Skip to main content

Perché l'alleanza Israele-Cipro toglie il sonno a Hezbollah

Prima che vi fosse la crisi di Gaza data dall’attacco del 7 ottobre scorso, Cipro, Israele, Grecia e Usa erano in procinto di assumere una decisione definitiva sullo sfruttamento dei giacimenti di gas presenti nel Mediterraneo orientale e al contempo Nicosia stava negoziando l’acquisizione di carri armati israeliani Merkava Mark III e del noto sistema di difesa aerea israeliano Iron Dome

Dopo il voto una certezza, la Francia frammentata. Gli scenari di Tzogopoulos

In palio 577 seggi all’Assemblea nazionale. Da un lato il volto della destra di Rassemblement national, Jordan Bardella, dall’altro il Nuovo fronte popolare che raggruppa il centrosinistra. George Tzogopoulos, analista dell’Istituto Europeo di Nizza: “Nel complesso mi aspetto una maggiore frammentazione nel panorama politico francese”

Un leader dell’Is ucciso in Siria. Dopo dieci anni il Califfato non fa più notizia?

L’eliminazione di un leader dell’Is ha trovato poco spazio nei media mainstream, ma la sua storia ci ricorda che dieci anni dopo la proclamazione del Califfato, il terrorismo baghdadista è ancora vivo

Stallo o nuova crisi? Su Serbia e Kosovo l'Ue non può aspettare

Tra i due Paesi in eterno conflitto non potrà che esserci un lavoro diplomatico che si basi sugli accordi di Ocrida, finora l’unico protocollo concreto e tarato su esigenze e aspettative, ma il successore di Borrell dovrebbe avere chiaro in mente cosa fare già da oggi. L’alternativa è foraggiare lo status quo, che porta vantaggi a soggetti esterni come Russia e Cina

La Cina si insinua in Ue con la collaborazione universitaria. Ecco come

Enti universitari cinesi molto vicini agli apparati della difesa parteciperebbero a progetti di ricerca finanziati dall’Unione europea, traendone un certo vantaggio. E se da una parte Bruxelles vuole evitarlo, dall’altra c’è un certo margine di tolleranza

Mosca-Pyongyang. L'asse dei satrapi preoccupa Nato e Cina

Russia e Corea del Nord preoccupano sia l’Occidente (e i like-minded come Seul e Tokyo) sia la Cina. L’allineamento è un problema per l’Ucraina e per la stabilità dell’Indo Pacifico

Iran, sarà il ballottaggio a decidere tra il conservatore Jalili e Pezeshkian

Sarà il ballottaggio a decidere il prossimo presidente iraniano. Nonostante la bassa affluenza, il moderato Pezeshkian è in vantaggio sul conservatore Jalili, erede designato del defunto presidente Raisi

Gli effetti su Kyiv delle svolte a Parigi, Washington e alla Nato. L'analisi di D'Anna

In pochi mesi lo scenario del conflitto in Ucraina potrebbe subire notevoli cambiamenti. E per la prima volta dall’inizio dell’invasione russa, gli stravolgimenti della situazione non dipenderebbero da Putin ma paradossalmente dal sistema democratico occidentale. L’analisi di Gianfranco D’Anna

Le elezioni francesi scuoteranno anche l'Europa. Pirozzi (Iai) spiega perché

L’opinione della responsabile delle relazioni istituzionali dello Iai: “Dobbiamo rassegnarci ad una fase di navigazione a vista per l’Europa? Il fenomeno Macron è stato di rapidissima ascesa, ma poi di anche graduale deterioramento della sua presa sull’elettorato. Sulla politica europea ci sono delle zone grigie: tutto questo potrebbe creare veramente un cortocircuito che farebbe venir meno il ruolo dirimente della Francia come spinta per la politica europea e per l’integrazione”

La leadership sgangherata di Trump e Biden davanti all'America. Il commento di Malgieri

Sembra che l’America con la sua risibile leadership sia inconsapevole del destino euro-atlantico e si gingilli con siparietti come quello andato in onda sugli schermi televisivi americani tra un risentito ex-presidente e un perdente consapevole del suo destino. Il commento di Gennaro Malgieri

×

Iscriviti alla newsletter