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Dall’IndoMed all’Artico, ecco perché Trump punta sulle navi

Lo spazio marittimo torna ad essere il luogo per eccellenza in cui si definiscono i nuovi rapporti di forza. Non più solo arena di commerci, ma teatro in cui si esercitano influenza, deterrenza e presenza strategica: in una parola una dimensione essenziale della geopolitica globale

Le lunghe notti turche contro l’autoritarismo. Ragioni e implicazioni delle mosse di Erdoğan

Di Jacopo Franceschini, Riccardo Gasco, Samuele Carlo Ayrton Abrami

L’arresto del sindaco di Istanbul Imamoğlu segna sicuramente un punto di svolta nel futuro politico del Paese e un ulteriore passo verso un processo di consolidamento dell’autoritarismo del governo di Recep Tayyip Erdoğan ormai alla guida del Paese da oltre 20 anni. Lunghe sono le notti di protesta a Istanbul e in tutto il Paese. Il rischio è ora che dinamiche interne e internazionali convoglino sempre più in un imbuto senza via di ritorno. L’analisi di Jacopo Franceschini, Università Kadir Has (Istanbul), theSquare Centre (Milano); Riccardo Gasco, Università di Bologna, IstanPol Institute; Samuele Carlo Ayrton Abrami, ricercatore Cidob (Barcellona), Mercator-Istanbul Policy Center

Washington sta mediando per un accordo tra Russia e Ucraina sul Mar Nero

Le delegazioni di Kyiv e Mosca discutono con gli Stati Uniti la possibilità di un cessate il fuoco parziale nelle acque del Mar Nero, con la sospensione degli attacchi a porti e strutture marittime per garantire il commercio. Sulla scia dell’accordo sul grano abbandonato due anni fa

Pechino ha un dispositivo per tranciare i cavi sottomarini

Un nuovo dispositivo sviluppato dalla Cina, in grado di operare a profondità fino a 4.000 metri, è stato progettato per tagliare cavi sottomarini corazzati. Crescono le preoccupazioni sulla sicurezza globale in scenari di crisi geopolitica

Mosca e Oslo di nuovo ai ferri corti nelle Svalbard. Cosa è successo

Le tensioni tra Russia e Norvegia sulle Svalbard si intensificano, con Mosca che accusa Oslo di violare il Trattato del 1920. Il Cremlino adotta una strategia a due facce: da un lato minaccia il confronto militare, dall’altro cerca un dialogo con Washington

Così Napoli unisce Usa e Italia sugli investimenti

L’evento “SelectUSA” promosso da Simest in collaborazione con il Consolato generale degli Stati Uniti nel capoluogo campano ha rappresentato un momento-chiave per rafforzare l’asse transatlantico e promuovere l’internazionalizzazione delle imprese italiane

Sì da Witkoff alle garanzie di sicurezza per Kyiv. Si fa strada la proposta Meloni

Come osservato da Giorgia Meloni in occasione delle comunicazioni alle Camere di qualche giorno fa, l’idea italiana formulata ai partner europei e occidentali prevede l’attivazione di garanzie di sicurezza, tra l’Ucraina e le nazioni che intendono sottoscriverle, sul modello del meccanismo previsto dall’articolo 5 del Trattato Nato, senza che questo implichi necessariamente l’adesione di Kyiv all’Alleanza Atlantica. Stessa posizione espressa dall’inviato di Trump

Quale futuro per il conflitto in Ucraina. Gli scenari letti dal gen. Jean

La guerra in Ucraina è entrata in una fase di logoramento in cui né Mosca né Kyiv riescono a ottenere una vittoria decisiva. Difficile prevedere la probabilità delle soluzioni possibili. Esse dipenderanno non solo da Putin, ma anche da Trump che, verosimilmente, si è reso conto che le continue concessioni fatte al Cremlino rischiano di erodere la sua credibilità internazionale, anche nel teatro principale dell’Indo-Pacifico, essenziale non solo per la sicurezza statunitense, ma per l’ordine mondiale

Russia, Ucraina, Usa. Cosa aspettarsi dall'incontro a Riad secondo Loss (Ecfr)

“Un progresso verso una pace sostenibile e giusta per l’Ucraina resta improbabile”, commenta Rafael Loss, policy fellow dell’European council on foreign relations. “Ma la lusinga di Putin potrebbe avvicinarlo a ottenere con la diplomazia ciò che non riesce a conquistare militarmente: controllare il destino dell’Ucraina come Stato e come nazione”. Il compito di far accettare a Mosca una mediazione è tutto in mano a Donald Trump

Chi sono gli amici e chi gli avversari nell’Indo-Pacifico? Report Ispi

Nel nuovo Indo-Pacifico emergono alleanze flessibili contro le sfide cinesi. Il report “Friends and Foes in the Indo-Pacific”, curato da Axel Berkofsky e Guido Alberto Casanova per Ispi, analizza le nuove dinamiche strategiche nella regione

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