LA DATA NON È CASUALE Oggi, al ministero degli Esteri di Teheran, gli ambasciatori di Francia, Regno Unito, Russia, Cina e Germania riceveranno un briefing da parte del viceministro su come l'Iran intende procedere al ritiro parziale dall'accordo sul nucleare. Ai funzionari diplomatici dei paesi che firmarono l'intesa nel 2015 (i membri del sistema multilaterale "5+1") verranno comunicati i dettagli di un'operazione di cui si parla da un…
Esteri
I danni subiti dall'Italia per la non-posizione del governo sul Venezuela. Parla Casini
Oggi sulle pagine di Repubblica, il presidente ad interim del Venezuela, Juan Guaidó, ha lanciato l’allarme: la posizione diplomatica assunta da Roma nella crisi venezuelano, anzi, la non-posizione (né con il regime di Nicolás Maduro né con il governo di transizione) sta provocando danni agli interessi italiani. Il giovane leader dell’opposizione parla, ad esempio, degli incassi dell’Eni e della produzione…
Haftar è inconsistente e dannoso (ha ravvivato il terrorismo). Il tour europeo di Serraj comincia con Conte
Il leader del governo onusiano in Libia Fayez Serraj cerca sponda tra la Comunità internazionale che formalmente lo sostiene ma che di fatto sembra tenersi a distanza dal pantano libico – diventato anche questione militare d'emergenza, da quando un mese fa il signore della guerra dell'Est, Khalifa Haftar, ha lanciato l'aggressione per destituire il governo insediato dall'Onu a Tripoli. Roma è la…
“Questioni urgenti” fanno saltare la visita di Pompeo alla Merkel
Il Segretario di Stato americano Mike Pompeo ha cancellato all’improvviso una visita a Berlino. Il portavoce del dipartimento di Stato ha detto che il rientro è legato a "questioni urgenti" che lo hanno costretto a far saltare i colloqui con la cancelliera Angela Merkel e il ministro degli Esteri Heiko Maas. "Non vediamo l'ora di riprogrammare questo importante insieme di riunioni", spiega il…
Crisi Cipro-Turchia, Nicosia parla di invasione e invoca l'Onu. Erdogan isolato
Reagisce in punta di diritto la Repubblica di Cipro dopo che la nave turca Fatih ha annunciato perforazioni a caccia di gas nella Zona economica esclusiva cipriota. Il governo di Nicosia parla di “seconda invasione” turca, dopo quella armata del 1974 e che continua ancora oggi nel 47% dell'isola, e annuncia tutte le necessarie azioni istituzionali e legali per annullare…
Una sopraelevata suggellerà la pace in Medio Oriente (nel piano di Trump)
Hamas è in crisi ora più che mai, in particolare dopo aver chiesto a Israele una tregua in seguito alla massiccia risposta di Gerusalemme ai settecento missili che avevano colpito il Paese. L’enclave è in totale rovina, e potrebbe essere il momento propizio per avviare il discussissimo piano di pace di Jared Kushner. COSA ACCADRÀ La situazione economica e umanitaria…
Il vento delle primavere balcaniche contagia anche Praga (che scende in piazza)
Anche Praga “contagiata” dal vento delle primavere balcaniche? Migliaia di persone hanno manifestato contro il primo ministro Andrej Babis chiedendo un sistema giudiziario indipendente e le dimissioni del 64enne accusato di frode di fondi Ue. Il numero di partecipanti è stato addirittura superiore a una settimana fa. La Repubblica Ceca segue, dunque, il trend già registrato in Serbia, Albania, Romania,…
La lotta di nervi tra Trump e la Cina. Pechino fa (quasi) finta di niente e va a Washington
IL MOOD ERA CHIARO DA UNA SETTIMANA Da almeno una settimana i colloqui tra Stati Uniti e Cina per trovare una quadra sullo scontro commerciale sembravano prendere una brutta direzione. Erano arrivate ai giornali informazioni a proposito di un aumento del pressing americano cui però non corrispondeva un feedback positivo cinese. I delegati statunitensi intendevano chiudere i colloqui nell'arco di due settimane, ossia…
Erdogan vince in casa (si rivota a Istanbul) ma infastidisce la Nato
La commissione elettorale Per il momento, il vero risultato delle elezioni municipali di Istanbul è 7 a 4, ossia il verdetto dello Ysk l’Alta Commissione Elettorale che dà ragione al ricorso presentato dall’Akp il Partito per la Giustizia e lo Sviluppo che governa il Paese dal 2002 e di fatto dà al presidente Recep Tayyip Erdogan una seconda, preziosissima opportunità…
I dubbi di Washington su Haftar (anche sulla sua salute)
VENERDI' LA DISCUSSIONE ALLE NAZIONI UNITE Ieri, con un messaggio diffuso tramite il suo portavoce, il signore della guerra dell'Est libico, Khalifa Haftar, ha provato a spronare le sue milizie lanciate in un'offensiva contro Tripoli. Una campagna militare che ha come obiettivo destituire il leader del processo avviato quattro anni fa dall'Onu per rappacificare il paese, Fayez Serraj, e autoproclamarsi nuovo rais…