Chi di banca ferisce, di sportello perisce: verrebbe da dire riferendoci al caso della Popolare di Bari, la più grande banca del Mezzogiorno, commissariata all’improvviso dalla Banca d’Italia, oggetto di una tempestosa riunione del Consiglio dei ministri, convocato per approvare un decreto di salvataggio. Poi conclusasi con un nulla di fatto e polemiche a non finire, tra le diverse componenti…
Economia
Vi svelo i veri numeri delle pensioni
Una riforma delle pensioni, peraltro blanda e molto gradualistica, sta infiammando la Francia, mentre in Italia tutto o quasi tace. Dopo la campagna nei confronti dei così detti “pensionati d’oro” fomentata dal Movimento 5 Stelle, una campagna ancora più severa si sta preparando nei confronti delle così dette “pensioni di reversibilità”. Secondo quanto si mormora nei corridoi del ministero del…
La Popolare di Bari, i banchieri e i risparmiatori. Il punto di Giacalone
Non salviamo i banchieri, salviamo i risparmiatori. Dietro questa affermazione, priva di senso, ritornata in auge con Popolare di Bari, opportunamente commissariata dalla Banche d’Italia, prospera l’equivoco e si genera un costume che mira ad aggirare le regole, continuando a saccheggiare i soldi dei contribuenti. Non solo, serve anche a prolungare l’imbroglio che ha imbrogliato chi voleva imbrogliare: usare i…
Cosa non mi convince del piano del governo per Pop Bari. Parla De Mattia
E pensare che proprio ieri banca Carige è tornata in Borsa, dopo l'anno vissuto con lo spettro del crack. Se non fosse per quell'aumento da 900 milioni che ha salvato banca e risparmiatori. Euforia durata poco, perché proprio ieri, all'ora di cena, il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri si è presentato in Consiglio dei ministri con una notizia: il commissariamento della…
Solo costi dalla Brexit? Le opportunità per l'Ue secondo Pennisi
All’indomani della clamorosa vittoria del Partito Conservatore guidato da Boris Johnson, i commenti apparsi sui quotidiani riguardano i costi dell’ormai imminente Brexit, che avrà luogo, solo a fine 2020, dopo la conclusione di un periodo transitorio durante il quali si dovrà negoziare e finalizzare un accordo commerciale tra Gran Bretagna (GB) ed Unione europea (Ue). Occorre, invece, esaminare le possibili…
Il nesso tra democrazia ed economia per far crescere l’industria
Ancora un calo nella produzione dell'industria. I dati diffusi nei giorni scorsi dall’Istat segnano il decremento che caratterizza il settore manifatturiero, mentre gli unici segnali positivi si registrano nelle produzioni farmaceutiche ed alimentari. Si tratta di una condizione che non depone bene rispetto alla crescita nazionale. I dati del Pil saranno resi noti a metà gennaio del 2020, ma date…
Così Poste si fa sempre più sostenibile
Poste Italiane si conferma azienda ai più alti livelli di sostenibilità in ambito globale e ottiene nuovi riconoscimenti, dopo l’accesso di settembre nell’indice Dow Jones, con l’ingresso negli indici Euronext Vigeo-Eiris World 120 e Ftse4Good. Più nel dettaglio l’indice Euronext Vigeo-Eiris seleziona due volte l’anno le 120 società quotate col livello più alto di capitale flottante in Europa, Nord America…
Sulle banche Italia e Lagarde parlano due lingue diverse
C’è un passaggio nel primo discorso di Christine Lagarde da presidente della Bce che è passato quasi inosservato, ma che potrebbe avere grande importanza per le banche italiane e quindi per tutto il nostro sistema economico. Incalzata da un giornalista, Lagarde si è detta “molto contenta che l’Italia abbia mostrato un’apertura” a porre dei limiti sull’esposizione del debito sovrano. “È…
Perché sui dazi hanno vinto gli Usa. Parla Zecchini
Un tempismo quasi perfetto. Un anno di guerra commerciale a suon di dazi tra Stati Uniti e Cina si sta per concludere con un accordo che, alla fine, accontenta più gli Usa che la Cina. Ieri l'amministrazione di Donald Trump ha firmato un'offerta di accordo commerciale diretta alla Cina (recapitata a Pechino dal capo negoziatore americano Robert Lighthzer attraverso l’ambasciata cinese di Washington e…
Non scarichiamo sullo Stato i costi di imprese decotte. Parla Vincenzo Visco
Non era proprio il caso di perdere settimane e settimane a discutere del Mes e dei suoi arcani. Il governo ha semplicemente perso tempo a litigare su quanto di più ovvio come il fatto che da diversi anni, ormai, i debiti sovrani in Ue non siano considerati tutti uguali. E allora perché stupirsi di un Mes che riserva l'accesso solo…