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No Cipe, no party. Perché non si riunisce dal 26 aprile?

“Abbiamo gettato le basi per una manovra seria e coraggiosa, che guarda alla crescita nella stabilità dei conti pubblici" scrive su Facebook Giuseppe Conte, presidente del Consiglio dei ministri. Precisando poi: "Una manovra che vuole offrire una risposta alla povertà dilagante, ai pensionati, alle famiglie, ai risparmiatori danneggiati dalle crisi bancarie, che non taglia un euro al sociale né alla…

picchi, ISTITUZIONI economie

Manovra, la frittata è fatta ma non sarà una Caporetto. Ecco perché

Partiamo da un dato certo. Nonostante la cattiva qualità della manovra messa in campo, non ci sarà una Caporetto. Ne deriva che chi ha venduto titoli ed azioni, contribuendo a mandare in rosso la borsa e fare alzare lo spread, ha solo seguito l’onda di una cattiva comunicazione: l’errore maggiore commesso dal governo. Il punto dirimente, infatti, non è tanto…

Oltre il Def. Europa e downgrade, le (vere) paure degli investitori

Sì, quello di venerdì è stato il classico venerdì nero. Borsa a -3,7% e spread pericolosamente vicino a 270 punti base. Colpa del Def, certo (qui l'intervista a Roberto Sommella), ma non solo, dietro al crollo si nascondo dei presagi e non certo rosei. Si dice che gli investitori abbiano spesso l'occhio più lungo della politica. E forse pochi giorni fa…

Europa

Ecco perché serve un 25 aprile per un'Europa unita

Di Marco Piantini

L’Italia ha avuto un punto di forza nella continuità della sua politica europea, grazie alle scelte fondamentali del dopoguerra e alla lenta ma costante maturazione del suo sistema politico. Il consolidamento del consenso europeista e atlantista si è poggiato sull’architrave del patto fondativo della Repubblica e del cosiddetto “arco costituzionale”, ma fu segnato, ai tempi, anche dal ruolo della Democrazia…

La politica degli investimenti in Italia. Perché fa bene Tria a scommetterci

Gli investimenti pubblici sono centrali per lo sviluppo economico, perché costruiscono infrastrutture fisiche e sociali, che assicurano la fornitura dei beni pubblici essenziali per la vita delle comunità. Storicamente, accanto ad esperienze e a risultati positivi, la debolezza della gestione degli investimenti pubblici in Italia ha portato a ritorni inadeguati e a impatti insufficienti o negativi sui ritmi di crescita…

Se il deficit di rappresentanza supera lo spread. La nota politica di Giacalone

Il governo Conte punta a spingere la crescita del Prodotto interno lordo, che comunque ci sarebbe, mediante una maggiore spesa pubblica, finanziata in deficit, quindi a debito. Se l’operazione riuscisse la maggiore crescita sarebbe capace di far diminuire il debito, non in cifra assoluta, naturalmente, ma in percentuale rispetto al Pil. Serve, quindi, che la crescita del Pil viaggi più…

germania

Immigrazione e Global Compact. Un denominatore comune promosso dall'Onu

Di Nino Sergi

Succedendosi con una certa rapidità, i governi italiani di quest’ultimo decennio hanno affrontato il tema dell’immigrazione a singhiozzo, in modo discontinuo, limitandosi ad interventi urgenti e rispondenti sempre a problematiche particolari, senza mai rispondere alla pur pressante esigenza di una politica complessiva e lungimirante per il governo dei flussi migratori, non limitata alle esigenze della sicurezza, del controllo e dei…

economia

Economia circolare alla prova dei fatti. Per non rinunciare alla sovranità industriale

L’export di carte da riciclare (carta da macero) verso la Cina è sceso di oltre il 60% rispetto al gennaio-luglio 2017 in Italia. I prezzi delle qualità meno pregiate (quelle che provengono dalle nostre raccolte differenziate) si sono dimezzati. La sensibile riduzione dell’export di carta da riciclare (fino a qualche mese fa pari al 1,9 milioni di tonnellate) sconta gli…

giovanni, ROBERTO SOMMELLA, costituzione

Non è solo colpa del Def. In Europa si è rotto qualcosa. Parla Roberto Sommella

Il tonfo c'è stato, eccome. Borsa in profondo rosso a -3,7%, spread a 267 punti base (30 in più di giovedì) e rendimenti sul decennale. Male. Eppure poteva andare peggio, all'indomani di quel Def nel quale il governo gialloverde ha sancito un deficit al 2,4%, ampiamente superiore rispetto al tetto concesso dal Tesoro, di concerto con l'Ue (1,6%). Venticinque miliardi…

infocamere, mezzogiorno, industria, sud

Ilva e non solo. Una grande conferenza nazionale sull’industria nel sud

Con l’accordo sottoscritto al Mise dal ministro Di Maio, azienda e sindacati per il passaggio di proprietà dell’Ilva alla Am Investco controllata da Arcelor Mittal si è aperta un’altra fase nella crescita dell’industria manifatturiera non solo in Puglia e nel Sud, ma nell’intero Paese. Certo, ora bisogna gestire la transizione dalla amministrazione straordinaria del gruppo alla nuova gestione, cominciando ad…

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