Il segretario al Tesoro, Janet Yellen, annuncia lo sblocco dei 50 miliardi promessi a giugno scorso a Borgo Egnazia entro fine anno. E anche l’Europa batte un colpo
Economia
Brics, una nuova borsa per i cereali. L’idea (anti-occidentale) di Putin
Il presidente russo, padrone di casa al vertice sul Volga, vuole una piazza finanziaria alternativa e antagonista a quella occidentale e che strizzi l’occhio al Global South. E c’è di mezzo anche l’Ucraina
Veri e falsi problemi della manovra di bilancio. L'analisi di Polillo
Durante i sette anni che l’Italia ha per far rimettere il debito sotto i vincoli del nuovo Patto di stabilità, il Parlamento potrà operare solo all’interno dei limiti predefiniti. Con una compressione delle prerogative parlamentari. Giustificabile solo se il nuovo sistema sarà in grado di garantire maggiore crescita economica, accompagnata da un più elevato benessere generalizzato ed una più forte stabilità finanziaria. Cose che al momento sono di là dal venire. Nulla, ovviamente, è ancora perduto. Ma il tempo stringe. E le forze politiche italiane sono ancora lontane dall’averne consapevolezza
Ferrovie, parte la maxi gara per la rete
Rete Ferroviaria Italiana ha indetto una gara da circa 1,3 miliardi di euro per l’esecuzione di un programma di interventi di manutenzione sistematica dell’armamento ferroviario su tutto il territorio nazionale
L’Europa come Giano, deve entrare nel futuro custodendo il meglio del passato
Nell’era degli algoritmi il faro dell’umanesimo, anche per la cultura aziendale. Il 22 novembre la Convention inaugurale della Fondazione Guido Carli, “Intelligenza da vendere. Etica e impresa al tempo dell’IA”. L’intervento di Romana Liuzzo, presidente della Fondazione Guido Carli
Niente illusioni sulla crescita, ma sul debito la strada è quella giusta. Parola di Confindustria
Dal Centro studi di Viale dell’Astronomia ammettono che un Pil sotto l’1% nel 2024 è quasi scontato, ma sul versante del disavanzo non c’è da stare troppo preoccupati. Il vero problema è, semmai, il destino dell’auto
Ripensare la relazione tra Stato e mercato nell'era post-globalizzazione. Un'analisi necessaria
La sfida per le classi dirigenti è intensa e complessa, le imprese non possono più agire esclusivamente come entità autonome, ma devono considerare il contesto politico e sociale in cui sono inserite e lo Stato deve tracciare nuove linee regolatorie che promuovano non solo la crescita economica, ma anche il benessere collettivo. La vera innovazione risiede non solo nelle tecnologie o nei modelli di business, ma anche nella capacità delle classi dirigenti di rispondere con lungimiranza ai cambiamenti del nostro tempo
Un jolly chiamato petroyuan per i Brics. Ma anche stavolta non funzionerà
A Kazan, sulle rive del Volga, i Paesi del blocco antagonista al G7 sono pronti ad aumentare la circolazione della moneta cinese agganciata al prezzo del petrolio. Ma secondo le banche centrali si rischia solo di creare confusione nel sistema monetario, più che dare una spalla al dollaro
Cresce il divario tra i Paesi nordamericani e gli altri. Lo studio Confindustria-Deloitte
L’approfondimento di Confindustria e Deloitte elaborato in occasione della G7 Industry Stakeholders Conference, organizzata a margine della ministeriale G7 sullo Sviluppo prevista a Pescara dal 22 al 24 ottobre
Il debito mondiale cresce. Ed è anche colpa della Cina
Il Fondo monetario internazionale si prepara ad aggiornare, al rialzo, il conto dell’indebitamento globale. Un’impennata che porta anche la firma di Pechino