Le riforme fiscali sono innanzi tutto degli atti politici, poi anche un esercizio di contabilità di bilancio alla ricerca delle coperture. Gli interventi organici sulle imposte segnalano, più di ogni altro intervento parlamentare, la competitività ricercata da un paese. Per questa ragione le riforme fiscali organiche, quelle che riformano in profondità un sistema impositivo, sono rare. In Italia l’ultima si…
Economia
Tianjin, tutti gli affari in fumo della città cinese devastata dall'incendio
È la più grande città portuale del nord della Cina quella che ieri notte è stata devastata da una serie di esplosioni con decine di morti e centinaia di feriti. Il maxi incendio a Tianjin si è sviluppato, secondo le prime ricostruzioni, in un deposito per materiali pericolosi di proprietà della Tianjin Dongjiang Port Rui Hai International Logistic, azienda che trasporta materiale…
Lo sapete che l'export italiano resta tonico? Report Intesa Sanpaolo
A giugno, le esportazioni sono calate di -0,6% m/m (-1,9% m/m verso i Paesi extra-Ue mentre le vendite verso l’Ue sono cresciute di +0.5% m/m), mentre l’import è salito di +4,3% m/m. La variazione congiunturale è stata speculare a quella registrata il mese precedente. I CONFRONTI In ogni caso, in termini di variazione annua entrambi i flussi hanno mostrato un’accelerazione…
I conti in tasca a Diego Della Valle
Il 29 luglio, alle ore 11.00, Andrea Della Valle e Fabrizio Della Valle, rispettivamente fratello e cugino del più noto Diego, erano riuniti in assemblea a Sant'Elpidio a Mare, in provincia di Fermo, nelle Marche, per l'approvazione dei numeri della finanziaria di famiglia Di.Vi. I NUMERI DELLA FINANZIARIA E L'IMPATTO DELLA TOD'S Il 2014 per la holding, che custodisce sia…
Perché le mosse della Cina sullo yuan non devono stupire
Il raddoppio della manovra di svalutazione dello yuan, decisa dalla Banca del popolo cinese, rappresenta un segnale chiaro della necessità per Pechino di sostenere ad ogni costo e con la massima determinazione la crescita economica assicurando la stabilità finanziaria interna. Le reazioni preoccupate dei mercati hanno colto a pieno i pericoli che Pechino sta correndo e che farà correre all'economia…
Elkann goloso dell'Economist. Saranno i miliardari a salvare i giornali?
L’addio è lungo, anzi lunghissimo. La morte è stata annunciata da oltre un decennio, per l’esattezza fin dall’inizio di questo secolo quando negli Stati Uniti gli introiti e i guadagni dei giornali di carta hanno cominciato a rotolare sul piano inclinato. A quel punto alti lai si levarono dall’altra sponda dell’Atlantico raggiungendo la Vecchia Europa. E tutti i guru si…
Perché la Cina ha svilito lo yuan
Grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori, pubblichiamo l'articolo di Andrea Pira uscito oggi sul quotidiano Mf diretto da Pierluigi Magnaschi C'è un generale senso di sorpresa attorno alla decisione presa ieri dalla Banca centrale cinese di svalutare del 2% lo yuan (o renminbi). Un intervento dall'alto per ridare fiato alla crescita economica in fase di stanca era in parte atteso,…
Tutti gli effetti del superdollaro per la Big corporate Usa
Il super-dollaro? Senza dubbio è la bestia nera della Big corporate America. Lo giura il Financial Times, secondo una cui dettagliata analisi “il ripido balzo nel dollaro americano può erodere una fetta circa 100 miliardi di dollari dell'utile 2015 di alcune delle maggiori multinazionali americane, una cifra più elevata di quella che rappresenta i fatturati combinati di Nike, McDonald’s e Goldman…
Alitalia, quando il disoccupato preferisce rimanere in panciolle
Alitalia, 31 ottobre 2014: 1199 dipendenti vengono licenziati. La Regione Lazio presenta al Governo un progetto pilota – il primo di questo genere in Italia – consistente, insieme ad altre misure, nella sperimentazione del metodo del contratto di ricollocazione per il reinserimento dei licenziati nel tessuto produttivo. Ai 1199 viene offerta la possibilità di scegliere una delle agenzie specializzate accreditate per il…
Bcc, tutti i dubbi sul duopolio Iccrea-Cassa centrale
Le lancette corrono, settembre è alle porte e della riforma del credito cooperativo, per ora, neanche l'ombra. Dopo l'attacco a Federcasse sferrato dalla Cassa centrale trentina, pronta a riunire in un unico soggetto da 1 miliardo di patrimonio un centinaio di banche del Nord Est, la sospirata autoriforma del sistema cooperativo sollecitata dal Governo a febbraio per allargare una volta…