La domanda di credito si è impennata per arginare la crisi sopraggiunta all’improvviso a causa della pandemia. Lo Stato dovrà trovare forme di sostegno alle imprese e di stimolo agli investimenti, ai consumi e all’export che siano al tempo stesso efficaci e meno costosi per il bilancio pubblico. Un delicato bilanciamento tra l’uscita graduale dalle politiche di assistenza diffusa, e quelle dell’incentivazione agli investimenti privati nel capitale produttivo dell’impresa Italia. L’analisi di Salvatore Zecchini
Economia
Prima grana per il governo Draghi: la chiusura dello sci complica il decreto ristori
Lo stop fino al 5 marzo degli impianti di risalita al centro del vertice tra Salvini e i ministri leghisti. Franco dovrà allargare la platea delle aziende da risarcire
Ilva? Migliorare ma non chiudere. La transizione difficile
Sessanta giorni per chiudere area a caldo dello stabilimento Arcelor Mittal secondo la sentenza del Tar di Lecce. Appena insediato il governo Draghi si troverà a gestire il primo grande problema di politica industriale del Paese. Ecco tutti i nodi da sciogliere nell’analisi di Federico Pirro, Università di Bari
La politica estera economica è la sfida del governo e degli anni Venti. Scrive il prof. Farese
Ripristinare la fiducia dei mercati e ristabilire la reputazione del Paese nel mondo – come avvenne con forza e lungimiranza dopo la Seconda guerra mondiale – sono due facce della stessa medaglia. Sono obiettivi che il nome di Mario Draghi consente di centrare quasi all’istante. L’analisi di Giovanni Farese, professore di Storia dell’Economia all’Università Europea di Roma e Marshall Memorial Fellow del German Marshall Fund of the United States
Meglio direttore generale che deputato, ma la politica serve perché... Intervista a Di Caterina
Conversazione con Marcello Di Caterina, dalla sua esperienza parlamentare a direttore generale di Alis, una delle associazioni più importanti nel mondo del trasporto e della logistica. Possibilità per i giovani, parità di genere e sfumature personali
Ci sono due governi Draghi: ai tecnici il Recovery, ai politici le rogne. L'analisi di Pennisi
Tra tecnici e politici, come opererà il Governo e il suo doppio? Difficile fare previsioni quando riguardano l’avvenire, ma ci sono quattro possibilità: una competizione capitalistica, un’emulazione socialista, una coesistenza pacifica o una guerra più o meno fredda
Infrastrutture, Giovannini può mandare in soffitta il Nimby e il no a tutto
Sono tante le sfide del neoministro alle Infrastrutture, ma la più importante è soprattutto quella culturale. Le infrastrutture, in condizioni di crescente efficienza e di rispetto dell’ambiente, sono essenziali per l’ammodernamento del sistema produttivo e per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Il commento di Stefano Cianciotta, presidente Osservatorio Nazionale Infrastrutture Confassociazioni
La montagna non partorisca il topolino. Mastrapasqua su turismo e Recovery Plan
Montagna e turismo potrebbero far bene al futuro e alla ripresa resiliente del Paese. Una cecità rende le nostre località turistiche – prima ancora del Covid-19 – destinate a vivere a mezzo servizio, con stagionalità risibili rispetto alle loro potenzialità. L’analisi di Antonio Mastrapasqua, manager d’azienda ed ex presidente Inps
Recovery Plan, il peso dell'eredità di Conte e le priorità per Draghi
Una delle prime sfide del governo Draghi sarà individuare una governance efficace, oltre all’elaborazione di contenuti e progetti più operativi per il Recovery plan da presentare all’Europa. L’analisi di Luigi Tivelli
I tre nodi del Fisco, in primis non solo Irpef. Le richieste di Confindustria
Emanuele Orsini, vicepresidente per il Credito, la Finanza e il Fisco di Confindustria, è stato audito oggi presso le Commissioni riunite Finanze di Camera e Senato. Ecco tutti i temi del dibattito
















