Cosa succede in Libia? La notizia del cessate il fuoco sembrava aver determinato uno scenario di pace pur tenendo conto della esclusione del generale Haftar. Sul piano internazionale la situazione appare in effetti molto rasserenata e si registra una larga convergenza fra i grandi attori in campo, Stati Uniti, Russia, Paesi del Golfo, Turchia ed Europa. Sul terreno, nella vita quotidiana,…
Esteri
Mediterraneo agitato. Grecia e Turchia sempre più vicine allo scontro
Le tensioni aumentano nel Mediterraneo orientale. Atene e Ankara hanno fatto sapere, allo stesso tempo, che eseguiranno operazioni nelle stesse zone. Il governo greco ha annunciato oggi con un Navtex, cioè, avviso ai naviganti, che condurrà manovre militari, navali e aeree, nelle stesse aree in cui lo farà la Turchia con la nave Oruc Reis, in acque che la Grecia…
Conversione sulla via Tripoli. Ecco perché Macron ora vuole Serraj a Parigi
Il capo dello Stato francese, Emmanuel Macron ha invitato oggi il presidente del Consiglio presidenziale libico, il premier del governo Gna onusiano Fayez al Sarraj, per un incontro a Parigi il "prima possibile". Lo riferisce lo stesso Gna in un comunicato in cui parla della conversazione telefonica tra il premier e l'ambasciatrice francese per la Libia, Beatrice Le Fraper du Hellen. "L'ambasciatrice ha trasmesso i…
Dalla Libia alla Turchia e al Libano. Il mare nostrum dell'Italia. Parla l’amb. Stefanini
Formiche.net sta dedicando da molto tempo massima attenzione a quello che avviene nel Mediterraneo, bacino che avvolge per tre lati l'Italia e in cui si evolvono dinamiche sempre più calde che riguardano questioni di interesse e opportunità nazionale ma anche di sicurezza per il nostro Paese. Mai come in questo momento diventa evidente come per trattare le questioni geopolitiche del…
Le sfide dell'impegno italiano nel Sahel secondo il gen. Bertolini
Il recente colpo di Stato che in Mali ha deposto il presidente Ibrahim Boubacar Keita e il primo ministro Boubou Cisse pare mosso da sentimenti diffusi nel Paese da parte di larghi strati di popolazione. Lo proverebbero le crescenti contestazioni popolari che l’hanno preceduto, delle quali sembra ispiratore il carismatico Imam Mahmoud Dicko, contrapposto a Keita per un insieme di…
Libano, quale futuro dopo il caos? L’analisi di Matteo Bressan
Il verdetto del Tribunale Speciale per il Libano, con la condanna in contumacia di Salim Ayyash, riporta le lancette della politica libanese al febbraio del 2005. Le responsabilità di Salim Ayyash, un operativo di medio livello all’interno degli Hezbollah, sostanzialmente non aggiungono molto alla frattura già esistente sull’omicidio dell’ex Premier Rafiq Hariri. È bene ricordare che la questione della presenza…
Libia ed elezioni americane. Tutti gli scenari spiegati da Ruvinetti
La data di martedì 3 novembre 2020 si appresta a segnare uno spartiacque nella storia degli Stati Uniti così come nelle dinamiche che governano gli equilibri internazionali. Gli americani torneranno alle urne, con tutte le difficoltà legate alla pandemia, per decidere se confermare Donald Trump alla guida della Casa Bianca o scegliere Joe Biden, chiudendo una parentesi sui generis della…
Perché gli Stati Uniti non mollano la presa sul regime di Maduro e bussano all’Italia
“È ora che anche l'Italia riconosca Guaidó leader del Venezuela”. Questo è il titolo di un’intervista di Paolo Mastrolilli pubblicata oggi su La Stampa a Mauricio Claver-Carone, avvocato americano di origini cubane e uno dei principali influenzatori della politica anti-castrista e anti-chavista del governo di Donald Trump. Claver-Carone è direttore dei Western Hemisphere Affairs al Consiglio di sicurezza nazionale degli…
5G e diritti umani, Di Maio come Ulisse con le sirene (cinesi). L’appello di Mayer
Martedì il ministro degli Esteri cinese Wang Yi sarà a Roma per colloqui con il governo italiano. Non è ancora chiaro se incontrerà il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ma in ogni caso il documento congiunto che dovrebbe firmare alla Farnesina con il collega Luigi Di Maio sarà un testo di rilievo anche in relazione al ruolo che l'Italia intende…
La mossa di Trump sull’embargo all’Iran ha smosso la diplomazia. Ecco come
La richiesta statunitense alle Nazioni Unite di imporre nuove sanzioni all’Iran per violazione dell’accordo Jcpoa ha messo in imbarazzo l’Unione europea — come già raccontato su Formiche.net — ma hanno anche accelerato il processo che potrebbe portare la futura amministrazione statunitense, di qualsiasi colore sarà, a firmare un nuovo patto nucleare con la Repubblica islamica. In questi giorni le diplomazie…