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Bene la riserva cyber, ora un Consiglio nazionale per la difesa e la sicurezza. L’opinione di Serino

Di Pietro Serino

L’annuncio di una struttura civile-militare per le operazioni cyber segna un cambio di paradigma nella difesa italiana. Non solo una risposta alla minaccia digitale, ma il primo passo verso una strategia organica contro la guerra ibrida, che coinvolge ogni settore della vita nazionale. La riflessione del generale Pietro Serino

Come la Cina riscrive le classifiche, il caso dell’India e la propaganda aerea del Global Times

L’articolo del cinese sul sorpasso dell’India nella classifica delle aeronautiche mondiali rivela la strategia comunicativa cinese di difendere la propria supremazia militare e tecnologica. Un esempio di propaganda adattiva che serve sia al consenso interno sia alla proiezione esterna di leadership

Ecco come l'Olanda spinge avanti la diplomazia transatlantica dei droni

Con la doppia intesa firmata a Washington, i Paesi Bassi diventano il primo Paese europeo a partecipare pienamente al programma Cca americano, contribuendo alla definizione dei requisiti per il teatro europeo e aprendo la strada a una produzione congiunta transatlantica

Razionalizzazione e modernizzazione. Ecco il piano Mattei per la difesa

La riforma della Difesa del giugno 2024 ha ridisegnato la catena amministrativa del ministero, separando il segretariato generale dal direttorato degli armamenti e affidando per la prima volta la guida a un civile, Fabio Mattei. Il nuovo assetto punta a rafforzare la sinergia tra militari e civili, modernizzare le procedure con strumenti digitali e garantire maggiore trasparenza, efficienza e controllo della spesa in un contesto geopolitico in rapido mutamento

L'evoluzione dell'intelligence? Non è tutto scontato con l'IA. L'analisi di Teti e Manenti

La tematica che è stata ampiamente spiegata sui banchi dell’Università di Bari da due “docenti” d’eccezione: l’ex direttore dell’Aise Alberto Manenti e il prof. Antonio Teti, responsabile dei sistemi informativi e referente per la cybersicurezza all’Ateneo di Chieti-Pescara. Punto di partenza sono le politiche da mettere in campo contro il terrorismo, come la prevenzione della radicalizzazione eversiva, una maggiore sicurezza informatica, mescolata ad una diversa percezione di quel fenomeno magmatico che prende il nome di cyber sicurezza

Raggiunto l’accordo sull’industria della Difesa in Europa. 1,5 miliardi per l’industria e preferenza Ue

Con l’accordo sull’Edip, Bruxelles passa dalla logica dell’emergenza a quella della strutturalità. L’Edip mette ordine nel mosaico dell’industria della Difesa, introduce regole comuni per gli acquisti e una preferenza europea per i fondi destinati al riarmo. Nella cornice di una cooperazione più stretta tra Stati membri, il programma apre anche all’integrazione dell’industria ucraina e prepara il terreno per una vera governance comunitaria della produzione militare

Crosetto lancia l’esercito cyber, 1.500 unità per la sicurezza digitale italiana

Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha annunciato la nascita di un esercito cyber da 1.500 unità, pensato per proteggere infrastrutture e istituzioni dagli attacchi informatici. La nuova forza, inserita nelle Forze Armate, segna un passo nella modernizzazione della Difesa e punta a rafforzare la capacità dello Stato di reagire alle minacce digitali, in un contesto in cui la sicurezza informatica è ormai parte della sovranità nazionale

Bruxelles presenta la roadmap per la difesa fino al 2030, ma gli Stati frenano. I dettagli

La Commissione europea prova a dare forma concreta all’idea di una difesa comune con la roadmap del piano Readiness 2030. Scadenze e obiettivi, fondi comuni e nuovi strumenti delineano una strategia di lungo periodo, ma le questioni politiche legate alla titolarità della Difesa potrebbero portare il Consiglio a ridimensionare il ruolo della Commissione

Elicotteri, carri armati e droni. Le novità dell'Esercito Usa in mostra all'Ausa 2025

All’Ausa 2025 di Washington l’Esercito americano ha mostrato il volto di una forza in piena trasformazione. La riforma punta a snellire strutture e processi, abbracciando l’innovazione come motore strategico. Droni, sistemi autonomi e nuove interfacce digitali diventano simboli di un cambiamento che non riguarda solo la tecnologia, ma la cultura operativa e il modo stesso di concepire la difesa

Sicurezza cognitiva. Come si difende l’Europa quando il campo di battaglia è la mente

La sicurezza cognitiva emerge come nuova frontiera della difesa europea: proteggere percezioni, decisioni e fiducia collettiva da manipolazioni psicologiche e informative. Il report dello European Union Institute for Security Studies

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