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Dpp, luci e ombre del nuovo documento strategico della Difesa. L'analisi del gen. Camporini

Il Documento programmatico pluriennale della Difesa traccia le priorità per le Forze armate italiane, tra investimenti in mezzi e personale, nuove tecnologie e droni. Tra i temi più importanti, la semplificazione del procurement e il ruolo dell’industria nazionale nel sostenere le capacità operative, ma il lavoro da fare rimane molto. L’intervista di Airpress al generale Vincenzo Camporini

L’Esg cambia volto. Nasce la finanza europea della difesa

Euronext inaugura una nuova fase per la finanza europea della difesa, intrecciando sostenibilità e sicurezza. Con indici dedicati, hub di crescita e bond tematici, il mercato dei capitali diventa strumento di politica industriale. L’Europa ridefinisce l’Esg in chiave strategica e spinge fondi e investitori a riconoscere nella sicurezza un elemento di sostenibilità, preparando il terreno per un’industria più integrata e autonoma

Difesa Ue, il Consiglio apre ai fondi comuni

Il Consiglio Ue ha dato il via libera al nuovo pacchetto per incentivare gli investimenti legati alla difesa, aprendo i principali programmi comunitari a progetti militari e dual use. Una mossa che segna l’ingresso della difesa nel bilancio europeo e prepara il terreno per la strategia ReArm Europe e il piano Readiness 2030, con l’obiettivo di costruire una vera base industriale comune e rafforzare l’autonomia strategica dell’Unione

Autarchia? Vi spiego il senso della scelta italiana sui blindati

Di Pietro Serino

Definita da alcuni come una scelta isolazionista, la decisione italiana sui nuovi carri armati è invece il risultato di anni di esclusione dai progetti franco-tedeschi. Dopo ripetuti rifiuti, Roma ha stretto un’alleanza con Rheinmetall per sviluppare insieme a Leonardo mezzi d’avanguardia. Una partnership che unisce competenze complementari, rafforza l’industria nazionale e colloca l’Italia tra i protagonisti della difesa europea. L’analisi del generale Pietro Serino

Dati, lanci e missili. L'asse che spinge Firefly verso il Golden Dome

L’acquisto di SciTec da parte di Firefly aerospace per 855 milioni rafforza l’asse tra spazio, software e intelligence. L’integrazione porta capacità di allerta e data fusion in tempo quasi reale, con basi nei programmi Space Force come Forge, e prepara Firefly a ruoli chiave nell’architettura missilistica Usa. Sullo sfondo il Golden Dome ridisegna catene del valore e apre spiragli per Europa e Italia, tra opportunità industriali e vincoli di export

L'Italia accelera su spazio e cybersicurezza. La nuova intesa tra Asi e Acn

La nuova intesa tra l’Agenzia spaziale italiana e l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale consolida il legame tra politica industriale e sicurezza digitale. L’accordo punta a rafforzare la protezione delle infrastrutture spaziali e aerospaziali, introducendo modelli di governance e cooperazione tra istituzioni e industria. Un passo che proietta l’Italia verso una strategia spaziale fondata su resilienza, innovazione e sovranità tecnologica

La nuova strategia russa tra droni, cyber-attacchi e infrastrutture critiche

Di Maurizio Geri e Niccolò Comini

Le incursioni di droni russi nello spazio aereo europeo e i continui attacchi cibernetici segnalano che la guerra ibrida è già in corso. L’Europa, ancora legata a schemi statici, fatica a riconoscerlo e a rispondere con strumenti adeguati. Mentre Mosca testa le vulnerabilità occidentali, Nato e Ue accelerano piani e programmi comuni, ma il nodo resta la capacità di coordinare risorse e strategie. Dalla protezione delle infrastrutture critiche alla resilienza sociale, la partita si gioca su un terreno fluido che richiede visione e prontezza collettiva

La rivoluzione dei droni, quando la guerra asimmetrica mette in crisi la difesa aerea

Di Ivan Caruso

I recenti eventi del 9-10 settembre 2025, quando 19 droni russi hanno violato lo spazio aereo polacco costringendo la Nato ad abbatterli per la prima volta dal 2022, hanno drammaticamente evidenziato una crisi strutturale della difesa aerea occidentale. Il paradosso è agghiacciante: missili da 3 milioni di dollari per intercettare droni che costano 20.000-50.000 dollari, un rapporto costo-efficacia insostenibile che rivela quanto l’Occidente sia impreparato alla guerra asimmetrica del XXI secolo. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi

Trump reclama poteri speciali per attaccare i Narcos. Cosa sta succedendo

Per la Casa Bianca i narcotrafficanti sono a tutti gli effetti dei nemici degli Stati Uniti, tanto da cambiarne la definizione giuridica. Così facendo, Trump potrebbe alzare l’asticella del confronto con i cartelli della droga, contro cui sta conducendo una crociata personale da diversi mesi. Nel frattempo, al Congresso, c’è chi lo accusa di voler reclamare poteri eccezionali bypassando il controllo parlamentare

L’aumento delle spese militari finanzi una difesa europea sovranazionale. Parla Borghi

L’aumento delle spese militari non è solo questione di numeri, ma anche di come verranno condotti questi investimenti e con quale scopo. In un mondo sempre più instabile, l’Italia e l’Europa sono chiamate a fare la loro parte. Con la comunicazione del documento di finanza pubblica alle Camere è ufficialmente iniziato l’iter che porterà agli aumenti concordati in sede Nato. Maggioranza e opposizioni metteranno da parte le proprie divisioni in nome della sicurezza nazionale? L’intervista di Airpress al senatore Enrico Borghi

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