Il segretario alla Difesa americano, James Mattis, ha annunciato che l'esercitazione Foal Eagle prevista per la primavera del prossimo anno sarà "riorganizzata [...] in modo che non danneggi la diplomazia". Foal Eagle è la maxi esercitazione che annualmente coinvolge l'esercito americano nella regione coreana, in partnership con la Corea del Sud e lo US Force Korea, che è la componente stanziale che Washington…
Esteri
Come la Siria ha cambiato il mondo
Gli esiti dei conflitti non determinano solo vittorie militari, ma anche culturali. Vincono i valori affermati da chi prevale sul campo di battaglia. Questa Terza Guerra Mondiale combattuta in Siria non è finita, è una guerra a fasi: dopo la rivolta popolare contro il regime c’è stata la sua trasformazione forzata in guerra tra sunniti e sciiti, quindi in “guerra…
Trump sta con l'Arabia Saudita, nonostante il caso Khashoggi
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ieri ha dato una dimostrazione esplicita del suo modo di vedere i rapporti internazionali sotto l'ottica "America First": le alleanze strategiche sono collegate agli interessi nazionali e vanno oltre certe circostanze, seppur gravi e delicate (una conferma, se ce ne fosse bisogno, che Trump non bluffa e per determinati aspetti è il più onesto…
Cdu, avanti il ricco Merz (tra le ansie merkeliane)
Migranti, diesel-gate, economia e welfare: quali sono le ricette dei tre candidati alla guida della Cdu tedesca? Da un lato i tre candidati sembrano smarcarsi dal passato merkeliano, ma dall'altro due su tre ne rappresentano la naturale prosecuzione, Kramp-Karrenbauer su tutti, che però parla anche di asma infantile e inquinamento atmosferico per provare a togliere voti ai Verdi. Il più…
Trump ringrazia i sauditi per aver mantenuto basso il prezzo del petrolio
I sauditi "hanno lavorato a stretto contatto con noi e sono stati molto reattivi alle mie richieste di mantenere i prezzi del petrolio a livelli ragionevoli, così importante per il mondo", scriveva il presidente americano, Donald Trump, in uno statement ufficiale pubblicato ieri per confermare la vicinanza di Washington a Riad, nonostante le delicatezze del caso Khashoggi. "In qualità di…
Washington vince il braccio di ferro con Mosca sulla nomina del nuovo direttore dell’Interpol
Sarà affidato all'attuale presidente ad interim, il sudcoreano Kim Jong-yang il ruolo di nuovo direttore dell'Interpol fino al 2020. Eletto a Dubai, durante la riunione dei 194 stati membri, andrà a sostituire Meng Hongwei, cinese, che da settembre sembrava essere scomparso – poi si è scoperto che è stato riportato forzatamente in patria e trattenuto (il governo cinese lo accusa di corruzione, ma ci sono indiscrezioni secondo cui l'incarcerazione è parte dell'enorme…
Libia, idee per una politica estera del Mediterraneo
Perché è fallita la Conferenza sulla Libia organizzata dal governo Conte alla Villa Igiea di Palermo? In primo luogo, è stata una conferenza caotica, affrettata e organizzata quasi all’impronta, con evidenti segni di fretta semplificatrice, che si sono resi visibili sia nella logistica che nella linea politica. Ai tempi di Moro, Cossiga, Craxi la conferenza sarebbe stata certamente un vero…
Venezuela nella lista nera terrorismo degli Usa? Forse non è una buona idea
Il governo americano sarebbe pronto a includere il Venezuela nella lista nera del terrorismo per i suoi vincoli con organizzazioni criminali come Hezbollah e le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia. L’elenco è riservato ai Paesi che hanno contribuito con azioni terroristiche in più occasioni e comporta sanzioni severe. Secondo il quotidiano The Washington Post - che cita funzionari della Casa…
La tregua in Yemen scricchiola. E l'Arabia Saudita apre alla trattative
Dall'uccisione di Jamal Khashoggi alla fragile tregua (tuttavia più volte violata nel corso delle ultime ore) di Hodeidah, in Yemen potremmo essere giunti ad un punto di svolta. Il giornalista, che nei suoi articoli aveva spesso scritto della necessità di terminare la tremenda guerra nel Paese, invitando l'Arabia Saudita a “usare il suo potere e la sua influenza all'interno degli…
Perché Trump non intende consegnare la Turchia nelle mani di Mosca
Mentre il Turkish Stream procede ormai spedito nella direzione della nuova geografia dei gasdotti, i timori di Washington non si limitano solo al perimetro energetico. Non è stato messo da parte il ragionamento di sempre che investe i due quadranti assolutamente strategici del Mediterraneo: ovvero a chi conviene lasciare che la Turchia abbracci la causa mediorientale (e caucasica)? E oggi…