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Un futuro strategico per la difesa europea. Le sfide secondo Kubilius

Con un mix di urgenza, visione e concretezza, Andrius Kubilius ha posto le basi per un dibattito cruciale sul futuro della difesa europea, sfidando l’Unione a superare le divisioni e a prepararsi per un ruolo di leader in un mondo sempre più complesso. Durante il suo intervento al Parlamento europeo, ha delineato tre priorità fondamentali: il sostegno all’Ucraina, il rafforzamento delle capacità difensive dell’Unione e un piano finanziario ambizioso per sostenere queste sfide

Cosa faranno OpenAI e Anduril per il Pentagono

Accordo tra le due società per sviluppare una nuova tecnologia di intelligenza artificiale per il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Un altro segnale del rafforzamento delle collaborazioni tra pubblico e privato, ben evidenti quando si parla di droni

L’India riduce l’import di armi russe. Come Nuova Delhi punta all’autosufficienza

L’India sta riducendo sensibilmente le sue importazioni di armi dalla Russia. Combattuta tra la tradizione non allineata e le sfide del mondo multipolare, Nuova Delhi cerca l’autosufficienza militare per non dipendere da altri e accrescere il suo ruolo di potenza, con l’obiettivo di entrare a far parte dei grandi

Santa Barbara a bordo di Nave Vespucci. La festa dei marinai raccontata da Talò

Di Francesco Maria Talò

Quattro dicembre, Oceano Indiano, dopo tante tappe e eventi istituzionali, oltre 40.000 miglia in tutti gli oceani con l’epico passaggio a Capo Horn che inorgoglisce ogni marinaio, oggi a bordo di Nave Vespucci c’è un’atmosfera diversa: è arrivato il giorno di Santa Barbara, la patrona della Marina. Il racconto di Francesco Maria Talò

Europa nella Nato, si deve fare di più. L'intervento di Terzi di Sant’Agata

Nessuno ha la sfera di cristallo, ma è chiaro che la posta in gioco, nello scenario ucraino, sia vitale: il come sarà chiusa la guerra nel cuore dell’Europa iniziata dalla follia del presidente Putin determinerà la credibilità, l’affidabilità e il futuro stesso del mondo occidentale, non solo dell’Ue o degli Stati Uniti, bensì di ogni membro dell’Alleanza Atlantica

Ecco come Londra rilancia l’industria della Difesa nazionale

Davanti alle mutate esigenze di sicurezza, il governo britannico sta mobilitando la propria industria per sostenere le Forze armate. Con la Defence industrial strategy Londra prende spunto dai Paesi europei e apre a un maggiore coinvolgimento dello Stato nelle dinamiche industriali. La nomina, per la prima volta, di un direttore per gli armamenti e il focus sulle partnership pubblico-private segnano il cambio di tempi anche per il Paese che ha dato i natali alle regole del libero mercato

Né portaerei né vascello anfibio, cos’è la misteriosa nave cinese di Guangzhou?

Alcune immagini che da un pò di tempo hanno iniziato a circolare su internet ritraggono quella che sembrerebbe un nuovo modello di portaerei cinese a tre isole. La nave, probabilmente un progetto ibrido low cost, è l’ultima delle stranezze cantieristiche cinesi nella competizione a colpi di industria con Washington. Come possibile, l’analisi di queste fotografie permette di farsi un’idea sui progressi di Pechino nell’ambito navale e sulle possibili destinazioni operative

Missili ipersonici e sciami di droni. La risposta Usa si chiama Dogma

Il sistema sviluppato da Gdic e testato con successo lo scorso agosto, integra dati da radar, satelliti e droni per migliorare la difesa aerea e contrastare il jamming. E potrebbe essere usato per neutralizzare anche i sistemi ipersonici

Tutte le difficoltà di Parigi sulla Difesa, che rischia di rimanere indietro in Europa

Tutta l’Europa si trova a fare i conti con l’esigenza di rilanciare le Forze armate e la difficoltà di sostenere un’industria che lo renda possibile. Nel panorama europeo, la Francia registra forse più difficoltà degli altri, tra fondi insufficienti e incompatibilità con i partner sui dossier di sviluppo più importanti. A dirlo è lo stesso parlamento francese, tramite un rapporto sullo stato della legge fiscale per l’implementazione della politica militare

L’Arabia Saudita entra nel programma Gcap? L’apertura di Italia e Regno Unito

Accenni di apertura sono arrivati sia da parte britannica che italiana, mentre si attende di capire meglio la posizione giapponese. Per l’Arabia Saudita, entrare a far parte del programma di sesta generazione sarebbe un ulteriore passo verso l’affermazione come potenza militare regionale, colmando l’attuale gap con le capacità di quinta

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