“I russi sono dei maestri”. Alessandro Politi non ha dubbi sulla missione di Mosca in Italia: è stata una grande mossa diplomatica. Sarebbe bene che l’Italia rispondesse con altrettanta lungimiranza, spiega a Formiche.net il direttore della Nato Defence College Foundation, docente di Geoeconomia e Intelligence alla Sioi, già consigliere al ministero della Difesa, al Dis, al Copasir. Accompagnare alla porta…
Esteri
L’Italia si schieri al fianco di Taiwan. Parla l’ambasciatore Sing-Ying Lee
Che cos’è il modello Taiwan da molti invocato per fronteggiare il coronavirus? È uno dei temi affrontati da Formiche.net con il rappresentante di Taiwan in Italia, l’ambasciatore Andrea Sing-Ying Lee, che ha un messaggio per il governo italiano e per l’Unione europea: “Sarebbe auspicabile che prendessero posizione su questa ingiustizia che ci riguarda”, ci ha detto riferendosi alle “discriminazioni ingiustificate…
L'Italia tace sulle responsabilità cinesi? Occhio agli Usa... Parla Cheng (Heritage)
Francia, Germania e Regno Unito ma anche Stati Uniti e Australia. Sono i Paesi che hanno chiesto alla Cina chiarezza su quanto accaduto attorno all’origine del virus. Alcuni giorni fa, poche ore dopo che Paolo Mieli sul Corriere della Sera aveva suonato la sveglia per il Partito democratico con un editoriale dal titolo “Sulla Cina troppe ambiguità”, Reinhard Bütikofer, eurodeputato…
Occhio! L’Africa è in ginocchio ma la Cina non cancellerà il debito (anzi)
La Cina e l'Africa: un continente in cui Pechino è strategicamente penetrato si chiede come la Repubblica popolare possa aiutare le sue economie che rischiano di essere strangolate dagli effetti del coronavirus. Se, per esempio, la Cina possa decidere di cancellare parte dei debiti per aiutare certe nazioni: quello che il presidente francese, Emmanuel Macron, ha definito un dovere morale (la cancellazione di…
Macron, il sovranista, e la fine di un mito
Emmanuel Macron avrebbe dovuto incarnare l'ideale liberista e liberale e sarebbe dovuto essere il campione della solidarietà tra i Paesi europei. Proprio per questo fu acclamato da tutte le elité del mondo all'esito delle elezioni francesi e, soprattutto, per aver disinnescato la bomba sovranista “Marine Le Pen”. Eppure nel suo ultimo discorso fatto nel giorno di Pasquetta, a reti unificate…
Cosa sta succedendo nelle carceri di El Salvador
“Sono finite le celle di una stessa gang, abbiamo mescolato tutti i gruppi terroristi nella stessa cella, in tutti i centri penali di sicurezza. Lo Stato si rispetta!”. Con questo tweet, accompagnato da una serie di immagini agghiaccianti, il viceministro per la Giustizia di El Salvador, Osiris Luna Meza, ha annunciato nuove misure nelle carceri del Paese. L’obiettivo è ridurre…
Militari russi in Italia, ecco perché non se ne andranno presto. Parla il prof. Savino
Mosca non si ritira, anzi rilancia. La missione di medici-militari nel Nord Italia è stata considerata un successo tale dal Cremlino, nonostante le molte polemiche, che il presidente Vladimir Putin ha deciso di estenderla ad altre regioni italiane. Perché? Risponde Giovanni Savino, senior lecturer presso l’Istituto di scienze sociali dell’Accademia presidenziale russa dell’economia pubblica e del servizio pubblico a Mosca.…
Cina? Breve guida per una relazione positiva (e consapevole). Scrive Fasulo
Il 6 novembre di quest’anno si celebrano i cinquant’anni delle relazioni diplomatiche fra Italia e Cina, un anniversario al quale si arriva in una condizione quasi inedita: il rapporto con Pechino non è materia da specialisti, ma argomento del dibattito pubblico mainstream. I giorni scorsi sono stati segnati da dichiarazioni, generalmente identificate come filo-cinesi, di Alessandro Di Battista, una delle figure…
Libia, le critiche al golpe. E se anche Bengasi abbandonasse Haftar?
La milizia haftariana Lna accusa un drone turco di aver colpito un camion che trasportava cibo e di aver ucciso 5 civili. In Libia le campagne di disinformazione sono a un picco in questo momento, dopo che ieri il signore della guerra dell'Est, Khalifa Haftar, ha compiuto un passo ulteriore nel suo colpo di stato permanente: dichiarare la fine dell'accordo…
Libia, perché Haftar prova il tutto per tutto
Il signore della guerra dell’Est libico, Khalifa Haftar, prova un nuovo all-in, e con una dichiarazione televisiva annuncia di essersi autoproclamato alla guida dell’intero Paese. Una mossa disperata, che arriva in uno dei momenti più critici per la campagna con cui da oltre un anno sta cercando senza successo di conquistare Tripoli, rovesciare il Governo di accordo nazionale nazionale onusiano (Gna), e…