La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. Orizzonte europeo Pessimista è invece l’economista e imprenditore ungherese, naturalizzato statunitense, George Soros. A 83 anni il pensionato, diventato plurimiliardario con i fondi finanziari, dice che il progetto di una grande Europa…
Economia
Perché il taglietto Irpef di Renzi non sarà magico per i consumi
Nel complesso, il reddito disponibile delle famiglie in termini reali ha subito una contrazione clamorosa, pari al 12 per cento, fra il 2007 e il 2013. La flessione dei consumi, pur di entità eccezionale (di quasi l’8 per cento) è stata inferiore a quella del reddito, in quanto le famiglie, nel tentativo di sostenere il proprio tenore di vita, hanno…
Perché Cameron si è sfilato dall'Unione bancaria
In funzione dell’avanzamento del processo di integrazione bancaria tra i Paesi europei può essere interessante dare un’occhiata ad alcune più o meno note caratteristiche dei soggetti coinvolti. Partendo dal confronto tra aree valutarie appare sempre più evidente l’eccesso di attivi detenuto dalle banche europee, soprattutto se considerati in rapporto prodotto interno lordo. IL PERCORSO DA INTRAPRENDERE Infatti, il valore del…
Due, tre cose che non si sanno del Cnel
Dato che sono in Francia per lavoro, mi viene spontaneo parafrasare il titolo di vecchio film di Jean-Luc Godard per dire non "Le due-tre cose che so di lei" ma le due-tre cose che non si sanno del CNEL di cui il presidente del Consiglio ha proposto al Parlamento la soppressione con legge costituzionale. Sono consigliere del CNEL dal 2010…
Analisi competente e appassionata del Jobs Act di Matteo Renzi
“Alla fine di tutto, noi siamo le nostre scelte”. Queste parole, pronunciate nel maggio del 2010 da Jeff Bezos, fondatore e Ceo di Amazon, davanti ai giovani studenti di Princeton, sono particolarmente utili anche per chi voglia ricostruire la storia e immaginare il futuro di un intero Paese e non solo di una singola persona. E sono queste le parole…
Perché le Borse non credono a una guerra tra Russia e Ucraina
Pubblichiamo grazie all’autorizzazione dell’editore e dell’autore, l’articolo di Marcello Bussi uscito sul quotidiano Mf/Milano Finanza diretto da Pierluigi Magnaschi Nel corso delle schermaglie verbali fra Usa e Russia sulla crisi ucraina in puro stile Guerra Fredda, il sottosegretario di Stato, Nicolas Burn, ha dichiarato che Washington sta valutando come rimuovere gli ostacoli federali all'esportazione di gas per togliere potere di…
Perché Super Renzi mi ha un po' deluso col suo Mega Piano
Confesso la mia delusione. Io ci avevo creduto davvero. Credevo, sul serio, che dal consiglio dei ministri del supermercoledì uscisse una misura concreta, un provvedimento da presentare al Parlamento, il cui articolo uno suonasse press’a poco così: “A partire dal giorno X l’aliquota fiscale si redditi imponibili fino a 25 mila euro annui è ridotta a X per cento”. Metto…
Jobs act, ecco soddisfatti e perplessi del piano lavoro di Renzi
Il Jobs Act di Renzi è stata una lunga partita durata dall’8 gennaio fino a mercoledì scorso, e come in ogni partita c’è chi vince e c’è chi perde, chi è contento e chi fatica a mandar giù il boccone amaro. Proviamo a fare chiarezza sulle posizioni di partiti e parti sociali in merito ai provvedimenti del Consiglio dei Ministri…
Vi spiego perché Renzi può cambiare il destino dell'Europa. Parla Sapelli
Matteo Renzi cerca l'avallo europeo per sostenere le misure di risanamento e rilancio dell'economia italiana approvate mercoledì scorso in Consiglio dei ministri e lanciate subito dopo in una conferenza stampa. Per ottenerlo, il premier domani sarà a Parigi per incontrare il presidente François Hollande, mentre lunedì volerà a Berlino per il vertice intergovernativo italo tedesco dove si confronterà con la…
Ecco come Bruxelles ha bocciato gli ex ministri Barca e Trigilia sui fondi comunitari
Non è un giudizio lusinghiero quello che la Commissione europea assegna al progetto di Accordo di partenariato trasmesso dall'Italia a Bruxelles lo scorso 10 dicembre, e che dovrà informare la nuova programmazione dei fondi comunitari per il periodo 2014-2020. A inviarlo, all'epoca, fu il ministro per la Coesione territoriale del governo Letta, Carlo Triglia, ma il lavoro fu iniziato durante il…