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Droni polari. Il nuovo piano di Mosca per controllare l'Artico

Fonti del ministero della Difesa russo svelano un nuovo piano del Cremlino per costruire una rete di basi per droni lungo tutto il percorso della North Sea Route. Una scelta tanto conveniente quanto efficace. E forse obbligata

Interferenze straniere, un passo importante per l’Italia. Scrive Coratella (Ecfr)

Di Teresa Coratella

Il memorandum con gli Usa firmato nella cornice della ministeriale Esteri G7 costituisce un passo molto forte per un Paese con una storia di sensibilità e lotta alla disinformazione molto recenti. L’analisi di Teresa Coratella, vicedirettrice e policy fellow dell’ufficio di Roma dello European Council on Foreign Relations

Ecco la competizione per l'export di droni nel Golfo analizzata dall'Iiss

Durante gli ultimi decenni l’interesse dei Paesi del Golfo Persico verso i droni è continuato a crescere. Cina e Turchia sono i principali produttori di riferimento, ma anche sul piano domestico c’è fermento. E c’è l’incognita Usa

L’Iran vuole chiudere Hormuz. Minaccia (possibile) alla sicurezza marittima globale

L’Iran può chiudere Hormuz? Sì, in vari modi. Lo farà? Molto probabilmente no, almeno non in modo formale, per non intaccare soprattutto le relazioni regionali. Ma la vicenda della Msc Aires preoccupa il G7, che tiene la sicurezza navale tra i temi prioritari

Il difficile anno del drago. Le nuove sfide per Xi Jinping nell'analisi del gen. Del Casale

Di Massimiliano Del Casale

Esasperazione nei rapporti tra Cina e Taiwan, presidenziali americane che si avvicinano e crisi mediorientale rallentano la crescita dell’economia cinese e portano nuova instabilità nella regione. Le preoccupazioni di Pechino nell’intervento del generale Massimiliano Del Casale, già presidente del Centro alti studi per la Difesa

Il blitz delle Idf mette a nudo le debolezze degli ayatollah. La versione di D'Anna

L’attacco contro Isfahan preoccupa i vertici militari iraniani, soprattutto per le sue modalità operative. Che suggeriscono una vulnerabilità dell’infrastruttura nucleare di Teheran ad azioni esterne. L’analisi di Gianfranco d’Anna

Tutti contro i profughi siriani. Cristiano racconta il Libano di oggi

La questione dei profughi siriani è esplosiva. Si tratta di due milioni di persone, in gran parte nullatenenti, in un Paese sprofondato nel baratro della più devastante crisi economica: fino a cinque anni fa un dollaro valeva 1500 lire libanesi, ora ne vale circa 100mila. Può un Paese del genere, che non arriva a cinque milioni di abitanti, ospitare due milioni di profughi? Il racconto di Riccardo Cristiano

Gli Usa hanno deciso di lasciare il Niger. Il G7 teme per il Sahel

Gli Stati Uniti avrebbero accettato di cedere alla richiesta della giunta al potere in Niger: i circa mille militari americani presenti per missioni di lotta al terrorismo lasceranno il Paese. Tra le preoccupazioni del G7 per l’erosione della stabilità nel Sahel, Niamey spezza un altro legame con l’Occidente, ed è ora soltanto l’Italia a mantenere il dialogo – anche per conto di Usa e Ue

Perché il G7 italiano e il G20 indiano si parlano. L'analisi dell'amb. De Luca

Di Vincenzo De Luca

Il G7 a guida italiana, in continuità con il G20 a presidenza indiana, continuerà a occuparsi di transizione energetica e cambiamenti climatici, obiettivi che richiedono l’impegno concorde di tutta la comunità internazionale. L’ascolto delle voci del G20 sarà cruciale affinché il G7 resti un attore rilevante, capace di concorrere a determinare le dinamiche mondiali e a orientarle in senso coerente con i propri principi etici e democratici. L’analisi di Vincenzo De Luca, ambasciatore d’Italia a Nuova Delhi

Con l'Ucraina senza se e senza ma. Da Capri pieno sostegno a Kyiv

Nel documento riguardante l’Ucraina, i membri del G7 riaffermano il loro sostegno al Paese fino al raggiungimento di una “pace giusta”. Nel testo si menzionano nucleare, energia, sanzioni, ma anche diritti umani e ricostruzione

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