Quella che viviamo è una fase assai delicata dell’industria continentale: si può crescere, o gettare la spugna. Mai come ora l’industria del Paese ha enormi potenzialità da sfruttare e un’offerta eccelsa per essere protagonista nella costruzione della Difesa europea. Ecco, bisogna cogliere queste opportunità ed evitare di mettere la testa sotto la sabbia. Scelte di politica industriale devono prevalere su…
Economia
Banca Etruria, Popolare di Bari e non solo. Tutti i subbugli in Parlamento
Accordo saltato fra maggioranza e opposizioni in Parlamento su alcune norme bancarie da inserire nel decreto fiscale. Ecco fatti, ricostruzioni e indiscrezioni. IL NODO DEL CONGUAGLIO Una norma per “spalmare” su più anni il conguaglio finale per il salvataggio di Banca Etruria, Banca Marche, CariChieti e CariFerrara. Ne hanno bisogno sia il governo sia le banche e il luogo prescelto era…
Chi vince e chi perde nelle borse mondiali con Trump alla Casa Bianca
Diversi anni fa, uno dei broker più in gamba tra quelli con cui mi è capitato di interloquire (infatti ha lasciato il business all’apice e ora si occupa d’altro, con grande successo) quando sottolineavo l’incoerenza di alcune sue idee con quanto suggeritomi da lui appena pochi giorni prima, non accennava nemmeno a giustificarsi, ma dichiarava “Mi pagano per cambiare idea”.…
Ecco come gli editori di carta si stanno suicidando su Facebook e Google
Le prime tre piattaforme social di messaggistica più usate sono tutte di Facebook. Per parlarsi si passa di lì, ma anche per scambiarsi semplici notizie. È questo il dato che conta di più se si cerca di capire dove sta andando il mondo dell’informazione. Pensateci un attimo. Cosa fate come prima cosa la mattina davanti al caffè? Il consueto gesto…
Google, Sas, Goretex. Ecco dove è più dolce lavorare secondo Great Place To Work
Great Place To Work ha di recente pubblicato la classifica delle migliori multinazionali per cui lavorare al mondo. La classifica è stata elaborata sulla base di un sondaggio presso i dipendenti svolto tra il 2015 e il 2016 all’interno di circa 6000 aziende in tutto il mondo, la più ampia ricerca di questo tipo a livello planetario. Il questionario sottoposto…
Buzzi, Caterpillar, Lafarge. Chi e quanto giosce nelle borse per il trionfo di Donald Trump
Il primo che stappa lo champagne a Wall Street nell’era Trump? Chi ha investito nelle carceri private. Lo rileva la rivista Quartz, segnalando che “probabilmente sulla previsione di un aumento delle carcerazioni tra gli immigrati e di un clima migliore per la privatizzazione della giustizia criminale, CoreCivic ha aperto la seduta con un balzo del 34% e Geo Group del…
Amazon, Facebook, Google. Chi piange a Wall Street per il trionfo di Donald Trump
Amazon, Facebook, Alphabet (cioè Google), Microsoft, Apple. Ecco le vittime della prima giornata di contrattazioni dell’era Trump. La ragione? Semplice: dove troverà i cervelli che lavorano all’innovazione e alle start-up la Silicon Valley se il nuovo presidente chiuderà, come ha promesso, le frontiere? LA PAURA DEL MERCATO DEL LAVORO Non è solo l’agricoltura, come avevano scritto alla vigilia delle elezioni…
Finmeccanica, Fca e Diasorin. Chi più festeggia in Borsa con Donald Trump presidente Usa
Chi si aspettava l’apocalisse sui mercati finanziari a seguito dell’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti ha sbagliato completamente previsione visto che le borse mondiali hanno generalmente reagito senza scossoni. Non si può dire altrettanto per i singoli titoli, alcuni dei quali hanno vissuto una giornata con scostamenti molto rilevanti. Gli analisti di Mediobanca Securities sono stati i…
Donald Trump, ecco ambizioni e sfide della Trumpnomics
La Trumpnomics non è il libro dei sogni rappresentato dai media. C'è, precisa, ambiziosa e radicale, ed è destinata a diventare il modello di riferimento per tutte le economie avanzate, piaccia o no. Si muove su cifre e ricette che possono fare cambiare faccia al pianeta, sempre che venga applicata. Un mix di temi classici dei conservatori come lo stato…
Donald Trump e la globalizzazione che picchia contro l'Occidente
Gli elementi di crisi latenti nel processo di globalizzazione sono esplosi all'improvviso nell'elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti. Fattori diversi hanno contribuito a quella vittoria, non ultimo l'eccessivo spiegamento di forza mediatiche che ha accompagnato la "resistibile ascesa" di Hillary Clinton. Un pugno allo stomaco all'intero establishment. I pochi winner di questa lunga fase storica che si…