La rapida avanzata di Haftar ha conquistato grandi porzioni di territorio libico e si è arrestata alla periferia di Tripoli dove è in corso una guerriglia urbana tra opposte fazioni. Il governo di Al Serraj ha reagito all’attacco, colpendo le forze di Haftar con raid aerei e incursioni militari, forte del sostegno delle milizie di Misurata. Le possibilità di conquistare…
Esteri
L’Italia chieda alla Nato di istituire una no-fly zone in Libia
L'aggressione di Khalifa Haftar verso Tripoli, contro il legittimo governo guidato da Fayez Serraj – che l'Onu ha installato per rappacificare il paese – non può portarsi dietro il devastante scenario dell'aprirsi in un conflitto anche aereo. I bombardamenti haftariani hanno già colpito una scuola nell'area della capitale, e gli attacchi aerei rischiano di diventare il tragico elemento di escalation del conflitto. La Nato ha proiezione…
Sicurezza nazionale ed energetica. Perché per l'Italia la posta in gioco in Libia è alta
Qualsiasi riflessione strategica sullo scenario libico deve partire da alcune considerazioni imprescindibili, se si vuole gestire il dossier in tutta la sua complessità. La Libia è, dal 2011, un vuoto geopolitico e rischia di diventare giorno dopo giorno uno spazio in cui attori regionali, superpotenze e non state actors cercheranno di esercitare la loro capacità d’influenza per condizionare il futuro…
Mediazione del Vaticano in Venezuela? Solo per elezioni libere. La posizione di Diamanti
C’è nell’aria l’impegno per avviare una nuova trattativa a favore del Venezuela. L’ha anticipato in un’intervista a Il Fatto Quotidiano il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: “La prossima settimana il mio consigliere diplomatico sarà in missione in Venezuela insieme al nunzio apostolico per incontrare esponenti del governo e delle forze di opposizione e svolgere un’opera di mediazione che possa accelerare il…
Cosa vorrei sapere del sequestro di padre Dall'Oglio
Il sequestro di padre Paolo Dall’Oglio, avvenuto a Raqqa il 29 luglio del 2013, è stato oggetto di numerose inchieste e ricerche giornalistiche. Tutte accurate, anche appassionate, e convergenti su un fatto testimoniato da chi lo accompagnava: Dall’Oglio entrò dopo aver chiesto inutilmente un appuntamento nella sede dell’Isis e di lì in avanti di lui non si seppe più nulla.…
Di Maio negli Emirati, messi del Qatar a Roma. L’Italia è sulla Libia
I prossimi giorni l'Italia sarà al centro di un turbine diplomatico che avrà la crisi libica come protagonista. Mentre Roma diventa il centro nevralgico degli incontri con Tripoli, dove ha sede il governo onusiano guidato da Fayez Serraj, il vicepremier e bisministro grillino, Luigi Di Maio, vola negli Emirati Arabi Uniti, che sono uno dei paesi che dà appoggio al piano ricco…
Il made in Italy a caccia dell’Eldorado Dubai. Ice, Confindustria e Abi fanno sistema per Expo2020
Infrastrutture, energia, ambiente, ma anche agroindustria e sviluppo di piani speciali nella sanità. Un esercito di piccole e medie imprese è partito alla volta di Dubai: 147 aziende, 8 associazioni imprenditoriali, 7 banche per un totale di 350 imprenditori. Fanno parte della missione di sistema che prende il via da domani, con il business forum Italia-Emirati Arabi Uniti. Una tre…
In Libia la propaganda è parte della battaglia per Tripoli
Oggi è il giorno dei primi bilanci in Libia: l'Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari umanitari (Ocha) dice che ci sono circa 16mila sfollati nelle aree attorno a Tripoli procurati dall'avanzata dell'autoproclamato Maresciallo di campo Khalifa Haftar, signore della guerra dell'Est che ha lanciato sul capitale un'offensiva per conquistare il controllo del paese contro il progetto Onu capitanato da Fayez…
Libia, una riflessione sulla corsa solitaria dell'Italia
Che Paese vogliamo essere, nello scacchiere internazionale o almeno quello mediterraneo? Dobbiamo avere il coraggio di porci e rispondere, con spietata onestà intellettuale, a questa domanda, al di là dei luoghi comuni e delle dichiarazioni di facciata, che da sempre accompagnano la politica estera italiana. Quanto sta accadendo in Libia, il nostro essere diventati improvvisamente spettatori di uno show messo…
Il Califfato in Siria è stato sconfitto. Oppure no
A metà marzo Baghuz, ultima roccaforte dello Stato Islamico in Siria è caduta. La notizia era attesa ormai da giorni dai media occidentali che hanno seguito gli echi dell'accerchiamenti degli irriducibili dentro l'ultimo fazzoletto di terra marchiato dal califfato. Le Forze democratiche siriane (Fds), l'alleanza curdo araba dominata dalle Ypg e sostenuta dagli Stati Uniti hanno issato su Baghuz la…