Skip to main content

Cosa riflette la nuova corsa verso il nucleare. L’analisi del gen. Preziosa

La crescente rivalità tra grandi potenze ha innescato una nuova corsa agli armamenti nucleari, alimentata dall’espansione degli arsenali di Cina e Russia. Pechino punta alla parità strategica con gli Stati Uniti, mentre Mosca modernizza il suo arsenale con tecnologie avanzate come i missili ipersonici. Questo scenario destabilizza l’equilibrio strategico globale, riducendo i margini per il dialogo e la cooperazione e richiamando le dinamiche della Guerra Fredda. L’analisi del generale Pasquale Preziosa, presidente dell’Osservatorio Sicurezza dell’Eurispes, già Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare

Sistema Matrix, verso l’elicottero senza equipaggio. L’analisi di Del Monte

Di Filippo Del Monte

L’impiego di elicotteri “uncrewed” può ridurre i rischi e il carico di lavoro degli equipaggi umani, ma anche a efficientare la catena dei rifornimenti a battaglia in corso e a ridurre i costi delle perdite. L’analisi di Filippo Del Monte

Underwater, come l’Italia sta blindando il suo futuro energetico e digitale

In un contesto di crescenti minacce alle infrastrutture subacquee, l’Italia sta rafforzando la propria governance nel settore attraverso un approccio integrato che combina regolamentazione avanzata, cooperazione pubblico-privato e sorveglianza militare. Con iniziative come il disegno di legge sulla sicurezza subacquea, il Paese mira a proteggere cavi e condotte vitali per l’economia e la sicurezza nazionale, mentre resta cruciale la definizione delle zone economiche esclusive. L’analisi dell’ammiraglio Fabio Caffio

Capacità di guerra elettronica per le Forze armate del Qatar. L’accordo con Elt Group

L’accordo, che segna un passo importante nel rafforzamento della cooperazione tra Italia e Qatar, vedrà la società italiana ricoprire il ruolo di contraente principale per la creazione di un centro di guerra elettronica all’avanguardia. Il progetto, che si svilupperà in più fasi, consolida la posizione del Gruppo Elt nella regione e segna un’importante tappa della sua affermazione nella regione

Da Usa-Urss a Russia-Ucraina. Così la guerra ibrida cambia le operazioni di intelligence

Di Ivan Caruso

La guerra si combatte nell’ombra, tra attentati mirati e sabotaggi. Dal monopattino-bomba che ha ucciso il generale Kirillov agli incendi nei magazzini europei, il conflitto russo-ucraino supera i confini del campo di battaglia. Una guerra ibrida che ricorda le operazioni segrete della Guerra fredda, ma con strumenti e tecnologie del XXI secolo

Nuovi Eurofighter per l’Aeronautica, arriva il via libera dal Parlamento

Le commissioni di Camera e Senato hanno approvato l’acquisto di ulteriori ventiquattro caccia F2000 per l’Aeronautica militare. I nuovi velivoli andranno a sostituire i mezzi prossimi al pensionamento e potrebbero essere dotati delle ultime migliorie nell’ambito della guerra elettronica

Pechino mostra i piani di attacco contro le navi Usa. Ecco perché

Un articolo sulla rivista Defence Industry Conversion in China, collegata a una struttura della Difesa cinese, analizza come poter compiere attacchi d’interferenza contro gli assetti navali americani. Pechino mostra le capacità teoricamente acquisite e mescola le carte davanti a Washington 

Sui droni il problema è lo spionaggio (cinese)

Mentre negli Stati Uniti la discussione sugli avvistamenti di droni si perde nel groviglio del dibattito pubblico, sfugge un problema di sicurezza nazionale: lo spionaggio cinese sta usando sistemi giocattolo e civili per osservare obiettivi sensibili. I casi in Australia, Usa, Europa

Navi portadroni. Anche l’Iran si dota di una capacità di proiezione dal mare

Benché non comparabili in termini puramente operativi con le portaerei, l’avvento delle navi portadroni riduce sensibilmente la distanza tra le Marine militari mondiali. La nuova portadroni iraniana Shahid Bagheri è il perfetto esempio di come, anche nel dominio navale, gli Uav stanno ridefinendo i parametri delle forze militari convenzionali

Difesa europea, sempre più probabile l’obiettivo del 3%. Come arrivarci

Mentre le cancellerie europee si preparano a ricevere le richieste che verranno fatte da Donald Trump sulle spese militari, l’esigenza di un’accelerazione sulla difesa non è ancora pienamente condivisa tra gli Stati, divisi sui metodi con cui finanziare il riarmo europeo. Su queste titubanze pendono l’instabilità franco-tedesca, la linea dura della Polonia e le potenzialità dell’Italia nel definire il futuro del Vecchio continente

×

Iscriviti alla newsletter