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Caso Navalny, all’Ue serve un Magnitsky Act. Parla Bill Browder

Sulla scia dell’avvelenamento dell’oppositore russo Alexei Navalny, nel suo primo discorso sullo Stato dell’Unione la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen si è impegnata a introdurre un Magnitsky Act europeo sul modello di quello varato otto anni fa negli Stati Uniti dal presidente Barack Obama in seguito alla morte dell’avvocato russo Sergeij Magnitsky, avvenuta tre anni prima in un…

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Trump, Israele e il jolly Rihad. Parla Peri (ex direttore Shin Bet)

Si giocherà a Rihad il futuro della partita americana in Medio Oriente. Se il presidente Donald Trump riesce a convincere l’Arabia Saudita a normalizzare i rapporti con Israele, “l’Iran finisce in un angolo”. Parola di Yaakov Peri, già ministro della Scienza, dal 1989 al 1994 direttore dello Shin Bet, i Servizi segreti israeliani. A Formiche.net l’ex capo degli 007 spiega…

Migranti, cosa non va nel regolamento di Dublino. Parla il prof. Cherubini (Luiss)

Il tema della migrazione è sul tavolo dell'Europa. Il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in seduta plenaria al Parlamento europeo, ha annunciato la morte del regolamento di Dublino, e la sua sostituzione con un nuovo sistema di governance, basato su strutture comuni per l'asilo e per i rimpatri, e soprattutto un forte meccanismo di solidarietà. Il documento…

Libia, ecco come il vicepremier Maiteeg ha fatto ripartire il petrolio

Il Comando Generale di Bengasi ha annunciato che l'accordo per riprendere la produzione e l'esportazione di petrolio, annunciato oggi, venerdì 18 settembre, è arrivato "per garantire il futuro della Libia". Tradotto: le forze ribelli guidate da Khalifa Haftar, che da gennaio tengono sotto chiave i campi, hanno accettato di riaprire le produzioni. Una decisione che arriva attraverso la cruciale mediazione…

L’Italia e la Via della seta? Non bene. Parola deIl’ex amb. Usa Thorne

“Abbiamo commesso un errore a rimuovere” il rais libico Muammar Gheddafi. “Non è stato saggio”. A dichiararlo è David Thorne, ex ambasciatore statunitense in Italia ai tempi dell’amministrazione di Barack Obama ed ex consigliere del segretario di Stato John Kerry, oggi vicinissimo al candidato democratico alla Casa Bianca Joe Biden. Nell’intervista concessa a The Voice of Business l’ambasciatore parla anche…

Perché l'Ue deve mettere al bando Hezbollah. Scrive il senatore Malan (FI)

Di Lucio Malan

All’inizio di luglio, in collaborazione con l’American Jewish Committee, ho raccolto l’adesione di una ventina di parlamentari italiani a una ‘dichiarazione transatlantica’ per chiedere all’Unione europea di dichiarare Hezbollah nel suo insieme organizzazione terroristica. Negli stessi giorni ho presentato un’interrogazione a proposito dell’embargo internazionale di armi all’Iran, di cui gli Stati Uniti hanno chiesto la proroga. Nell’interrogazione sottolineavo il ruolo…

Lotta agli Shabaab. Cosa spinge e cosa frena i droni di Trump sul Kenya

C’è una notizia, data tramite indiscrezioni raccolte dal New York Times, che ha rapidamente preso vento nel dibattito politico statunitense: la possibilità che il Pentagono ampi al Kenya il raggio di azione delle missioni contro al Shabaab, il gruppo qaedista somalo noto in Italia anche per aver rapito la cooperante Silvia Romano. I nodi sono sia politici che tecnici, vediamo…

Ecco cosa preoccupa Conte tra Bengasi e Tripoli

Una telefonata giovedì con Angela Merkel e un'altra mercoledì con Recep Tayyp Erdogan: centro delle conversazioni avute dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il Mediterraneo. Particolare attenzione a quello che avviene nel quadrante orientale certamente, ma una contingenza più stringente chiama l'Italia: la Libia. Con due direttrici da seguire con massima attenzione e delicatezza. La prima riguarda certamente il destino…

In love with Putin. Italian parties fracture over Navalny, Belarus

Italian parties (and their respective alliances) dramatically diverged over a European parliament resolution that set out to counter authoritarian practices in Russia and Belarus. The vote happened in the wake of Wednesday’s rousing speech from European Commission’s president Ursula Von der Leyen about stepping up the EU’s foreign policy efforts and upholding human rights around the world. The European parliament…

Il pressing Ue sulla Bielorussia è un segnale per Mosca?

La "flagrante violazione di tutti gli standard riconosciuti a livello internazionale" di cui il Parlamento europeo parla riguardo alle elezioni in Bielorussia è un avviso che arriva tanto a Minsk quanto a Mosca. La massima assise Ue ha avanzato una richiesta propositiva: condannando allo stesso tempo le violente repressioni delle manifestazioni di piazza che si sono svolte a Minsk e in tutte le…

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