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I Talebani rispetteranno l’accordo con gli Usa?

Gli Stati Uniti hanno informazioni di intelligence secondo cui i Talebani non intenderebbero onorare l’accordo di non belligeranza nel quale si sono impegnati. Lo stesso presidente Donald Trump, che sulla fine della guerra in Afghanistan (la più lunga della storia americana) ha investito capitale politico ed elettorale, s’é lasciato andare a un’uscita pessimistica. Un giornalista alla Casa Bianca gli ha chiesto…

Un guaio virale. Se la stampa mondiale guarda all’Italia (e dimentica la Cina)

Gli occhi del mondo sono sull’Italia. La crisi per il coronavirus è una delle principali notizie a livello internazionale. Dagli Stati Uniti alla Cina, tutti guardano con interesse – e stupore – la gestione dell’emergenza per la diffusione del virus. Se la ripresa economica (e di immagine) era fino ad oggi un problema, con la misura di contenimento della Lombardia…

Perché Merz può aprire una nuova era nella Cdu (orfana di Merkel e Akk)

Discontinuità con le recenti politiche migratorie, una forte iniezione al mondo produttivo e la promessa di portare le istanze dei grandi gruppi industriali al centro di una rinnovata agenda. Su questi tre punti (imprese, pil e business) si gioca la possibilità che il nuovo vertice della Cdu sia Friedrich Merz, dopo il passo indietro di Annegret Kramp-Karrembauer, ufficialmente per il…

Tokio2020 e non solo. Cosa sta facendo il Giappone per il coronavirus

Uno dei Paesi più colpiti dall’emergenza coronavirus è il Giappone. Più di 1.000 casi, secondo l’ultimo report dell’agenzia Reuters. Gran parte dei pazienti, circa 706, si trova in quarantena dopo essere stati nella nave da crociera Diamond Princess. Il ministero della Salute giapponese ha confermato 12 decessi, sei di persone che si trovavano sulla nave. In una conferenza stampa, il…

Bavaglio al Coronavirus. Così la Cina ha fatto sparire il giornalista a Wuhan

Da oltre una settimana non si hanno più notizie di Li Zehua, ex giornalista di CCTV arrestato dai servizi di sicurezza cinesi. In Cina è un nome noto, perché molte delle immagini che negli ultimi due mesi sono circolate su Wuhan sono state riprese da lui. Voleva mostrare cosa stesse succedendo alla metropoli della provincia dell’Hubei, centro della diffusione del nuovo…

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Li Zehua, il Covid-19 e la censura cinese. L'affondo di Terzi

Di Giulio Terzi di Sant'Agata

Il caso di Li Zehua, ex giornalista cinese della CCTV che ha documentato l’assenza di trasparenza e la propaganda del Partito comunista cinese nella gestione dell’emergenza del Covid-19 e di cui da giorni non si hanno più tracce, riaccende i riflettori sulla manipolazione e falsificazione dell’informazione da parte del governo cinese. Dalla Sars in poi la Cina ha nascosto, censurato…

Peter Pham e la strategia del dipartimento di Stato Usa per il Sahel (e l’Africa)

Il dipartimento di Stato americano ha annunciato ieri che da qualche giorno è al lavoro un nuovo inviato speciale: si tratta di Peter Pham e ha l'incarico di focalizzare la sua attenzione sulla Regione dei Grandi Laghi in Africa. Se si aggira la nomenclatura che la dottrina americana affida all'area, la regione in questione è il Sahel, ossia la fascia…

Quanto durerà la rottura tra Brasile e Francia. L'analisi di Valori

Il rapporto tra il presidente brasiliano Jair Bolsonaro e quello o francese, Emmanuel Macron, non è mai stato tra i più caldi del mondo delle relazioni internazionali. Macron ha inviato, dopo l’elezione alla presidenza del Brasile di Jair Bolsonaro, un messaggio di felicitazioni che sembrava una reprimenda: “Cooperiamo con il Brasile, ma nel rispetto della democrazia”, evidente allusione, ipotetica, alle…

L'ha capito anche Erdogan: in Siria ha vinto Assad. La versione di Politi

In Siria ha vinto Assad e il vertice tra Erdogan e Putin è servito solo a fare una “verifica”, proprio nel momento in cui Ankara tenta di uscire dall'impasse giocando la carta dei profughi a Evros. Lo pensa Alessandro Politi, direttore della NATO Defense College Foundation, che scompone l'incontro di ieri tra i leader turco e russo per immaginare il…

Tunisia, così il terrorismo cerca di sfiancare il processo democratico

Due persone a bordo di una moto si sono avvicinate questa mattina, attorno alle 11, alla pattuglia che presidiava uno dei checkpoint che protegge l'ambasciata americana di Tunisi. I due hanno fatto finta di chiedere informazioni, poi hanno attivato i giubbotti esplosivi e si sono fatti saltare in aria. Un agente è rimasto ucciso, quattro feriti. "Sebbene non ne farei una…

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