L'Italia non arretra. L'Europa non arretra. Ma qualcuno il conto del braccio di ferro sulla manovra dovrà pur pagarlo. Perché c'è sempre qualcuno che paga. Così, dopo il parere negativo della Commissione europea del 23 ottobre, se la manovra non cambierà, la domanda è: e adesso? In Confindustria hanno provato a porsi il problema, se non altro per provare a mettere…
Economia
Difesa, l’industria italiana a Euronaval raccontata da Festucci (Aiad)
“Non esiste al mondo un’industria della difesa che non abbia alle proprie spalle lo Stato. Solo insieme si può riuscire ad avere un ruolo internazionale, nelle esportazioni come nella politica estera”. Parola di Carlo Festucci, (in foto), segretario generale della Federazione della aziende italiane dell’aerospazio, difesa e sicurezza (Aiad), che abbiamo incontrato nel corso del salone Euronaval, in scena a…
Perché l’Europa ha bisogno di un’industria della difesa più potente e coordinata
Il quadro di minacce che oggi insidiano la sicurezza interna ed esterna dell’Europa ha raggiunto un livello di pericolosità senza precedenti dalla fine della Guerra Fredda. L’Europa ha bisogno di una nuova strategia di difesa e sicurezza per fronteggiare, in particolare, tre tipi di minacce: Massicci flussi di migranti che fuggono da guerre e povertà verso l’Europa, dove il quadro…
Monitoraggio spaziale. Così l’Italia imposta la sua strategia
La sorveglianza e il monitoraggio dello spazio sono dei servizi essenziali per proteggere le infrastrutture in orbita (tutelando così la sicurezza dei cittadini) e per tenere sott’occhio le centinaia di detriti che l’uomo ha lasciato tra le stelle. Il tema promette evoluzioni interessanti e l’Italia (con l’industria e le eccellenze del territorio) potrà giocare un ruolo di primo piano in…
Vi spiego perché abbiamo razionalizzato le spese militari. Le parole del ministro Trenta
“L'odierno contesto economico-finanziario del Paese e le linee programmatiche dell'attuale esecutivo contenute nella nota di aggiornamento al Def hanno reso necessaria una attività di razionalizzazione delle spese inerenti a taluni programmi di rinnovamento e ammodernamento dello strumento militare”. A dirlo oggi il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, di rientro da Parigi, durante il question time alla Camera. “Le soluzioni programmatiche…
Yes we can. Donne e successo in Italia al tempo dello spread
La comunicazione è donna. Anche in un Paese, l'Italia, dove una donna su due non ha lavoro. Nove storie di successo stanno lì a dimostrarlo, ben incastonate nel libro #comunicatrici (Agol), scritto da Janina Benedetta Landau, giornalista alla guida della redazione romana di Class Cnbc e Antonella Dragotto, a capo della comunicazione dell'Ivass e presentato ieri sera al Centro Studi Americani.…
Dall'idealismo europeista al sovranismo. La tempesta perfetta
Ormai ci siamo. Il conflitto politico tra Unione Europea e Italia è in atto. Nessuno degli osservatori si è stupito più di tanto. E, a dire il vero, neanche i protagonisti veri di questo taglio con Bruxelles, le nostre autorità di governo, hanno dato l’impressione di essere esterrefatti e stupiti. La situazione presente fa parte della logica delle cose. D’altronde,…
Riscrivere la manovra non è impossibile. Deciderà lo spread?
Qualcuno l'ha già definito il giorno del giudizio e forse ha ragione anche se i mercati in questi ultimi tempi ci hanno abituato a delle sorprese. Per esempio snobbando il downgrade di Moody's della settimana scorsa o la bocciatura della manovra da parte dell'Europa (qui l'analisi di Davide Giacalone). Attenzione, non che lo spread non sia risalito, ci mancherebbe. Ma…
Vi spiego perché l'analisi costi-benefici sulle grandi opere è giusta. Il commento di Marco Ponti
Come hanno sempre sostenuto i fautori delle analisi costi-benefici (detta Abc, che si riferisce al calcolo dei benefici sociali come progetti pubblici, dighe, autostrade, ndr), questo strumento non sostituisce le decisioni politiche. Ritengo solo che non si può non farle e questo per ragioni di trasparenza democratica, prima che tecniche. Ma l’amministrazione passata ci ha lasciato con solo 132 miliardi di…
Tutti i dettagli dell’accordo tra Fincantieri e Naval Group spiegati da Giuseppe Bono
È il primo tassello dell’Airbus dei mari. Non ha dubbi Giuseppe Bono, che risponde così a chi sostiene che sia un’intesa ridimensionata rispetto alle aspettative. In conferenza stampa congiunta con il ceo di Naval Group Heille Guillou, il numero uno di Fincantieri ha spiegato i dettagli dell’accordo siglato ieri sera tra le due aziende, alla presenza due ministri della Difesa Elisabetta Trenta e Florence Parly.…