Lunedì al Viminale vertice per analizzare l’attacco terroristico di Mosca e decidere ulteriori misure di controllo anche in Italia, dove intanto è stata innalzata la sicurezza dei luoghi sensibili. Putin deve evitare di usare la vicenda strumentalmente, si augura il ministro Tajani, perché è in ballo la sicurezza collettiva, dato che il rischio legato all’IS resta alto, fa eco il minsitro Crosetto
Esteri
Propaganda o responsabilità. Quale sarà la scelta di Putin dopo l’attentato
Ora il presidente russo dovrà gestire la narrazione attorno all’attentato. Spingere troppo sulla cospirazione opera dei nemici (Ucraina, Usa, Ue) potrebbe essere efficace a livello di dibattito interno, ma porta il Paese fuori dal contesto della sicurezza collettiva. Mentre per combattere entità come l’Iskp la condivisione di informazioni può essere cruciale
Miraggio nucleare. Castelli spiega perché il deterrente europeo è ancora lontano
È molto difficile pensare ad uno strumento nucleare europeo in questo momento. Ma la discussione riflette un malessere generale dell’Europa. Ecco quale secondo Ludovica Castelli, studiosa di nucleare e componente del progetto “Third Nuclear Age” dell’Università di Leicester
L'attacco a Mosca mostra tutta la pericolosità dell'Is(kp). Conversazione con Valle
Per Riccardo Valle (The Khorasan Diary), “forse nelle prossime settimane ne sapremo di più, anche se la Russia cercherà di deviare molto il discorso sulla collusione fittizia con l’Ucraina”. L’Is nel Khorasan è un problema anche per l’Europa, tanto che ci sono già tracce della sua penetrazione, spiega l’esperto
Vi racconto il crepuscolo degli Ayatollah. Scrive Fracchiolla
Il pericolo reale per il Regime degli Ayatollah è che il tempo della Rivoluzione si sia esaurito e che le forze della modernità, della globalizzazione, della ricerca di migliori condizioni di vita per una società pacificata nella comunità internazionale non siano pericolose sirene del male ma solide prospettive di pace, stabilità e crescita per una popolazione esausta. L’analisi di Domenico Fracchiolla, professore di Storia delle Relazioni internazionali Università Mercatorum, Luiss
Cosa c'è dietro l'assalto al Crocus City Hall. L'analisi di D'Anna
Oltre al classico cui prodest, l’Occidente si chiede quale impatto avrà l’attentato di Mosca negli sviluppi della guerra in Ucraina. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Perché l'attentato a Mosca interessa l'Europa e il mondo
L’attacco devastante rivendicato dallo Stato islamico arriva in un momento di vulnerabilità per Putin: appena uscito dalle urne vincitore, deve proteggere la presidenza dall’ampio malcontento (sebbene non pubblico). Si creerà una cortina fumogena di narrazione attorno all’accaduto, mentre si pensa già che il Cremlino abbia ignorato gli avvertimenti americani per creare una sorta di false flag. Ma l’Is ha da tempo la Russia nei suoi obiettivi
Alcune riflessioni su Xiannang (detta Hong Kong). L'opinione di Valori
Le incomprensioni occidentali sulla nuova legislazione riguardo la salvaguardia della sicurezza nazionale a Hong Kong, tra storia ed attualità. L’opinione di Giancarlo Elia Valori
L'Aukus si avvia verso la prima espansione? I colloqui con il Giappone
Il vicesegretario Campbell annuncia lo svolgimento di colloqui tra Usa e Giappone per il prossimo aprile, incentrati sul secondo pilastro di Aukus. Menzionando anche le Filippine
Ecco a cosa serve la nuova Base che Mosca sta pianificando di costruire nel Mar Nero
I piani del Cremlino per la costruzione di una nuova base per la flotta del Mar Nero lungo le coste orientali del bacino proseguono, anche se a rilento. Ma il suo scopo non è soltanto legato alla guerra contro Kyiv