Giovedì i volenterosi discuteranno a Parigi del possibile invio di truppe, ma si fa largo l’ipotesi lanciata da Roma sulle garanzie di sicurezza (e ripresa da Witkoff). Nel mezzo le mire francesi, i tentennamenti dei militari su Starmer (che al contempo pensa al post-Brexit) e il blackout diplomatico di Gedda. Loperfido (Fdi): “Se si tratta di garanzie difensive allora non c’è nessun motivo per cui Mosca dovrebbe preoccuparsene”
Esteri
La Cina accoglie La Russa e guarda a cantieristica navale e aerospazio italiani
La seconda carica della Stato è in missione a Pechino e Shanghai per consolidare il partenariato strategico rilanciato dopo lo stop sulla Via della Seta. L’omologo Zhao punta sulla cooperazione nel campo della cantieristica navale, dell’aerospazio e delle nuove energie
Tokyo si dota di un nuovo comando centralizzato (guardando a Pechino e Washington)
Con la creazione del nuovo centro di comando a Camp Ichigaya, il Giappone centralizza la gestione delle Forze di Autodifesa. Questa iniziativa rafforza la sicurezza del Paese, aumentando il coordinamento e la reattività di fronte a minacce regionali
Non solo Ucraina, perché nel Balcani si gioca il derby Occidente vs Cina
Oggi il rischio nei Balcani si chiama Cina, dove sono in essere i contratti Bri che spesso includono clausole che consentono ai Paesi di cedere asset, come i diritti su un porto marittimo, invece di rimborsi in contanti sui prestiti. Tali condizioni hanno portato molti soggetti a paragonare il programma in questione a una vera e propria trappola del debito. Uno scenario che è retrocesso “comunicativamente” in secondo piano a causa della guerra in Ucraina, ma che deve procedere politicamente di pari passo alla cosiddetta riunificazione dei Balcani, obiettivo europeo a cui anche l’Italia lavora
Dall’IndoMed all’Artico, ecco perché Trump punta sulle navi
Lo spazio marittimo torna ad essere il luogo per eccellenza in cui si definiscono i nuovi rapporti di forza. Non più solo arena di commerci, ma teatro in cui si esercitano influenza, deterrenza e presenza strategica: in una parola una dimensione essenziale della geopolitica globale
Le lunghe notti turche contro l’autoritarismo. Ragioni e implicazioni delle mosse di Erdoğan
L’arresto del sindaco di Istanbul Imamoğlu segna sicuramente un punto di svolta nel futuro politico del Paese e un ulteriore passo verso un processo di consolidamento dell’autoritarismo del governo di Recep Tayyip Erdoğan ormai alla guida del Paese da oltre 20 anni. Lunghe sono le notti di protesta a Istanbul e in tutto il Paese. Il rischio è ora che dinamiche interne e internazionali convoglino sempre più in un imbuto senza via di ritorno. L’analisi di Jacopo Franceschini, Università Kadir Has (Istanbul), theSquare Centre (Milano); Riccardo Gasco, Università di Bologna, IstanPol Institute; Samuele Carlo Ayrton Abrami, ricercatore Cidob (Barcellona), Mercator-Istanbul Policy Center
Washington sta mediando per un accordo tra Russia e Ucraina sul Mar Nero
Le delegazioni di Kyiv e Mosca discutono con gli Stati Uniti la possibilità di un cessate il fuoco parziale nelle acque del Mar Nero, con la sospensione degli attacchi a porti e strutture marittime per garantire il commercio. Sulla scia dell’accordo sul grano abbandonato due anni fa
Pechino ha un dispositivo per tranciare i cavi sottomarini
Un nuovo dispositivo sviluppato dalla Cina, in grado di operare a profondità fino a 4.000 metri, è stato progettato per tagliare cavi sottomarini corazzati. Crescono le preoccupazioni sulla sicurezza globale in scenari di crisi geopolitica
Mosca e Oslo di nuovo ai ferri corti nelle Svalbard. Cosa è successo
Le tensioni tra Russia e Norvegia sulle Svalbard si intensificano, con Mosca che accusa Oslo di violare il Trattato del 1920. Il Cremlino adotta una strategia a due facce: da un lato minaccia il confronto militare, dall’altro cerca un dialogo con Washington
Così Napoli unisce Usa e Italia sugli investimenti
L’evento “SelectUSA” promosso da Simest in collaborazione con il Consolato generale degli Stati Uniti nel capoluogo campano ha rappresentato un momento-chiave per rafforzare l’asse transatlantico e promuovere l’internazionalizzazione delle imprese italiane