Da Tunisi, in conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri locale, il rappresentante speciale per la crisi in Libia delle Nazioni Unite, Ghassan Salmé, è stato in qualche modo ottimista per la prima volta negli ultimi due mesi. Ha detto di essere fiducioso che presto si troverà una soluzione politica per fermare la guerra al sud di Tripoli iniziata i primi di…
Esteri
Quale postura con l’Iran? Il dilemma di Washington
L’amministrazione Trump a questo punto ha un problema sostanziale: la vicenda delle due petroliere, per cui il segretario di Stato, Mike Pompeo, ha accusato l’Iran, dimostra che Teheran su quel tratto di mare strategico lungo tutto il Golfo Persico ha possibilità di muoversi come meglio crede. È in vantaggio, e sostanzialmente il sistema di sicurezza nel Golfo è collassato. IL…
Stop alle estradizioni e scuse di Lam. I traguardi della piazza di Hong Kong
A Hong Kong si protesta ancora, sebbene la leader Carrie Lam abbia annunciato di bloccare l’iter parlamentare della controversa legge sull’estradizione, che per i critici — permettendo a Pechino di avanzare richieste per processare persone incollate di crimini gravi, nonostante si trovassero a Hong Kong — avrebbe esposto troppo la democrazia su cui si fonda la semi-indipendenza della città stato…
Eni e non solo. Ecco perché Eastmed conta per l’Italia. Parla Florian
"Anche se il tema è stato colpevolmente ignorato nel corso degli ultimi decenni, l’Italia ha molto da perdere e altrettanto da guadagnare dal quadrante Eastmed. Per farlo deve seguire un corretto posizionamento a fianco degli Stati Uniti e degli attori regionali (Grecia, Egitto, Cipro, Israele, Libano)", spiega a Formiche.net Marco Florian, Special Projects Manager della Camera di Commercio Italiana di Salonicco.…
Vi spiego tutte le tensioni tra Usa e Iran. L'analisi di Valori
All’inizio dell’estate ultima scorsa, ovvero, per l’esattezza, l’8 maggio 2018, il presidente degli Usa Donald J. Trump ha realizzato un suo vecchio progetto, ovvero quello di abbandonare esplicitamente il Jcpoa, ovvero il Joint Comprehensive Plan of Action raggiunto tra l’Iran, gli Usa, Cina, Francia, Russia, Regno Unito e la Germania e l’Unione Europea il 14 luglio 2015. Gli ispettori della Iaea passano…
Tasse modello Trump. Montanari spiega perché Salvini incontrerà Norquist
Lorenzo Montanari è il direttore dei programmi internazionali dell’Americans for Tax Reform, gruppo di pressione a Washington DC fondato da Ronald Reagan e presieduto da Grover Norquist che da trent’anni ha un solo obiettivo: far sparire le tasse. La riforma fiscale di Donald Trump deve molto a questa macchina da guerra dei conservatori americani. Per questo il vicepremier Matteo Salvini…
Italia, Europa ed Asia nel mondo connesso. Parla Parag Khanna
È il secolo asiatico ed è in atto un ineludibile processo di “asianizzazione” del mondo con un impatto sulla politica, l’economia e la cultura globale. È questa la tesi sostenuta da Parag Khanna, esperto di relazioni internazionali riconosciuto a livello mondiale, nel suo ultimo libro “The Future is Asian: Commerce, Conflict & Culture in the 21st Century” (Fazi Editore). “Non…
Per l'Iran lo scontro non è un'opzione. Il Golfo asimmetrico spiegato da Cinzia Bianco
Nelle ultime settimane il Golfo Persico è stato un teatro tesissimo in cui, mentre gli Stati Uniti aumentavano la propria presenza militare, si sono svolti alcuni incidenti/sabotaggi contro navi da trasporto civile. Ieri due petroliere sono andate in fiamme poco a sud dello Stretto di Hormuz, checkpoint per cui transita circa il 40 per cento del petrolio commerciato via mare…
La lira turca va giù? Ankara se la prende con Bloomberg
Secondo i magistrati turchi avrebbero inteso provocare il caos nei mercati finanziari la scorsa estate. La lira turca va giù e Ankara se la prende con Bloomberg. Dopo i massacri di Gezi Park e le crociate erdoganiane contro sportivi, magistrati, omosessuali (con il primo carcere al mondo per gay), attori di teatro e social network, ecco la clava contro 38 persone,…
Al gioco dei dazi si iscrive un altro partecipante: l’India. Ecco perché
L'India ha intenzione di imporre da domani delle tariffe più alte su ventinove prodotti di importazione americana. A renderlo noto, è stata Reuters, secondo cui i dazi si applicherebbero su beni dal valore complessivo di duecento milioni di dollari. Nella fattispecie, ad essere colpiti risulterebbero soprattutto prodotti alimentari (come mele, mandorle e noci). LA MOSSA INDIANA La mossa, annunciata per…