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Di Maio fiuta la bocciatura dell'Europa e gioca la carta della crescita

Sarà l'effetto dell'intervista rilasciata dal premier Giuseppe Conte al Sole 24 Ore e tutta improntata agli investimenti, alla crescita. O forse, più semplicemente, il fatto che l'Italia ha bisogno di Pil, per evitare la manovra bis, a luglio. Fatto sta che anche il vicepremier Luigi Di Maio sembra essersi sintonizzato con i propositi di Palazzo Chigi. Lo stesso Di Maio che…

Nel nome delle infrastrutture. Conte e l'Italia a tutta velocità

Un'Italia a 200 chilometri all'ora. Per il premier Conte non è una scelta, ma un obbligo, per un Paese che deve recuperare pezzi di Pil lasciati sul terreno in questi mesi in gialloverde. Il metodo è stato indicato in un'ampia intervista rilasciata al Sole 24 Ore, in edicola stamattina. Tutto parte da un punto fermo: le infrastrutture. Senza di esse, parlare…

tav, Torino

Cambiare le regole in corsa sulla Tav (e non solo) ha effetti negativi sugli investimenti

Ci volevano le due elezioni sarde ed abruzzesi per determinare un primo sussulto nelle certezze, fino a ieri, granitiche dei 5 Stelle. Con una reazione diversa, ma simmetrica. La prima il preannuncio di Luigi Di Maio che presto il Movimento (se abbiamo capito bene) si trasformerà in un partito. Auguri. E l’intervista, ben più pensosa, del presidente del consiglio Giuseppe…

giorgetti

L'Italia prova a farsi bella a Londra. Aspettando i capitali della Brexit

Sì certo, c'è da descrivere un'Italia che vuole correre, come ha amato ripetere il premier Giuseppe Conte, nella sua intervista oggi al Sole 24 Ore. Ma nella missione londinese di Giancarlo Giorgetti, Vincenzo Boccia e Fabio Panetta, raccontata oggi dal CorSera, c'è forse qualcosa di più. Magari sponsorizzare una piazza finanziaria, Milano, pronta a farsi destinataria di importanti flussi di…

Per evitare la manovra bis l'Italia dovrà trattare con l'Europa. Report Ifo

Di tempo ne è passato, quasi tre mesi, ma la manovra sui conti pubblici italiana continua a spaventare l'Europa. A Bruxelles non vedono come le politiche economiche del governo possano in qualche modo tirare fuori l'Italia dalle sabbie mobili di una recessione ormai conclamata. Lo spettro di una manovra bis, al netto delle rassicurazioni di governo (qui l'intervista al senatore M5S Ettore…

Il supporto al Niger è fondamentale. Parola del ministro Trenta

Dopo la visita del premier Giuseppe Conte all'inizio dell'anno, è in arrivo in Niger il ministro della Difesa Elisabetta Trenta. Il Paese africano è considerato centrale “nella lotta la terrorismo e ai traffici illeciti” e dunque “perfettamente in linea con gli interessi nazionali”. LA TAPPA ALGERINA Prima di arrivare in Niger però, il ministro Trenta ha fatto tappa in Algeria,…

Bravo Di Maio sui cantieri, ma adesso parta il confronto con le imprese. Parla Jannotti Pecci

Si fa presto a dire cantieri, grandi opere, posti di lavoro. In una parola, Pil. Il rischio, quasi del tutto italiano, è sempre quello che dalle parole non si passi ai fatti. E così, quando ieri il vicepremier Luigi Di Maio ha abbracciato l'invito del presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, a sbloccare il prima possibile i cantieri già destinatari di fondi…

Giovani, iper istruiti ma sottodimensionati. Il rapporto Istat sul lavoro secondo Monducci

Sono i giovani super istruiti ma sottodimensionati la vera sorpresa del Rapporto sul “Mercato del Lavoro” promosso dal ministero del Lavoro insieme a Istat, Inps, Inail e Anpal che offre un quadro d’insieme ragionato degli ultimi 10 anni delle politiche del lavoro in Italia. Gli occupati sovraistruiti sono 5 milioni 569mila, il 24,2% del totale e il 35% degli occupati…

Vivendi apre alla fusione Tim-Open Fiber. Ma detta le condizioni ad Elliot

Restituire Valore a Telecom Italia. È questo il titolo del corposo documento di 48 pagine in cui il gruppo guidato da Arnauld de Puyfontaine, Vivendi, alternando accuse ad aperture, si è per la prima volta detto "pronto a supportare il progetto di fusione di Open Fiber con Tim", un obiettivo finora portato avanti dal fondo Elliott e caldeggiato dal governo Lega-Cinquestelle.…

Con l'accordo sui dazi Usa e Cina possono cambiare l'economia globale. Parla Pelanda

I mercati non vogliono una guerra commerciale. E a dirla tutta, nemmeno Donald Trump. Le Borse di mezzo mondo oggi hanno messo il turbo, grazie all'annuncio con cui lo stesso capo della Casa Bianca (qui l'articolo odierno), ha allontanato lo spettro di uno scontro frontale tra Stati Uniti e Cina. La stretta, ha detto, Trump, non solo è rimandata di qualche…

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