Sembrerebbe l’ennesimo tweet impulsivo, anche un po’ creativo, quello del presidente Donald Trump sul ritiro del personale militare russo dal Venezuela. Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha negato che Mosca abbia informato Washington sul passo indietro dei militari inviati da Vladimir Putin per addestrare e collaborare con il regime del presidente Nicolás Maduro, contrariamente a quando dichiarato dal presidente…
Esteri
I numeri di Haftar? Non bastano a prendere Tripoli. Parola di Jean
Khalifa Haftar ha sottovalutato le forze di Al Serraj. Ecco spiegato lo stallo in Libia secondo il generale Carlo Jean, che riflette da un lato sul nuovo perimetro dello scontro libico, nella consapevolezza che gli Usa hanno mutato orizzonti. E dall'altro sui numeri a disposizione delle truppe che due mesi fa avevano annunciato una guerra-lampo, mentre oggi si ritrovano bloccate…
Algeria, tra "golpe soft" e rischio di implosione sociale. Parla Torelli (Ispi)
Quando un processo elettorale è cancellato o rimandato, sorge sempre il dubbio sullo stato di salute della democrazia. È il caso dell’Algeria, dove era previsto il voto per la scelta del nuovo presidente della Repubblica il prossimo 4 luglio, ma il Consiglio costituzionale ha deciso di annullarle. L’istituzione ha respinto le richieste di due candidati, dichiarando l’impossibilità di andare alle…
Il braccio di ferro fra Russia e Tinder per il controllo dei dati degli utenti
Braccio di ferro fra i servizi segreti russi e niente meno che Tinder, la popolare app di incontri, che conta decine di migliaia di iscritti in tutto il mondo. Tutto è iniziato lunedì scorso, quando Roskomsvoboda, l’organizzazione non governativa che monitora la libertà del web in Russia, ha rivelato che le autorità di Mosca hanno chiesto alla app di condividere…
Trump non cambia stile, nemmeno in Gran Bretagna. L'opinione di Gramaglia
Un intreccio tra l'ipocrisia britannica - la Regina che fa buon viso al cattivo gioco d'un palazzinaro che le stringe irritualmente la mano - e la schiettezza americana, il presidente che dice come la pensa senza giri di parole -; oppure, tra l'educazione di chi sa stare al mondo e la rozzezza di chi crede che potere e potenza vadano…
"Non c'è scelta" gli alleati Nato devono spendere di più. Parola di Trump
"Non c' è altra scelta", gli alleati Nato devono aumentare le loro spese per la Difesa, ha detto Donald Trump da Londra. "Il primo ministro e io siamo d'accordo che i nostri alleati della Nato debbano aumentare le loro spese per la difesa. Abbiamo lavorato entrambi molto duramente a tal fine", ha dichiarato il presidente americano ai giornalisti dopo un incontro con la…
Tra gaffe e Brexit, Trump a Londra incassa il discorso della regina. Parla Soffici
Discorsi particolari, doni significativi, endorsement, critiche, manifestazioni, strappi al protocollo e tanta, tanta Coca cola… Il presidente americano Donald Trump è arrivato in Regno Unito come uno tsunami nelle già movimentate acque della politica inglese. PRIMA DI ATTERRARE Non era ancora atterrato che ha alimentato le polemiche scrivendo su Twitter che il sindaco di Londra, Sadiq Khan, è un “perdente…
Washington usa Tienanmen per far infuriare la Cina
Gli Stati Uniti "onorano l'eroico movimento di protesta del popolo cinese" e invitano il governo di Pechino "a rendere completamente e pubblicamente conto di quelli uccisi o scomparsi per dare conforto alle molte vittime di questo oscuro capitolo della storia". È questa la dichiarazione con cui il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, ha ricordato ieri il trentesimo anniversario della brutale soppressione…
Algeria nel caos. L'ombra del colpo di Stato
C’era da aspettarselo. Dall’Algeria c’è sempre da aspettarsi qualcosa che suscita inquietudine. È così da oltre sessant’anni. Le elezioni presidenziali erano state indette per il prossimo 4 luglio. Tra i candidati non ci sarebbe stato, per la quinta volta, Abdelaziz Bouteflika dimessosi il 2 aprile scorso sotto la pressione delle manifestazioni di piazza e su “consiglio” dei capi delle forze…
Così sarebbe la guerra con l'Iran. Al Pentagono lo sanno (e vogliono evitarla)
Il sito statunitense specializzato in Difesa, Military Times, ha messo nero su bianco un esercizio di pianificazione che al Pentagono è da tempo – a maggior ragione adesso – al centro della programmazione ordinaria: come potrebbe svolgersi un eventuale conflitto con l'Iran? Quello che diversi funzionari dei settori sicurezza, difesa e intelligence statunitensi hanno ipotizzato con i cinque giornalisti che hanno…