Skip to main content

Salvare i civili da Haftar. Dalla Libia la richiesta di no-fly zone all'Onu

Il presidente dell'Alto consiglio di Stato libico, Khalid Al-Mishri, ha inviato una richiesta formale al capo del Consiglio presidenziale, Fayez Serraj, affinché si muova per chiedere a sua volta al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di imporre una no-fly zone militare sulla Libia a protezione dei civili. Si tratta di una necessità che Formiche.net ha più volte sottolineato, fin dall'inizio dell'offensiva con cui il miliziano…

Che fine farà il petrolio siriano dopo l'accordo tra Ankara e Mosca?

Che fine farà il petrolio siriano dopo l'accordo tra Ankara e Mosca? Mentre la Turchia si atterrà alla sua nuova zona cuscinetto nel nord della Siria e i curdi potranno ritirarsi, i 2,5 milioni di barili di greggio a nord dell'Eufrate (finiti nel frattempo nei tweet di Trump) da chi verranno sfruttati? Assad non attaccherà i turchi, che hanno combattuto…

Cile, Piñera gioca la carta delle riforme per placare la piazza. Basterà?

Il presidente cileno Sebastián Piñera è andato in televisione martedì sera a chiedere scusa ai propri cittadini per non essere stato in grado di interpretare in anticipo il malcontento che ha creato i presupposti per le manifestazioni di questi ultimi giorni. L'annuncio dell'aumento del prezzo dei biglietti per i mezzi pubblici aveva fatto da miccia per proteste che sono partite da Santiago e…

Ecco la giusta cooperazione per il Nord Africa. Il commento di Pirani (Uiltec)

Occorre posizionare l’Italia e l’Europa nel Mediterraneo per fronteggiare la sfida che si gioca soprattutto sul continente africano. L’Italia e il Mezzogiorno per la posizione strategica che hanno possono essere cerniera dei due grandi blocchi geografici: Europa e Africa Mediterranea. Bisogna superare in questo posizionamento la provincializzazione del sistema mare, per fare posto ad una gerarchizzazione puntuale degli impianti e…

Affare fatto per il futuro della Siria tra Erdogan e Putin?

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha ospitato il turco, Recep Tayyp Erdogan, per discutere della situazione in Siria. L’incontro è durato sei ore, molto più del previsto, tanto che i giornalisti che aspettavano per la conferenza stampa, già convocata a un orario comodo per permettere un margine di prolungamento delle discussioni, hanno dovuto subire un ritardo di oltre tre ore. Putin…

La Turchia resti fuori dall'Ue. I no di Austria, Repubblica Ceca e Italia

Che succede negli equilibri euromediterranei dopo gli attacchi turchi in Siria? Quale la reazione, a freddo, dopo l'accordo che Mosca ha imposto ad Ankara? Austria e Repubblica Ceca si schierano contro l'ingresso in Ue della Turchia, argomento sul quale anche i partiti italiani viaggiano divisi, che però non è di fatto più in agenda, anche se sono in molti a…

La crisi umanitaria in Yemen non è finita e... La versione (da leggere!) di Riad

“L’Arabia Saudita è alla ricerca di una soluzione politica per la crisi in Yemen”, con “16 miliardi di dollari in aiuti umanitari dal 2015” a fronte dei “missili che fornisce l’Iran”. Parola di Abdullah Al Rabeeah, consigliere della Corte reale dell’Arabia Saudita, che a Roma ha partecipato alla conferenza "Supporting Yemeni People - Humanitarian approach to secure peace", organizzata dall’ambasciata…

Thierry Breton. Chi è il nuovo nome di Macron per la Commissione Ue

Emmanuel Macron ha un nome per coprire la casella mancante alla Commissione europea. Dopo che l’Europarlamento ha clamorosamente bocciato Sylvie Goulard, candidata francese come Commissaria al Mercato interno con deleghe all’industria della Difesa e allo Spazio, il presidente francese starebbe pensando di presentare al vaglio di Strasburgo la candidatura di Thierry Breton. IL MANAGER DEI MIRACOLI Già ministro dell’Economia con…

Perché il popolo libanese si ribella all'establishment. Parla Bressan

Per la prima volta, in Libano, ci si trova di fronte "a manifestazioni che non sono politiche, ma partono davvero dal basso, dagli ultimi, da tutti coloro che si sentono marginalizzati e penalizzati, soprattutto economicamente, dalla situazione attuale e dal sistema confessionale". A crederlo è Matteo Bressan, analista e componente del comitato scientifico della Nato Defense College Foundation, autore insieme…

Non solo business. Tutte le mosse (e i problemi) della Cina in Medio Oriente

Quando pochi giorni fa i mezzi militari russi sono arrivati nelle basi del nord siriano utilizzate dagli Stati Uniti negli ultimi quattro anni, l’argomento principale utilizzato da tutti gli analisti che hanno sviscerato il senso profondo dietro a quelle immagini è stato il cambio di sfere e ruoli d’influenza nella regione. Man mano che passavano i giorni però, quello che…

×

Iscriviti alla newsletter