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Cara Europa, contro la Cina serve una strategia seria. L'intervento di Mayer

I leader europei si devono dotare di una strategia comune di medio e lungo periodo nei confronti del Dragone, strategia sino ad oggi del tutto assente. La sfida della Cina ha un valore paradigmatico perché fa comprendere a tutti qual è la dimensione su cui l’ Europa è chiamata a misurarsi

Basta angosce sulle pensioni, siamo sul binario giusto. Cazzola spiega perché

Dopo anni di follia, il sistema è ritornato fortunosamente sui binari della riforma Fornero. Abbiamo cestinato – a causa della tempesta populista che si è abbattuta sul Paese nelle elezioni del 2018 – una quota di 48 miliardi dei risparmi previsti a regime in conseguenza della riforma del 2011. È bene stare accorti e smetterla con quest’angoscia per le pensioni. Magari sarebbe utile studiare di più e agire seguendo le analisi delle istituzioni preposte. L’analisi di Giuliano Cazzola

Cosa c'è dietro lo sprint cinese sui chip

Il Dragone punta a triplicare la produzione di chip per l’Intelligenza Artificiale nel 2026, nel contesto della competizione tecnologica con gli Stati Uniti. Tre nuovi impianti, legati ai processori AI di Huawei entreranno in funzione tra fine 2025 e il prossimo anno

Misurare ciò che conta. Il buffo paragone tra il Pil pro-capite italiano e britannico

Il Pil resta un indicatore fondamentale, ma sempre più inadeguato a raccontare lo stato reale di un Paese. Il benessere non coincide con la sola crescita e non si esaurisce nei conti, ma si misura anche nella capacità di esprimere sé stessi, di partecipare e di coltivare i propri sogni. L’opinione di Stefano Monti

Casa, fisco e nuova Europa (nel segno di Draghi). La prima di Meloni premier a Rimini

La premier al suo esordio al Meeting da quando guida il governo. Draghi ha ragione, basta dormire in piedi, l’Europa corre veloce verso l’irrilevanza. Ora fare meno ma fare meglio e porre fine alla dipendenza industriale con gli Stati Uniti. Ceto medio al centro dell’agenda, la vera arma contro la crisi demografica è la casa. E la pace in Ucraina è ancora possibile

Niente petrolio per Mosca. India e Ucraina lasciano a secco Putin

L’India è insieme alla Cina uno dei maggiori importatori di greggio russo. Con ogni probabilità ridurrà la domanda giornaliera di oro nero, provocando un piccolo buco nelle entrate del Cremlino. Ma anche a Ovest si mette male, con le raffinerie sotto il tiro dell’Ucraina che lasciano l’ex Urss senza carburante. E così Mosca finisce in una morsa micidiale

Sulle Terre rare Trump avvisa Pechino. Guai a toccare le aziende Usa

Il Dragone, padrone del grosso delle terre rare sparse per il globo, deve continuare a garantire le sue forniture alle aziende statunitensi, nell’attesa che Washington si sganci dagli approvvigionamenti del Dragone. Altrimenti ci sarà una nuova raffica di dazi

Senza nucleare non c'é né futuro, né sicurezza. La sfida energetica del governo

Dal Meeting di Comunione e Liberazione in Romagna il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin invita ancora una volta a fare i conti con la realtà. La domanda di elettricità aumenterà in modo esponenziale e tutte le pale eoliche e i pannelli fotovoltaici del mondo, unitamente al gas, non basteranno. Per questo sull’atomo occorre procedere spediti

Prima casa fuori dall'Isee? Una proposta condivisibile. L'opinione di Pedrizzi

La proposta affronta il drammatico problema di migliaia di famiglie in condizioni precarie e molto spesso, addirittura, sotto la soglia della povertà, che proprio a causa della proprietà di una piccola casa, acquistata con grandissimi sacrifici e caricandosi di rate di mutuo che difficilmente riescono a pagare a fine mese, si vedono privare di qualsiasi sostegno da parte dello Stato e degli enti locali

Arrendersi (alla Cina) mai. Sulle batterie l'Europa ha ancora le sue carte da giocare

Poche settimane fa la cessione dell’ex speranza continentale di ridurre le importazioni di batterie dal Dragone, aveva fatto pensare a una resa industriale imminente. Invece no, dalla Norvegia arriva una possibile alternativa. E così l’Ue può ancora fermare Pechino

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