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Tutte le delusioni dei top manager su Renzi

Gli 80 euro sono stati un flop di politica economica. Pensati e voluti per stimolare la domanda in funzione anticiclica, nei fatti si sono rivelati, in un contesto di aspettative negative, soprattutto una sollecitazione della propensione al risparmio. Un supporto a contrarre una mini polizza assicurativa per affrontare l’infinita recessione italiana ed i suoi effetti negativi sul lavoro ed i redditi. Più o…

Renzi vuole rottamare pure le Partite Iva?

Il governo ha deciso di trasmettere alle Camere, per il parere di competenza delle Commissioni Lavoro, ambedue gli schemi dei decreti delegati varati dal Consiglio dei ministri la vigilia di Natale. Il primo è quello riguardante il contratto il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti;  il secondo introduce, invece, la nuova disciplina degli ammortizzatori sociali (Naspi, ecc.). Quest’ultimo, però,…

Perché pure la Germania inizia a essere malinconica

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COSA SUCCEDE IN GERMANIA La produzione industriale è calata di -0,1% m/m a novembre, contro attese di aumento. Tuttavia, il dato di ottobre è stato rivisto al rialzo di quattro decimi punto a +0,6% m/m, e ciò limita la sorpresa. L’attività nel comparto manifatturiero ha continuato a crescere (+0,3% m/m) grazie alla spinta dei beni capitali (+0,5%m/m) e di consumo…

Così l'aumento dei salari minimi fertilizza la crescita Usa

Dal primo gennaio in 20 Stati americani, oltre al distretto di Washington, è aumentato il salario minimo dei lavoratori. In 9 Stati si è trattato di un semplice adeguamento del salario all’inflazione, mentre negli altri 11 e nel distretto di Washington sono state approvate leggi specifiche che portano il salario minimo dagli attuali 7,25 dollari all'ora - previsti a livello…

Legge di stabilità 2015 deludente: promesse mancate, rinvii, contraddizioni

Riceviamo e volentieri pubblichiamo La legge di stabilità 2015 (L. 190/2014) è finalmente giunta in porto (G.U. 300 del 29/12/2014), dopo tre letture ed i soliti voti di fiducia. Si tratta nuovamente di un coacervo di norme eterogenee, stipate in un unico articolo di 735 commi. La manovra di bilancio pesa, nel 2015, 32,5 mld di euro, con risorse recuperate…

Vi racconto chi era Bernard Maris, l'economista del Charlie Hébdo vittima dei terroristi islamici

Grazie all'autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l'articolo di Alberto Toscano apparso su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. Quel dibattito sull'euro alla tv francese me lo ricordo come se fosse ieri. Bermard Maris diceva e ripeteva, era il 2011, che l'euro avrebbe portato tante sciagure e io gli ribattevo che comunque le cose, almeno in Italia, sarebbero…

Ecco gli effetti del petrolio a basso costo su pil e occupazione in Italia

In base alla stima preliminare, l’inflazione è calata più del previsto a -0,2% a/a a dicembre, da un precedente +0,3% a/a. Il dato è compatibile con un calo di due decimi dei prezzi nel mese, da ricondursi interamente al calo dei prezzi dell’energia e in particolare dei carburanti. Infatti, l’inflazione core è viceversa risalita in linea con le nostre attese di un decimo…

Perché la Buona scuola di Renzi è cosa buona e giusta (risorse permettendo)

Sulla base dei dati del Dipartimento per le Politiche dello Sviluppo (Conti pubblici per funzioni) si analizza la spesa per l'istruzione scolastica tra il 1996 e il 2012, sia nell'aggregato nazionale che nello spaccato regionale. I trend storici sono commentati anche alla luce degli interventi che hanno riguardato la scuola nel 2013 e nel 2014 sino alla Legge di Stabilità…

MARIO DRAGHI BCE

Sarà utile ora il bazooka di Draghi per ammazzare la deflazione?

Gli effetti del petrolio si fanno sentire nel dato di dicembre dei prezzi al consumo. L'inflazione zero in Italia e a -0,2% nell'area ne sono la diretta conseguenza. Al netto degli effetti di primo impatto del greggio, l'inflazione è ancora positiva, sebbene estremamente bassa. Tutto questo era scontato e continuerà a essere così nei prossimi mesi. LE CONSEGUENZE SUI PREZZI…

Perché il programma di Tsipras è un po' vacuo

Nel giorno in cui il fantasma della deflazione in Eurolandia prende corpo (i prezzi al consumo a dicembre sono scesi di 0,2 punti nella zona euro), Alexis Tsipras si sbraccia per rassicurare i mercati, gli eurocrati e soprattutto i tedeschi entrati col piede a martello nella campagna elettorale. Il messaggio sembra sempre lo stesso: una cosa è protestare e un'altra…

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