Il Belgio, Paese che ospita il grosso delle riserve di Mosca messe sotto chiave, è pronto a collaborare per andare incontro al progetto dell’Unione per un prestito da 140 miliardi da garantire con i beni congelati. Slovacchia e Ungheria, però, remano ancora contro. E l’ex Urss minaccia Roma
Economia
Ecco la trappola commerciale in cui è finita l'Italia, con l'Europa. Scrive Scandizzo
L’Europa deve riscoprire sé stessa come economia di domanda e di produttività, in cui la crescita non dipenda dai surplus commerciali, ma da un potenziale produttivo rinnovato e diffuso, capace di sostenere sviluppo, innovazione e coesione sociale. Il commento di Pasquale Lucio Scandizzo
Finalmente una legge di Bilancio che parla di lavoro. Scrive Bonanni
Le misure previste dalla legge di Bilancio non sono regali, ma un passo concreto verso una politica che riconosce la centralità del lavoro dipendente e premia la produttività, non l’assistenzialismo. È una linea di continuità con Mario Draghi, ma anche un segnale politico forte per l’idea che i salari possono aumentare con la maggiore produttività nelle nostre produzioni, oltre che attraverso la buona economia. Il commento di Raffaele Bonanni
Batterie, perché la Cina ripensa i suoi investimenti in Europa
La gigantesca factory della cinese Catl in Ungheria, potrebbe subire un ridimensionamento in termini di capacità. Motivo? L’Europa sta finalmente alzando le prime vere barriere contro gli investimenti aggressivi del Dragone. Che potrebbe, a sorpresa, cedere qualche metro di terreno
Molto più di una grande opera. La lezione della Torino-Lione secondo Bufalini (Telt)
La ferrovia ad Alta Velocità Torino-Lione non è solo un’opera gigantesca in termini di investimenti e tecnologia. Rappresenta, anche, l’inizio di una nuova era di concepire le grandi infrastrutture, i cui metri di misura sono l’ascolto, la sostenibilità e normative che parlano tra loro. Intervista a Maurizio Bufalini, direttore generale di Telt
Cina e transizione, se l'Europa si sveglia e riscopre Mario Draghi
Dopo aver tenuto nel cassetto il manuale di sopravvivenza redatto dall’ex presidente dalla Bce, ora Bruxelles si riscopre fragile e forse indifesa dinnanzi all’avanzata cinese e a una transizione ancora troppo incerta. E rispolvera in una lettera concetti come competitività e capacità di possedere tecnologie pulite
Istituzioni e imprese a braccetto per la credibilità dell'Italia (grazie alla Fond. Guido Carli)
Un’alleanza virtuosa per rafforzare il posizionamento strategico del Paese nello scacchiere internazionale e spingere la crescita. Ecco obiettivi, ospiti e lascito della Convention inaugurale della Fondazione Guido Carli dal titolo “Il Futuro in Movimento. Strategie per un’Italia protagonista. Dall’energia all’impresa, come competere nello scenario globale”, in programma a Roma il 28 novembre 2025 alle ore 17.30 nella Sala Koch del Senato della Repubblica
L'Europa stavolta non russa. Addio al gas del Cremlino
Il Consiglio Ue sancisce lo stop, graduale, ai contratti che ancora legano il Vecchio continente alle forniture dell’ex Urss. Ancora due anni e poi bisognerà fare a meno del metano di Gazprom. Il riassetto energetico italiano e il vantaggio francese, via nucleare
Meglio i contanti? Lo studio della Bce letto da Pedrizzi
Uno studio di due economisti della Bce, Francesca Faella e Alejandro Zamora-Pérez, sostiene che le banconote restano “una componente essenziale della preparazione nazionale alle crisi”. I due ricercatori ricordano che il cash ha già svolto un ruolo chiave durante la pandemia Covid-19, l’invasione della Russia in Ucraina, la crisi del debito in Grecia e il blackout iberico lo scorso aprile: in tutte queste grandi crisi la richiesta di contanti è schizzata alle stelle. La riflessione di Riccardo Pedrizzi
Stablecoin sì, anzi no. La Cina va in crisi sulle nuove monete
A soli quattro mesi dall’annuncio del primo progetto pilota per l’emissione di valute virtuali ma ancorate allo yuan, il governo di Xi Jinping ferma i motori. Temendo un’eccessiva indipendenza delle Big Tech chiamate a gestire i nuovi asset di pagamento. Intanto il Pil ricorda a Xi che il Dragone non è invincibile
















