Giovani, formazione, lavoro. L’Amministratore delegato di FS Luigi Ferraris al Ceo Meeting del Consorzio Elis: “Investimenti opportunità per valorizzare mestieri tecnici”
Economia
Spalle strette. Le banche italiane rischiano l'arrembaggio
Negli ambienti del credito sta circolando un documento confidenziale che mette in guardia dalle possibili nuove scorribande nella finanza italiana da parte di stranieri, magari francesi. Gli istituti italiani sono troppo piccoli per fare a meno di un consolidamento. Il quale però espone il Paese al rischio di veri e propri scippi. Meloni avvisata
L'Europa confusa e l'Opec+ mettono knock out i due price cap
L’Europa si è rivelata ancora una volta divisa e litigiosa, finendo con il dare il colpo di grazia al tetto al costo del metano russo. E la revisione al ribasso della domanda di oro nero, con il conseguente taglio da parte del cartello di Paesi produttori, ne manterrà il prezzo sostenuto, rendendo poco funzionale un cap
Mps si salva in corner, le banche blindano l'aumento
Si sblocca la ricapitalizzazione di Siena, dopo il sì delle banche del consorzio di garanzia. L’operazione sarà complessa e si concluderà il 3 novembre. Ora Lovaglio guarda alla messa a terra del piano industriale, prima di rimettersi a caccia di uno sposo. Il titolo a Piazza Affari prima strappa, poi crolla. Ma c’è un motivo…
Né candele né fiammiferi, la ricetta Schaeuble non basta contro la recessione
L’ex ministro delle finanze, Wolfgang Schaeuble, ha lanciato un duro monito ai tedeschi, invitandoli a dotarsi di candele e fiammiferi, mettere un secondo maglione, non lamentarsi, perché “molte cose non possono essere date per scontate”, dimenticando che le cause della totale dipendenza dal gas russo vanno ritrovate nelle scelte operate anche dal governo di cui ha fatto parte
Italia e Germania unite dalla recessione. La profezia del Fmi
Washington aggiorna le stime sul Pil, alla luce dell’aggravarsi della crisi energetica. Nel 2023 crescita sotto lo zero per Italia e Germania, per colpa soprattutto dell’inflazione innescata dall’impennata del metano. E anche la Cina arrancherà
Quel Mes che fa meno paura e che Meloni dovrebbe accettare. Scrive Baretta
Con la pandemia e il Pnrr si è passati ad una condivisone sia degli aiuti che del debito. Linea destinata a perdurare, con uno scenario che va ben oltre il Mes e la sua superata filosofia. Per questo accettarlo è un’occasione per la futura premier. Il commento di Pier Paolo Baretta, già sottosegretario al Mef nei governi Letta, Renzi, Gentiloni e Conte
Il Mes torna alla ribalta. E diventa una sfida per Meloni
La riforma del discusso Meccanismo di stabilità per l’erogazione di prestiti a tasso (quasi) zero non può entrare in vigore senza le firme di Germania e Italia. Il futuro capo del governo dovrà scegliere se sposare la causa europea o respingere ancora uno strumento che si è trasformato in meccanismo anti-pandemia
Occhio al mito del price cap, meglio una riforma del mercato elettrico. Parla Bergamaschi (Ecco)
L’esperto e co-fondatore del think tank per il clima a Formiche.net: un tetto al metano abbasserebbe il costo di poco, sarebbe molto meglio intervenire sull’energia pulita così da dare certezze a chi compra e a chi vende, oltre che agli investitori. Il ritorno al carbone non preoccupa, il futuro è green
Retromarcia tedesca. Il debito comune contro il caro-energia si può fare
Dopo settimane di barricate contro price cap e condivisione del debito per fronteggiare l’impennata delle bollette, ora Berlino apre a un veicolo sul modello del Sure. Purché il denaro sia prestato e non versato a fondo perduto