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Sanzioni e strigliate. Il pressing Usa sulle aziende cinesi continua (Iran c’entra)

Continua la “massima pressione” dell’amministrazione Trump — in particolare del segretario di Stato Mike Pompeo — sull’Iran. E questa volta tocca anche la Cina. Il dipartimento di Stato e il Tesoro statunitense hanno infatti annunciato di aver inserito l’azienda cinese Shanghai Saint Logistics Limited nella lista delle entità sanzionate a causa dei loro affari con la Repubblica islamica. Il gruppo,…

Diplomazia stile Kung Fu Panda. Così la Cina prova a rifarsi il trucco

Da lupi guerrieri a paciosi panda. Così l’ambasciatore cinese in Italia, Li Junhua, prova ad “arrotondare” l’immagine della diplomazia cinese apparsa negli ultimi mesi particolarmente spigolosa e aggressiva. Intervistato dal Corriere della Sera, il rappresentante di Pechino a Roma ha risposto a una domanda precisa: “Per anni la vostra diplomazia è stata riservata. Perché ora molti ambasciatori alzano il volume?…

La Cina sbarca nel porto di Taranto. E minaccia Ue e Nato. La denuncia della Lega

Il caso delle mire cinesi sul porto di Taranto sbarca a Bruxelles. L’eurodeputata della Lega Anna Bonfrisco ha depositato un’interrogazione per la Commissione Ue in cui chiede di accendere i riflettori comunitari sulla possibile vendita di un’infrastruttura strategica di portata europea a un’azienda legata al Partito comunista cinese (Pcc). I fatti sono noti. La società bolognese Ferretti ha manifestato interesse…

Oms: Ue protagonista tra i due litiganti. L’analisi di Ottiglio

Alla fine di un’insolita, virtuale, assemblea mondiale della sanità, l’organo chiave dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), gli Stati membri hanno adottato una risoluzione che sostiene fortemente l’agenzia di Ginevra in uno dei momenti più difficili della sua storia. Il testo, la cui bozza iniziale è stata proposta dall’Unione europea, è stato adottato al termine di una due-giorni con molte parole…

La Cina, il Congresso del popolo e quella confidenza di Deng. Scrive Valori

Alla quasi fine di questo mese di maggio, il 22 prossimo venturo, la Cina organizzerà la sua maggiore assemblea politica istituzionale, il Congresso Nazionale del Popolo. Che si terrà, dicevamo, il 22 di questo mese, dopo essere stato rimandato dalla sua data istituzionale, il 5 di Marzo. Due i significati evidenti di questa scelta politica, che discende direttamente dal Presidente…

Libia, Haftar perde terreno. Ecco cosa fanno Italia, Turchia, Egitto e Russia

La milizia "Esercito nazionale libico" – nome ambizioso con cui il signore della guerra dell'Est, Khalifa Haftar chiama i suoi uomini – si sta ritirando da alcune posizioni a sud di Tripoli. Il portavoce del gruppo, noto internazionalmente con la sigla Lna, dice che si tratta di una nuova tattica, ma dal governo di accordo nazionale, Gna, le fonti che…

Merkel e Macron sfidano l’antitrust Ue. Nuovi campioni industriali contro la Cina

Francia e Germania non si sono arrese alla politica industriale europea. Un anno fa la Commissione europea aveva bocciato della francese Alstom da parte della tedesca Siemens (due aziende leader nel settore ferroviario) nonostante le pressioni di Berlino e Parigi. Allora, il commissario alla Concorrenza, Margrethe Vestager, spiegò che quella fusione non avrebbe generato sufficienti benefici per la concorrenza, portando…

L’Argentina rischia il default. Tre scenari per evitare il fallimento

È quasi certo il default dell’Argentina, ancora una volta. Venerdì 22 maggio scadono i bond per circa 503 milioni di dollari e non c’è possibilità di pagamento. Il governo tenta la negoziazione e la strada del dialogo resta aperta. Se invece si sceglie la strada dei tribunali, il Paese sudamericano si dichiarerà, per la nona volta nella storia, fallito. Il…

Chi di cyber ferisce... Così Israele risponde agli attacchi hacker dell’Iran

C’è Israele dietro l’attacco informatico che il 9 maggio ha causato alcune difficoltà alle navi nel porto iraniano di Shahid Rajaee, di fronte all’isola di Qeshm, nello Stretto di Hormuz. A rivelarlo è il Washington Post che nota come l’attacco, che ha bloccato per giorni il traffico attorno al porto, è stato condotto da agenti israeliani. Presumibilmente in rappresaglia per…

En Marche via da Macron. Così il presidente francese perde pezzi

In marcia, via da Emmanuel Macron. Proprio nelle ore in cui si propone come federatore del Recovery Fund franco-tedesco con Angela Merkel, il suo partito En Marche (Lrem) perde la maggioranza assoluta all’Assemblea nazionale. Dieci parlamentari hanno detto addio al presidente abbracciando un nuovo gruppo, Eds (Ecologia democrazia e solidarietà). Il motivo? Credevano di far parte di un governo “centrista”,…

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