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Trema il regime, sì all'estradizione (negli Usa) del presunto prestanome di Maduro

Forse è arrivato l'epilogo - non felice per il regime del Venezuela - del caso di Alex Saab. L’imprenditore colombiano, accusato di essere il prestanome di Nicolás Maduro e l’uomo dei conti (oscuri) del governo bolivariano sarà estradato negli Stati Uniti. In tempi velocissimi, il tribunale di appello di Barlovento, a Capo Verde, ha autorizzato la richiesta del governo americano.…

The odd story of the Iranian spy expelled from Albania and flown to Italy

Danial Kassrae, an Iranian holding Italian citizenship, has been accused of espionage by Albanian authorities and placed on a flight to Rome on July 23rd, as reported by Formiche.net. The day before, Albanian interior minister Sander Lleshaj had signed an order declaring the 29-year-old persona non grata and barring him from entering Albania for the next 15 years. Mr Kassrae…

Il Re in esilio. Quale futuro per la monarchia in Spagna?

Nuova scossa per la monarchia spagnola, il Re emerito Juan Carlos ha deciso di lasciare il Paese. Con una lettera annunciata ieri dal figlio, il re Felipe VI, il monarca spiega che a causa delle diverse inchieste giudiziarie che l’hanno visto coinvolto negli ultimi anni, con pesanti accuse di riciclaggio di denaro ed evasione fiscale, preferisce farsi da parte per…

Spie iraniane a spasso per l’Italia? Cosa non torna secondo Pedde (Igs)

Il 22 luglio scorso il ministro degli Interni albanese Sander Lleshaj ha dichiarato Danial Kassrae, un ventinovenne iraniano che i media albanesi chiamano con insistenza come “italoiraniano”, persona non grata e firmato un ordine di espulsione con cui gli è stato interdetto l’ingresso nel Paese per i prossimi 15 anni. Portato nel campo profughi di Karec a Vora, è stato…

Perché la crisi in Tunisia è una bomba a orologeria. L'analisi di Profazio (Nato Foundation)

Di Umberto Profazio

In un contesto regionale caratterizzato da rapidi mutamenti, la crisi di governo in Tunisia sta mostrando serie crepe in quella che molto spesso è definita l’eccezione democratica al lungo inverno arabo che ha seguito i noti eventi del 2011. Le dimissioni del primo ministro Elyes Fakhfakh sono state l’ennesimo segnale di una instabilità politica che affligge da anni le giovani…

Un aereo al giorno. Così Putin vuole blindare la Libia

Il Governo di accordo nazionale libico (l’esecutivo onusiano noto con l’acronimo Gna) ha denunciato l'atterraggio di cinque voli aerei militari provenienti dalla Siria durante gli ultimi due giorni presso aeroporti militari controllati dalle forze dell'autoproclamato Esercito nazionale libico (noto per acronimo inglese come Lna): è la milizia comandata dal leader del ribelli, Khalifa Haftar. Agenzia Nova riporta la conferma del comandante…

Ecco perché Maduro vuole (dall’Italia) l’ex ministro del Petrolio venezuelano

Il regime di Nicolás Maduro in Venezuela è impegnato in un nuovo caso di estradizione. Dopo la richiesta di consegna dell’imprenditore colombiano Alex Saab, arrestato a Capo Verde con l’accusa di corruzione e riciclaggio, ora vuole anche l’ex ministro del Petrolio, Rafael Ramírez, che si trova in Italia. Così, dopo la richiesta di estradizione dell’imprenditore colombiano Alex Saab, arrestato a Capo Verde per un…

Dopo Huawei, sarà TikTok a far litigare Trump e BoJo?

Con una nota sul proprio blog ufficiale Microsoft ha reso noto un recente colloquio tra l’amministratore delegato Satya Nardella e il presidente statunitense Donald Trump nel corso del quale il gruppo fondato da Bill Gates ha comunicato alla Casa Bianca l’intenzione di portare avanti i colloqui per l’acquisizione delle operazioni statunitensi di TikTok. L’orizzonte temporale individuato da Microsoft per la…

Putin e la crisi con Minsk. Il Cremlino ha pronta una sorpresa?

I trentadue cittadini russi arrestati in Bielorussia erano a Minsk per uno scalo: da semplici turisti erano diretti alla cattedrale di Santa Sofia, altro che mercenari operativi della Wagner, società privata che il Cremlino usa per il lavoro sporco. Lo hanno detto loro stessi al capo del Comitato investigativo che sta indagando sulla loro presenza nel paese, denunciata come la dimostrazione della volontà…

Iran, scoop della Bbc. Così il regime di Rouhani ha mentito sul Coronavirus

Il numero reale dei morti da coronavirus in Iran è quasi il triplo rispetto ai dati ufficiali forniti dal ministero della Sanità: è quanto emerge da un’inchiesta del servizio BBC Persian pubblicata oggi sul sito dell’emittente. Secondo le statistiche fornite dal ministero della Sanità iraniano i morti sarebbero 14.405, mentre alla Bbc Persian ne risultano quasi 42.000 al 20 luglio…

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