Media e università sono nel mirino del soft power cinese, decisivi per il riscatto internazionale sul coronavirus. Il Clarion Project ha rivelato che college e università in tutta America non hanno dichiarato circa un miliardo di dollari in “regali” dall’estero tra il 2013 e il 2018. Un buco nero che coinvolge Paesi come Qatar, Russia, Arabia Saudita ma soprattutto la…
Esteri
Covid-19. Ecco le misure prese da Francia, Spagna, UK, Germania, Svezia e Grecia
Dal tentativo tedesco di rendere più verde, complice la crisi, il parco auto in circolazione nel Paese alla gestione schizofrenica della Svezia. Dalla cancellazione delle tasse per le imprese francesi che lavorano nel turismo, al mini bonus di 400 euro per mezzo milione di disoccupati greci. Finendo all'Inghilterra che fa i conti anche con l'emergenza nelle case di cura per…
Fase 2: ripartire dopo il virus. La corsa per salvarsi tra scienza e politica
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, annuncia oggi la task force per progettare la strategia con cui sbloccare il Paese e ripartire dopo l'epidemia. Gli Usa sono immersi nella fase più intensa della pandemia – cinquecentomila contagiati testati, oltre 23mila vittime, il Paese più colpito al mondo – ma la Casa Bianca vuole correre verso la cosiddetta "Fase 2".…
La disinformazione ai tempi del Covid-19? La Cia ricorda i vecchi tempi (attuali) del Kgb
Certe abitudini sono dure a morire. Il National security council (Nsc) americano punta il dito contro la disinformazione di Stato russa sul coronavirus. Lo fa richiamando una delle più grandi campagne di disinformazione della seconda metà del Novecento: il complotto dell'Aids made in Usa, diffuso e promosso dall'Unione Sovietica negli anni '80. The KGB’s disinformation campaign in early 1980s asserting…
In UK è duello a (breve) distanza fra 007 e Huawei. Johnson alle strette su 5G
Huawei ha un problema inglese. Il clima lungo il Tamigi non è dei migliori per il colosso della telefonia mobile cinese. A gennaio il governo di Boris Johnson ha approvato una legge che permette a Huawei di partecipare fino al 35% della parte non-core della rete 5G (antenne radio, cavi), precludendole invece la parte core. Uno strappo che ha lasciato…
Tutti contro Macron. Ma se il modello francese sulle riaperture funzionasse?
Certo, l'antipatico Emmanuel Macron. Troppo spinto sull'acceleratore della ripartenza, crocifisso da buona parte dei commentatori mainstream che tanto credito danno ai medici dell'élite parigina e ai sindacati, pronti a scattare a ogni prudente programmazione di riapertura di scuole e aziende. D'altronde, furono i comitati scientifici a dare via libera al voto per eleggere i sindaci a marzo, salvo cambiare versione…
Haftar perde il confine tunisino. Tripoli sotto la vendetta del miliziano ribelle
Ogni volta che il capo miliziano dell'Est libico, Khalifa Haftar, perde terreno segue una serie di azioni di rappresaglia violenta. Vittime i civili. È uno schema ripetitivo, perché in quest'anno di campagna contro Tripoli, Haftar è stato respinto più e più volte. Tant'è che la missione per prendere la capitale e conquistare il Paese è in stallo da molto tempo.…
Cina, Usa e Ue. L’equilibrio globale oltre il Covid-19
La pandemia di Covid-19 sta producendo impatti sensibili sulla sicurezza globale, sugli equilibri geopolitici e sugli interessi nazionali. L’intelligibilità di questi è limitata dalla loro appartenenza ad un sistema complesso, all’interno del quale si sviluppano secondo dinamiche dal carattere caotico. Fino a febbraio la Cina era un Paese solo e ripiegato sulla sua emergenza, un mese dopo si è presentata…
Da Covid-19 a Huawei, le relazioni Usa-Cina (e l'Italia...) secondo Joseph Nye
Cosa c’entra la morale con la politica estera? La difesa dell’interesse nazionale può davvero essere morale o immorale? Sono alcune delle domande che hanno ispirato l’ultima fatica editoriale di Joseph Nye, “Do morals matter?” (Oxford University Press). Professore emerito di Harvard, già presidente della Trilaterale e padre del “soft power”, fondatore della scuola neoliberale nelle Relazioni internazionali, Nye è uno…
Rafforzare le fusioni Ue per fermare le acquisizioni cinesi. La mossa di Vestager
Senza un mercato interno forte, l’Unione europea rischia di diventare la prossima preda della Cina. È il sottotesto del messaggio lanciato dalle colonne del Financial Times da Margrethe Vestager, vicepresidente della Commissione europea a capo della concorrenza, che ha invitato gli Stati membri a rilevare quote delle società per evitare la minaccia di acquisizioni predatorie da parte della Cina in tempi…