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Ristori in base agli utili? Nì. I dubbi di Confindustria sul governo

Il vicepresidente degli industriali Orsini a Formiche.net: l’idea di calibrare i ristori sui margini e non sul fatturato non è sbagliata, ma l’urgenza del momento impone misure rapide e tempestive, non c’è tempo di aspettare la chiusura dei bilanci. E sul Def…

Digitalizzazione del Pnrr? Si può fare, in questo modo

Di Alessandro Cencioni

I benefici dell’applicazione delle tecnologie digitali nella gestione dei fondi europei in ottica di innovazione e snellimento dei processi di control governance. L’analisi di Alessandro Cencioni, Managing Director di Protiviti – Government Services

Criptomania globale e Coinbase, bluff o vera ricchezza? I dubbi dell'Ispi

La quotazione col botto a Wall Street della piattaforma per Bitcoin&co certifica la febbre planetaria da criptovaluta. Le banche centrali temono una forma di speculazione opaca e fuori controllo. Ma forse è solo una bolla destinata a scoppiare

Meno emergenza, più futuro. Il salto che manca secondo Treu

Intervista al giuslavorista, ex ministro e presidente del Cnel. “Anche nell’ultimo decreto per le imprese vedo troppa emergenza e poco futuro”. Alto debito e disagio si combattono solo con la crescita. Sui licenziamenti serve una super-Naspi e formazione nelle aziende. Alitalia? Non esageriamo, anche i francesi hanno messo miliardi in Air France

Aperture agli Europei di Calcio? Pennisi spiega come

La notizia della possibile apertura a 20mila spettatori in presenza allo Stadio Olimpico di Roma per 4 partite di Calcio degli Europei ha suscitato molte perplessità. Giuseppe Pennisi ne sottolinea alcune, consigliando anche un ipotetico protocollo da applicare

Moneta digitale, cosa farà la task force Bce guidata da Panetta

La consultazione della Bce è stata un passaggio intermedio, anche necessario per comprendere le aspettative dei cittadini e delle imprese dell’area euro verso la moneta digitale. Adesso serve capire le prossime mosse. L’analisi di Sergio Boccadutri

"Scostando" la crisi un po' più in là. Ecco le previsioni per l'economia italiana

Per Daniele Franco bisogna far arrivare questi 40 miliardi all’economia reale molto presto, prima che le imprese abbiano già chiuso. Il governo prevede una crescita per quest’anno e i prossimi “come non si è mai vista negli ultimi anni”

Vi spiego il valore strategico dello Stato nell'ex Ilva. Scrive Pirro

Non si comprende perché lo Stato francese, tramite una sua società, possa essere azionista sia pure di minoranza del neonato gruppo automobilistico Stellantis, o un Land tedesco come la Baviera azionista della Volkswagen, e in Italia invece il capitale pubblico non possa tornare a controllare insieme ad un privato una grande holding della siderurgia come l’ex Ilva. L’analisi di Federico Pirro, Università di Bari

Giorgetti ha ragione, sui ristori serve un cambio di marcia. Parola di Bentivogli

Il ministro dello Sviluppo spinge per calibrare gli indennizzi in base ai margini dell’azienda anziché al fatturato. E per l’ex leader della Fim-Cisl e fondatore di Base è un buon modo per smetterla di dare soldi a chi non ne ha bisogno

Sì allo Stato nell'industria. Ma a tempo determinato. Scrive La Malfa

Se proprio non se ne può fare a meno, bisognerebbe stabilire dei rigidi vincoli temporali all’intervento dello Stato nelle imprese. Ma nel dubbio, meglio raddoppiare gli interventi nella spesa per opere pubbliche e dimezzare quello nel salvataggio delle aziende. Il commento di Giorgio La Malfa, ex ministro del Bilancio

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