Il mondo è cambiato. Drasticamente. Più di quanto non ce ne siamo accorti. L’attenzione è stata rivolta a numerosi mutamenti, specialmente a quelli collegati all’economia dell’informazione e della comunicazione e alle nuove forme di finanza tecnologica, nonché alle grandi aree commerciali e ai vasti mercati comuni che comportano una maggiore attenzione al codice di norme e giurisprudenza dell’Organizzazione mondiale del…
Economia
Innovare la pubblica amministrazione? È possibile, con una orchestra
“In Italia l’innovazione si fa da soli”: così scrive l’Istat (Rapporto sulla conoscenza, 2018) quando dichiara che solo il 19,8% delle imprese innovatrici ha attivato forme di cooperazione con altri soggetti, contro un terzo della media europea. E anche se questa affermazione riguarda il mondo delle aziende, il problema di come abilitare l’innovazione interessa, in realtà, tutti i settori. Come…
Cari vecchi dazi, nervi d'acciaio tra Trump ed Europa
Trump lo aveva promesso durante la campagna presidenziale: avrebbe introdotto misure protezionistiche per difendere il made in Usa. Durante il suo primo anno di presidenza, la bilancia commerciale statunitense è rimasta però in profondo rosso, con un deficit di circa 500 miliardi di dollari. Un trend che, evidentemente, l’America first di Trump non poteva più tollerare. Dopo la revisione del…
L'inizio dell'era del petroyuan e la de-dollarizzazione in Cina
Il dollaro Usa è così importante nell’economia attuale per tre cause primarie: la massa dei petrodollari, l’uso della moneta americana come riserva mondiale, la vecchia decisione di Nixon, nel 1971, di rompere la convertibilità del dollaro con l’oro. La moneta americana è ancora gran parte della composizione dei Diritti Speciali di Prelievo, la “carta moneta” del Fmi. Una quota dal…
Senza lavori pubblici l’economia non cresce. Il nodo del codice appalti
Mentre i partiti provano, non senza fatica, a dare un governo all'Italia, c'è un settore economico - tradizionalmente tra i più trainanti dell'intero sistema produttivo del nostro Paese - che continua ad arrancare e a chiedere alla politica interventi realmente risolutivi dopo questi lunghissimi anni di crisi. Il comparto edile - in particolare, quello impegnato nel mercato degli appalti pubblici e…
Cdp e Tim? La solita vocazione statalista italiana. L’opinione di Sileoni (Ibl)
L'Italia non ha mai smesso di essere un Paese statalista. A dispetto di vent'anni di privatizzazioni più o meno cercate nel mito della concorrenza come soluzione a tutti i mali. A conti fatti, il lupo perde il pelo ma non il vizio. Lo dimostra il caso Tim, con la Cassa depositi e prestiti fresca di ingresso nel capitale della società telefonica,…
Perché i dirigenti d’azienda italiani plaudono alla decisione di Cdp in Tim
L’ingresso di Cassa depositi e prestiti nell’azionariato di Tim è sicuramente una buona notizia perché tende a recuperare al sistema-Paese un asset strategico qual è la rete infrastrutturale di telecomunicazioni e, soprattutto, perché rimette le decisioni strategiche di politica industriale nell’ambito delle scelte di competenza del governo e, in senso lato, della politica. Avevamo denunciato da tempo il colpevole abbandono…
Lo Stato in Tim? Bene. Ora il controllo della rete. Il commento di Fassina
Pubblico è meglio, soprattutto se l'alternativa sono liberalizzazioni spot, dall'alto tasso demagogico. Stefano Fassina, ex viceministro dell'Economia nel governo Letta e oggi deputato per Liberi e Uguali, dice a Formiche.net la sua sull'operazione industriale che sta facendo rumore in questi giorni. Ovvero l'ingresso di Cassa depositi e prestiti nel capitale di Tim, in evidente chiave anti Vivendi, azionista di riferimento…
La politica dei dazi nel foro multilaterale. È la globalizzazione, nonostante tutto
Ai dazi di Trump, la Cina ha risposto con contromisure, imponendo, come previsto dalle norme internazionali, addizionali tariffarie molto forti su 106 prodotti americani esportati nel Celeste Impero. I mercati hanno fibrillato, ma non troppo. Siamo alla vigilia di una guerra commerciale analoga a quella degli Anni Trenta? Non credo. Non solo, per ora il conflitto è limitato a Stati…
Leonardo tra il nuovo Centro in Cile e il riassetto delle attività in Regno Unito e Usa
Mentre prosegue la trasformazione in One Company anche nel Regno Unito e negli Stati Uniti (per un aumento del capitale fisso che nel 2017 è stato pari a 1,9 miliardi di euro), dal salone Fidae arriva la notizia di un nuovo Centro di servizi per la flotta degli elicotteri di Leonardo in Cile. LE ULTIME DAL SALONE IN CILE Dopo…
















