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Petrolio, chi guadagna e chi perde con il calo dei prezzi. Parla Alberto Clò

Il forte ribasso nel prezzo del petrolio - da metà giugno ad oggi il valore del Brent è sceso di quasi il 25 per cento, con un calo da 115 a 87 dollari al barile - è destinato a provocare effetti profondi. Aprendo nuovi scenari geo-politici a partire dalle aree più calde del pianeta. Per capire quali possano essere le trasformazioni…

Ecco su cosa continueranno a bisticciare Renzi e Juncker

Non è solamente questo di pelle. Anche se non è certo piaciuto essere chiamato "burocrate" a Jean-Claude Juncker (che non viene dalla grande aristocrazia europea – il padre era operaio - ma studiando durante si è guadagnato un posto di rilievo nella professione legale, è stato Primo Ministro del Lussemburgo e guida dell’Eurogruppo) da persona che si è laureato in…

Fincantieri, ecco come Bono sperona politici e sindacalisti "gufi"

Nel corso di Euronaval, il salone di difesa navale, conclusosi da poco a Parigi, Fincantieri ha sottoscritto un accordo di cooperazione con il Cantiere Navale Vittoria di Adria (Rovigo), specializzato nella costruzione di navi militari, da trasporto e da lavoro fino a 100 metri di lunghezza. L'ACCORDO Ad apporre la firma, Paolo Frino, direttore post vendita e servizi della direzione…

Effetto Midterm anche sulla Fed di Yellen?

Negli Usa tassi sostanzialmente stabili alla vigilia delle elezioni di metà mandato che si sono concluse con una netta vittoria dei repubblicani che hanno così conquistato anche il Senato. La presenza dello stesso colore politico nei due rami del Congresso rende potenzialmente più celere il processo di approvazione delle leggi, ma allo stesso tempo potrebbe avere risvolti anche in tema…

MARIO DRAGHI BCE

Perché i mercati temono un Draghi azzoppato

La cornucopia della Bank of Japan è passata temporaneamente in secondo piano, con il meeting ECB che guadagna il centro della scena, con il suo contorno di tensioni, timori e circolare di indiscrezioni. Il sentiment, gia fiacco, si è definitivamente inabissato al comparire di indiscrezioni targate Reuters secondo cui ci sarebbe maretta nel Governing Council ECB: a Draghi verrebbe rimproverata…

Tutti i sogni cinesi di Fincantieri

Il debutto di Borsa a luglio non ha stemperato le mire espansionistiche di Fincantieri. Direzione Cina? Presto per dirlo. Comunque a Tianjin, nel corso della nona fiera Cruise, l’americana Carnival e China state shipbuilding corporation (Cssc), gruppo navalmeccanico cinese quotato a Shanghai, hanno firmato un memorandum di intesa per lo sviluppo del mercato crocieristico in Asia. E Fincantieri sarebbe coinvolta…

Ilva, perché capitali pubblici nell'acciaio italiano non sono una bestemmia

L’incalzare dei problemi giudiziari, produttivi, economico-finanziari e societari dell’Ilva, della Ast di Terni e della ex Lucchini di Piombino sta riaprendo in Italia fra addetti ai lavori e sulla stampa il dibattito sull’ipotesi di un ingresso di capitale pubblico in un nuovo e ancora non meglio definito assetto di siti strategici della siderurgia nazionale. Al riguardo, incomincerebbe a prendere quota…

Chi festeggia e chi no per il crollo del prezzo del petrolio

Dalla metà di giugno ad oggi, il prezzo del Brent è sceso di quasi il 25% con un calo da 115 a circa 87 dollari al barile. Una caduta che porta con sé conseguenze economiche e dunque, anche geopolitiche. LE RAGIONI DEL CALO Gli analisti, come quelli di Bloomberg, parlano ormai apertamente di bear market, un mercato ribassista. Ma cosa si nasconde dietro…

Nit Holding, ecco uomini e segreti della società di Hong Kong che punta su Mps

Strategie e vertici della società con sede a Hong Kong pronta a entrare in Mps. Si tratta di NIT Holding e Portfolio Financial Services fondata nel 2000 e specializzata nella gestione del portafoglio. Ha come clienti principali Paesi in via di sviluppo, governi, fondazioni e aziende private. GOVERNANCE Nit Holding Limited è guidata da Perry N.Hammer, esperto di finanziamento strutturale con una…

Saipem, vendere o non vendere?

Che succede a Saipem? Analisti, operatori del settore e palazzi romani stanno seguendo - chi con tripudio e chi con preoccupazione - la saga che da tempo riguarda la controllata del gruppo Eni che i vertici del Cane a sei zampe intendono dismettere. A chi? Si sono fatti avanti, almeno mediaticamente, i russi del colosso Rosneft. Si sa pure che…

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