Nel 2022 si discuteranno nuovamente i parametri inseriti nel Trattato di Maastricht. Da leader della squadra italiana, Draghi potrebbe diventare la guida di una delegazione più vasta, di tutti gli Stati che desiderano una modifica dei parametri ed un’adeguata fase di transizione. L’analisi di Giuseppe Pennisi
Economia
Biden e lo spettro dell'inflazione. I paradossi dei piani anti-pandemia
L’impennata dei prezzi, ai massimi da 31 anni, rischia di vanificare lo sforzo del presidente smorzando la portata del piano da 1.750 miliardi approvato tre settimane fa. Con un’inflazione al 6,2% la stessa iniezione di denaro pubblico rischia di aggravate il problema. E i senatori chiedono modifiche ex post
Kkr, la rete unica e quell'Opa già scritta. Gli scenari di Vatalaro (Tor Vergata)
Il docente esperto di telecomunicazioni spiega perché la mossa del fondo Usa non può e non deve stupire. Le azioni dell’ex Telecom erano ai minimi e la società ha perso valore negli anni, anche per colpa di un interventismo dissennato della politica. La rete unica è una probabilità, i grandi fondi prediligono la separazione in asset, ma senza Tim non se ne farà nulla
Cina sempre più amara per l'Africa. Il caso dell'Uganda
Il Paese africano aveva chiesto un maxi-finanziamento alle banche cinesi per ammodernare e ampliare il suo unico aeroporto internazionale. Ma venute meno le garanzie, Pechino ha fatto scattare la trappola, pronta a entrare in possesso dell’infrastruttura. Un film già visto e non solo in Africa
Fuori Bassanini, dentro Marinali. Il nuovo corso di Cdp arriva in Open Fiber
L’ex presidente di Cdp esce dalla società della banda larga. Era stato lui a sostenere l’ingresso di State Grid of China in Cdp Reti. E recentemente si era espresso contro la rete unica nelle mani di Tim
La lezione dello strano caso dell'Inpgi alle altre casse previdenziali
Il caso Inpgi, prima che invelenire i rapporti tra categorie professionali e opinione pubblica, può aprire una serena riflessione sui vantaggi di un unico grande ente per la previdenza, all’interno del quale mantenere alcuni fondi, a garanzia delle specificità, ma nella certezza della solidarietà assicurata da regole comuni e dall’elasticità fornita dai grandi numeri
La riforma fiscale e il quoziente giovani. Cosa manca secondo Bonanni
Se c’è ancora tempo per cambiare, si diano segni chiari per la riforma che il Paese si aspetta. E se si vorrà dare qualche risposta propedeutica alla riforma che verrà, lo si faccia sostenendo nettamente i salari e i giovani che lavorano. L’opinione di Raffaele Bonanni, ex leader della Cisl
Tim, Kkr e il pericolo dello stallo. L'analisi di Bassan (Roma Tre)
Se sarà lanciata un’Opa, sarà il mercato ad avere l’ultima parola, e il governo dovrà dire la sua su sicurezza e occupazione. Ma a certe condizioni, economiche e tecniche, l’operazione Tim-Kkr conviene quasi a tutti. La versione di Fabio Bassan, professore di Diritto internazionale dell’Economia all’Università Roma Tre
Una mini riforma fiscale per una progressività sbilanciata. L'analisi di Zecchini
Il governo avvia faticosamente il primo passo della promessa revisione del sistema impositivo lungo la direttiva tracciata nella legge delega presentata il mese scorso. Niente grandi disegni di riforma, ma solo ritocchi alla distribuzione delle aliquote dell’Irpef. È difficile d’altronde far quadrare le ambizioni dei partiti della coalizione di governo con la realtà dei conti pubblici in rosso. L’analisi di Salvatore Zecchini, economista Ocse
Nasce il Patto per l’Italia. Il documento della Fondazione Guido Carli
Top manager, istituzioni e Fondazione Guido Carli danno vita a un documento a sostegno dell’azione di governo per la Ripartenza