Gli esperti avvertono che siamo davanti al più grande rischio economico mondiale e poco se ne parla. Dagli alimenti ai microchip, lo stop della produzione nella città cinese rallenta la catena di approvvigionamento globale, con gravi conseguenze sociali ed economiche. Ma c’è chi trova soluzioni, sacco a pelo alla mano…
Economia
Addio alla Cina. La Russia gioca un brutto scherzo a Pechino
L’alleanza strategica e militare con Putin non piace nemmeno un po’ a fondi, investitori e risparmiatori, che da quando è iniziata l’invasione dell’Ucraina hanno deciso di mollare gli ormeggi e salutare il Dragone. E così dopo inflazione e crisi immobiliare Xi ha un altro problema
Bombe di Putin sull'economia globale. Italia e Germania le più colpite
L’ultimo Wolrd economic outlook, il primo dall’inizio dell’invasione, getta ombre oscure sulle prospettive di crescita globali. Pil mondiale crollerà al 3,6% quest’anno, mentre tra le grandi manifatture Germania e Italia pagheranno il conto più salato, a causa della dipendenza energetica da Mosca. La Russia lascerà sul terreno l’8,5%, sempre che non vada in default prima
Stellantis dice addio alla Russia. Ma c'è chi ancora resta
Stellantis ha deciso di interrompere la produzione rimanente in uno stabilimento a sud di Mosca. Ma non tutte le società se ne vanno dalla Russia, c’è chi insiste nel restare, tra cui Burger King, Kentucky Fried Chicken, Pfizer, Johnson & Johnson, Salvatore Ferragamo e Samsung Electronics
L'Agricole, Banco e quel blitz francese che (per ora) non preoccupa il governo
Dieci giorni fa l’affondo francese sul terzo istituto italiano. Non sarà un’Opa ma ai vertici della banca italiana la sorpresa per il blitz non è mancata. E sia i rivali sul territorio, che la politica, potrebbe vedere con sospetto a un Banco a trazione transalpina. Draghi per ora resta alla finestra
Default, oltre alla Russia chi rischia davvero
Sono diversi gli Stati in Africa ad avere registrato eventi creditizi avversi o ad avere chiesto e, in qualche caso, ottenuto dai creditori pubblici internazionali la rinegoziazione dei prestiti. Il caso più lampante è il Sudan, che ha beneficiato di una cancellazione di debiti dalla Francia per 6 miliardi di dollari. Ma non è il solo…
Dallo smart working allo smart voting. Voto per posta (e alle Poste)?
Dal ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà una strategia per stroncare il disinteresse verso le urne, elaborata insieme al professor Franco Bassanini. Seggi da remoto negli uffici postali ed election pass
Lavoratori corteggiati con concerti e degustazioni per tornare in ufficio
Dai gadget ai tornei in ufficio, le aziende si inventano stimoli per fare tornare i dipendenti in ufficio. Ma secondo uno studio di Harvard la formula vincente è il lavoro ibrido intermedio: una-due volte a settimana in presenza (ma tutti insieme) e un’organizzazione equilibrata del lavoro da casa
Chi è Michael Barr, l'uomo che vigilerà sulle grandi banche
Il presidente americano punta sull’ex funzionario del Tesoro per affidare il compito di vigilare sull’operato delle grandi banche statunitensi. Firmatario della legge che mise sotto stretta sorveglianza Wall Street dopo il crack di Lehman, Barr piace poco ai repubblicani, visto come un paladino dei risparmiatori
Putin sposta gas e petrolio verso est. Ma è segno di debolezza
Il Cremlino vuole vendere il gas ai mercati asiatici, ma mancano le infrastrutture. Nel frattempo l’Ue (che continua a pagare in euro) va verso un embargo “alleggerito” del petrolio. Segnali di cauto ottimismo dalle aste del gas, si comincia a stivare per l’inverno