione dello sviluppo tecnologico

Le “bellissime navi” del Wisconsin. L’elogio di Trump a Fincantieri

In Wisconsin, Trump parla di cantieristica e “bellissime navi”, e promette nuovi contratti. Sebbene non sia stata citata dal candidato repubblicano, il pensiero va a Fincantieri, che nello Stato Usa realizza le nuove fregate classe Constellation, basate sul modello delle Fremm italiane, attraverso la controllata americana Marinette marine

Il nostro underwater può arrivare in vetta, ma ha bisogno di 50 milioni

Il Pns ha riunito i vertici dell’underwater al Casd. Tutti concordi sulla strategicità del dominio subacqueo per il nostro Paese, così come delle potenzialità di quest’ultimo e della sua industria. Mancano, però, coperture finanziarie solide, e 50 milioni l’anno sono il minimo

Nuovi Eurofighter. Tutti i dettagli dal Parlamento

Le commissioni Difesa del Parlamento hanno pubblicato il dossier informativo relativo all’acquisto di 24 nuovi Eurofighter, confermando la sostituzione dei velivoli Tranche 1 e fornendo indicazioni finanziarie (7,5 miliardi necessari, solo 690 al momento stanziati). Il ministero, peraltro, gode già dell’autonomia per avviare l’acquisto

Una Europa forte rafforza anche la Nato. Il futuro dell'Alleanza secondo Rachel Rizzo

Intervista a Rachel Rizzo, nonresident senior fellow presso l’Europe Center dell’Atlantic Council, che analizza i risultati del recente Summit della Nato a Washington, evidenziando l’importanza della decisione di istituzionalizzare il sostegno all’Ucraina, offrendo una valutazione delle relazioni transatlantiche alla luce delle sfide attuali e dell’importanza di un’Europa più forte e autonoma nella propria difesa

Gaia X

Verso un sistema di difesa integrato. Ecco la nuova frontiera della sicurezza nazionale

Di Ivan Caruso

L’evoluzione del panorama di minacce alla sicurezza nazionale rende necessario lo sviluppo di un sistema di difesa integrato che comprenda all’interno del suo perimetro non solo la componente militare, ma anche quella istituzionale e quella della società civile, in chiave economica ma non soltanto. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale (Sioi)

Deterrenza militare, Ucraina e fianco sud. Cesa spiega l'impegno dell'Italia al Nato Summit

“La coesione tra i Paesi membri è fondamentale” e l’impegno a raggiungere il 2% del Pil per la difesa è “essenziale nonostante le difficoltà economiche”. Sul fianco sud, è cruciale nominare un italiano come inviato speciale per rafforzare la posizione dell’Italia. La solidarietà con l’Ucraina rimane una priorità, con un forte impegno politico, umanitario e militare. Intervista al presidente della delegazione italiana presso l’assemblea parlamentare della Nato, Lorenzo Cesa

La cultura della sicurezza è la base della democrazia. L'impegno italiano

Perché serve una cultura della sicurezza? Davanti a un mondo che cambia rapidamente, un convegno a Palazzo Wedekind cerca la strada per le prime risposte

×

Iscriviti alla newsletter