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La Turchia inizia i test per l'S-400. Alta tensione tra Ankara e Washington

Ankara alza il tiro e inizia a testare il radar dell'S-400, il sistema russo al centro della disputa con Washington. Mentre si attendono le reazioni americane, che per alcuni potrebbero addirittura tradursi in sanzioni alla Turchia, si complica ancora di più il programma del vertice che tra una settimana riunirà a Londra i capi di Stato e di governo dell'Alleanza…

Chi protesta (e perché) per la delegazione di Maduro sbarcata a Bruxelles

Nicolás Maduro cerca di rafforzare i legami con l’Europa. E per farlo ha deciso di inviare oggi e domani al Parlamento europeo una delegazione di “rappresentanti del governo e dell’opposizione”, con l’intento di incontrare eurodeputati. Una missione "curiosa", evidenziano molti addetti ai lavori, dal momento che non risultano esserci negoziati in corso tra il regime e l’opposizione venezuelana. La notizia della visita è stata confermata dal quotidiano…

Così Cipro diventerà l'hub energetico del Mediterraneo

Si avvicina la costruzione del cavo elettrico che collegherà Israele-Cipro-Grecia-Europa su cui scommette forte l'Unione Europea. Luce verde per l'EuroAsia Interconnector Planning, ovvero la stazione cipriota di conversione ad alta tensione (HVDC Converter Station) di Kofinou, che è una delle parti del cavo elettrico che collegherà Israele a Cipro e Cipro all'Europa attraverso la Grecia. Cipro, Grecia, Egitto, Israele: è…

Chi è Klaus Iohannis, l'europeista rieletto presidente della Romania

La Romania ha confermato la sua fiducia in Klaus Iohannis. Durante il ballottaggio delle elezioni presidenziali di ieri, il leader di centrodestra ha ottenuto il 62,9% dei voti, superando la rivale Viorica Dancila, leader del Partito socialdemocratico, che ha raccolto il 37,08% dei consensi. Al primo turno, il 10 novembre scorso, Iohannis aveva ricevuto il 36,65% dei voti, mentre Dancila il 23,79%. IL…

Voto e proteste. Un test per il consenso ad Hong Kong

Le immagini che circolano grazie ai media internazionali hanno mostrato lunghe code ai seggi: Hong Kong è andata al voto in mezzo a cinque mesi pesantissimi, quelli delle proteste diventate guerriglia. Si eleggono i rappresentanti per i diciotto distretti locali, ma il tema di fondo dietro alle elezioni è tutt’altro che limitato ad affari distrettuali. Ballots vs. bullets. Unprecedented long lines form…

Bolton è risorto. Frecciatine a Trump, aiuti ai neocon e super Pac

Dopo un lungo silenzio, e diverse indiscrezioni velenose, è tornato a parlare John Bolton, falco neocon che ha diretto il Consiglio di Sicurezza nazionale statunitense nella fase centrale dell’amministrazione Trump (aprile-settembre 2018). Con un tweet ha annunciato che riprenderà le attività della sua associazione politica-elettorale (negli Usa si chiamano Pac), ma non solo. Perché, dando seguito a parte di quei…

Khamenei imbavaglia gli iraniani, ma continua a twittare. La lettura di Frattini (Sioi)

L’Iran, il Golfo e il Medio Oriente: regione nevralgica quanto turbolenta, delicata e complessa. Le manifestazioni per le strade della Repubblica islamica in questi giorni sono un elemento centrale del momento, che si allineano a qualcosa di simile visto in Iraq e Libano. Altre tensioni con sullo sfondo l’aumento del confronto tra il blocco saudita e l’internazionale sciita che Teheran…

C'è lo zampino russo dietro i droni (italiano e Usa) caduti in Libia?

Oggi Africom, il comando del Pentagono che copre l’Africa, ha fatto sapere con una nota stampa di aver perso il controllo di un velivolo senza pilota sopra a Tripoli, impegnato in attività di intelligence. È il secondo episodio del genere, dopo che tre giorni fa ne è precipitato uno italiano. Si tratta di incidenti ancora sotto investigazione secondo le fonti ufficiali, ma…

Tunisia-Libia, il confine che scotta. L'analisi di Strazzari

Di Francesco Strazzari

Quando si guarda alla Primavera araba è difficile pensare a due risultati di essa opposti quanto quelli di Tunisia e Libia. Da un lato una difficile transizione democratica, dall’altro il deragliamento del processo politico verso il susseguirsi di guerre civili. Ciò può essere ricondotto a quattro elementi di fondo. Il primo è rappresentato dalla diversa esperienza storica. L’affermarsi intorno a…

Gli Xinjang papers e noi. Il commento di Pennisi

I meno giovani, o coloro che circa un anno fa, hanno visto il film The Post, ricorderanno senza dubbio, il clamore suscitato in Italia dai Pentagon Papers, la documentazione sulla guerra in Vietnam, fatta predisporre dall’allora segretario alla Difesa Robert S. McNamara e giunta al Washington Post. Venne in gran misura tradotta in italiano, ne uscirono alcuni libri, se ne parlò a lungo. Pare,…

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