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Su Pnrr e banda larga c'è l'incognita manodopera. L'alert di Butti

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio e senatore di FdI interviene in commissione Trasporti per aggiornare il parlamento sugli investimenti core del Recovery Plan. Mancano lavoratori per la digitalizzazione e messa a terra della fibra, il governo ne è pienamente consapevole. E sulla connettività del Paese ci sono troppi ritardi

I balneari e il calcolo del consenso. L'opinione di Pennisi

La maggioranza deve esibire “discontinuità” ed è consapevole che il suo futuro dipende dagli elettori “mediani” non dai 15-20,000 voti al massimo che, secondo le ipotesi più ottimiste, possono portare le concessioni balneari. Non c’è proprio trippa per gatti

Le banche cinesi vanno a caccia di capitali per non fallire

Tra il collasso del mattone e la pandemia, oggi secondo Standard&Poor’s gli istituti del Dragone scontano un deficit di capitale di oltre 550 miliardi di dollari. E ora per sopravvivere lo Stato non basta, serve il mercato

L'Italia taglia i ponti del gas con la Russia e diventerà hub mediterraneo

Il ceo di Eni, nel giorno del sold out del bond green, annuncia che nell’inverno 2024-25 Roma sarà definitivamente sganciata dalle forniture del Cremlino, grazie al ruolo giocato dall’Algeria. Ora sancito anche da un accordo con Sonatrach nell’ambito della visita del premier Meloni

Cauto ottimismo e grande incertezza sull’andamento economico. Le previsioni di Zecchini

La restrizione della Bce, la pochezza del bilancio comunitario, la volatilità dei mercati finanziari, le rigidità della spesa pubblica specialmente per il welfare, il populismo e le resistenze a vere riforme: attendersi una robusta crescita nel prossimo quinquennio sembra attualmente poco realistico e aspettarsi un “atterraggio morbido” dall’alta inflazione sarebbe sperare troppo

Suona il gong per alcune Ong? Il commento di Pennisi

Sarebbe errato demonizzare il comparto, ma è un urgente fare una riflessione che serva a distinguere tra quelle che operano per i loro scopi sociali ed assistenziali e quelle sotto il cui ombrello si mascherano altre cose. L’analisi di Giuseppe Pennisi

Il dollaro non sarà detronizzato (con buona pace di Pechino). Parola di Credit Suisse

Un report della banca d’affari elvetica mette nero su bianco le ragioni per le quali la moneta del Dragone non soppianterà mai il biglietto verde. Mercati poco liberalizzati e troppi colpi di mano sull’industria impediranno la creazione di un sistema valutario a trazione cinese

Mosca Russia

Multinazionali, in Occidente meno del 9% sono uscite dalla Russia

I dati evidenziano che, al netto delle dichiarazioni roboanti e di chi fornisce servizi essenziali, sono ancora tantissime le aziende Ue e G7 a mantenere, o addirittura consolidare, la propria presenza nel Paese di Putin. E in Italia…

Via il cappio (cinese) ai Paesi in via di sviluppo. O ci rimetterà la crescita

L’economista ex Fmi e Banca mondiale, oggi docente alla John Hopkins, avvisa Pechino dalle colonne del Washington Post. Anche al Dragone non conviene una recessione globale, il governo rinegozi i prestiti vessatori e dia ossigeno agli Stati più fragili

Fiamme gialle a guardia del Pnrr. Intervista con il colonnello Nastasia

“La sfida che il Piano pone al nostro Paese è quella di farlo ripartire, ponendo le basi di una crescita duratura e assicurando che abbia la capacità di affrontare ogni futura turbolenza geopolitica ed economica”, spiega il capo Ufficio tutela uscite e mercati del Comando generale

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