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Così si rafforza la cooperazione energetica tra Italia e Arabia Saudita

Mentre il presidente del Consiglio era in volo per Abu Dhabi, il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, incontrava martedì a Riad il ministro dell’Energia dell’Arabia Saudita, Abdulaziz Bin Salman Al Saud. Firmato accordo di cinque anni che mira a rafforzare la cooperazione su transizione e sicurezza energetica, tenendo conto degli obiettivi di Parigi e dell’Agenda 2030

Italia hub energetico tra Europa e Africa. La visita di Meloni letta da Abu Dhabi

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni al World Future Energy Summit di Abu Dhabi ha firmato un accordo tra Italia, Albania ed Emirati per realizzare un’infrastruttura per produrre e trasportare energia pulita. Secondo gli esperti sentiti da Formiche.net, l’obiettivo di Roma è una maggiore diversificazione delle fonti energetiche, la spinta green e il sostegno anche dei Paesi partner

Ecco la doppia sfida del nuovo corso libanese. L'analisi di Cristiano

In poco tempo il Paese ha trovato non solo un Presidente della Repubblica, ma anche un primo ministro. Il treno della rifondazione è partito. Sarà una battaglia dura, derubricata a battaglia interna, in politichese libanese, ma di lì passerà la possibilità di rifare del Libano il terzo polo tra gli opposti dispotismi arabi. Una via alla modernità araba si intravede, tra infinite resistenze ovviamente. La riflessione di Riccardo Cristiano

Per gli Usa la tregua a Gaza è strategica. Israele e Hamas fermano le armi?

Gli Usa vedono nella tregua a Gaza un nodo della stabilità strategica in Medio Oriente. Per interessi convergenti, Biden e Trump sembrano coordinati pressando un’intesa che porta Netanyahu e Hamas (e Iran) a scelte cruciali

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L’eredità di Trieste e la lezione per le città globali del futuro. La riflessione di Volpi

Di Raffaele Volpi

Trieste è stata un precursore del concetto di frontiera mobile, una lezione che oggi risuona nelle città globali e negli spazi virtuali. Il suo sviluppo, plasmato dai flussi migratori e dalle dinamiche economiche internazionali, anticipa le sfide contemporanee: dalle trasformazioni urbane alle nuove gerarchie economiche legate alla digitalizzazione e alla tecnologia. In un mondo dove le frontiere non separano più, ma connettono, Europa, Stati Uniti e Cina competono per il dominio tecnologico e spaziale, definendo il futuro delle economie globali. La riflessione di Raffaele Volpi

Revocati gli arresti per Abedini. La decisione del ministro Nordio

Il ministro della Giustizia ha chiesto la revoca degli arresti per l’ingegnere iraniano detenuto in Italia su richiesta degli Stati Uniti. Secondo la nota diramata dal dicastero l’articolo 2 del trattato di estradizione Usa e Italia può dar luogo all’estradizione solo per reati punibili secondo le leggi di entrambe le parti contraenti, “condizione che, allo stato degli atti, non può ritenersi sussistente”

Diplomazia araba e interessi globali. Il vertice di Riad sulla Siria post-Assad

Il vertice di Riad segna un momento cruciale per la Siria post-Assad, con la partecipazione di attori regionali e internazionali. L’Arabia Saudita assume un ruolo centrale nella stabilizzazione del Paese, mentre la comunità internazionale discute il futuro politico e gli aiuti umanitari

Medio Oriente. Anche Trump vuole il cessate il fuoco

Trump, con Biden, pressa Netanyahu: cessate il fuoco entro il 20 gennaio, con scambio di ostaggi. Washington vuole un accordo per porre fine alla guerra di Gaza, anche se Hamas resterà un obiettivo condiviso con Israele

Così Belgrado si distacca (in parte) dal mercato della difesa russo

La Serbia ha annunciato la sospensione di alcuni contratti di armamenti russi, citando difficoltà tecniche e politiche legate alle sanzioni occidentali contro Mosca. Belgrado guarda ora a nuovi partner come Francia, Israele e Cina per modernizzare le proprie forze armate

Inclusione e dialogo. L'eredità di Del Re per il Sahel

Emanuela Del Re ha lasciato da poche settimane il ruolo di Rappresentante Speciale dell’Unione Europea per il Sahel e racconta a Formiche.net i suoi tre anni di mandato. Un bilancio del ruolo europeo nella più difficile regione dell’Africa, pensando al futuro del continente (legato anche al Piano Mattei?)

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