La Knesset dice sì al disegno di legge che aumenta il disavanzo di 9 miliardi per permettere il finanziamento della spesa militare. Ora la manovra per il 2025 tocca quota 150 miliardi
Economia
Un anno di Zes unica. Cosa ha funzionato
La cabina di regia convocata prima delle feste natalizie a Palazzo Chigi ha sancito il buon funzionamento dell’operazione di accorpamento voluta dall’ex ministro Raffaele Fitto, oggi vicepresidente della Commissione europea. E anche il credito di imposta ha dato i suoi frutti
Scontro tra titani. A Putin il primo round della battaglia dei tassi
Il governatore della Bank of Russia, Elvira Nabiullina, mai troppo in sintonia con il Cremlino, ha deciso di non alzare il costo del denaro, dopo le pressioni degli oligarchi e dello stesso Putin. Ma l’economia russa rimane in mezzo al guado
L'Italia allunga ancora il passo sul Pnrr. Arriva la sesta rata
Bruxelles annuncia il pagamento della sesta tranche del piano, da 8,7 miliardi, destinati a Pubblica amministrazione, digitale e sociale e porta a 122 miliardi il totale incassato dalla Penisola. Entro la fine dell’anno partirà la richiesta della settima rata
Un ponte tra innovazione sociale e innovazione tecnologica
Dal 18 dicembre con le nuove funzionalità per cittadini e imprese, è partita la piattaforma del ministero del Lavoro implementata da Inps. Siisl affronta problematiche come la disoccupazione e la mancanza di competenze nel mercato del lavoro. La Piattaforma facilita l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, offrendo percorsi formativi personalizzati e supporto per l’inserimento lavorativo
Honda e Nissan insieme. Così il Giappone risponde alle auto elettriche cinesi
Due dei principali costruttori asiatici annunciano l’avvio dei negoziati per una fusione da quasi 200 miliardi di dollari. Una scelta quasi obbligata per non essere travolti dalla spietata concorrenza di Pechino, che già in Europa ha mietuto le sue vittime
Xi mastica amaro. La Cina chiude il 2024 nel segno della sfiducia
Il premio sui titoli sovrani cinesi è ai minimi da 15 anni. Segno che per gli investitori i consumi non stanno ripartendo e che la Banca centrale dovrà per forza di cose intervenire, tagliando i tassi. Non è un buon segnale
Perché è il momento dell’euro digitale. L'analisi del prof. Bagella
È lecito chiedersi se la circolazione di una moneta digitale istituzionale, emessa cioè dalla banca centrale, sia compatibile con la circolazione di una moneta tradizionale, cartacea. Secondo molti esperti lo è, a patto che vengano introdotti regolamenti chiari per definire il rapporto tra le due monete. In questa direzione si stanno già muovendo la Fed e la Banca centrale cinese, mentre la Bce? L’analisi di Michele Bagella, professore di Economia monetaria all’Università di Roma Tor Vergata
Draghi contro i salari bassi punta al cuore della cultura europea
Quando Draghi afferma che è necessario stimolare i consumi interni, non indica soltanto una manovra economica e finanziaria: indica una linea politica, che coinvolge l’intera vita della nostra società. Si tratta, sostanzialmente, di una concreta rivoluzione culturale, sempre più urgente, sempre più necessaria. Il commento di Stefano Monti
I pagamenti elettronici avanzano, ma l'era del contante è tutt'altro che finita
L’ultima indagine della Bce certifica l’avanzata dei pagamenti via pos, ma sul versante degli acquisti nel punto vendita un cittadino europeo su due preferisce ancora la cara vecchia banconota